▼hot and cold ;; kth•jjk▼

10

La mattina seguente il moro, a causa della luce che penetrava dalla tapparella, si svegliò.

Appena aprì gli occhi si accorse di non essere più sul gelido pavimento, ma sotto le coperte del suo caldo letto.

Inoltre notò di avere il viso del rosso a pochissimi centimetri di distanza, tanto che riusciva a sentire di nuovo il suo respiro caldo sulle labbra. E notò anche di avere un braccio di Taehyung appoggiato sul suo fianco.

Il suo cuore prese a battere così velocemente che pareva stesse per saltare via dal suo petto, e sentiva la gola secca.

Cominciò a fissare quelle labbra. Pensava a quanto coinciderebbero perfettamente contro le sue.

Appena si accorse di quei pensieri sgranò gli occhi e corse in bagno.

Si guardò allo specchio. Aveva il viso rossissimo. Inoltre, abbassando lo sguardo, notò pure qualcos'altro che fece arrossire di più il moro.

Lui, che non aveva neanche mai dato il primo bacio, si era messo a fare pensieri poco casti sul ragazzo che, fino a poco tempo fa, insultava e bullizzava.

[...]

Taehyung e Jungkook restarono tutto il pomeriggio a giocare con la play station. Fino a quando il maggiore si stufò lanciando via il joystick.

«Yah! Guarda che si rompe!» gridò il minore.

«Yah, Jungkook-ah sono più grande di te. Portami rispetto!» rispose il rosso.

«Yah, yah, yah, yah, yeyeye boombaYAAAAHHHH» si mise a correre per scappare dal maggiore che iniziò a rincorrerlo.

Taehyung lo afferrò per la caviglia facendolo cadere e si posizionò sulla sua pancia sorridendo maliziosamente.

Adesso ti faccio vedere io..

Il rosso cominciò a fargli il solletico. Il salotto si riempì delle risate e le richieste di aiuto del minore. Anche Taehyung rideva.

Guardare il suo Jungkook così allegro gli riscaldava il cuore.

Improvvisamente entrò la signora Jeon sorridendo.

«Ragazzi mi fate un favore?»