Maledetta adolescenza.

Capitolo 7

Pov's Emilio
Erano passati giorni ormai da quando non vedevo Sarah e in quei giorni qualcosa in me era scattato.
Non volevo uscire con i miei amici e preferivo starmene da solo a casa.
Quando uscivo stavo in giro con le cuffie e i miei amici ormai mi prendevano in giro chiamandomi
"Femminuccia pianniucolona"
in realtà avevano ragione,ma non sapevo perchè stavo così.
Sarah mi aveva fatto qualcosa,sarah aveva qualcosa in più anche se all'inizio mi sembrava la solita puttana per il suo modo di vestire.
Ma in effetti a Luglio,si poteva mai mettere maglioni lunghi?
e mi tornarono in mete quegli occhioni color nocciola da cerbiatta,quelle labbra così carnose e il suo carattere così complicato.
Capì che lei era diversa,dal modo di affrontarmi,dal suo modo di arrossire,di farsi avanti,non so ma ogni volta che lei era presente non avevo il coraggio di fare parte al gruppo.
Uscì di casa e mi misi nella mia automobile rossa,andando un pó in giro,misi la radio e andai al "Pub Club's"
un pub di fiducia,dove riuscivo quasi sempre a distrarmi.
Quasi arrivato,scesi e vidi un paio di ragazze farmi degli occhiolini,cosa che odiavo sempre.

PovsSa rah
*****
il viaggio fu abbastanza silenzioso,e vidi Chris lanciarmi ogni tanto qualche occhiata.
Quando fermó di scatto la macchina,quasi sussultai.
Si giró verso di me e mi diede la mano facendomi scendere dall'auto nera.
eravamo davanti un tramonto fantastico,si formó un sorriso da ebete sulla mia faccia.
Come sapeva che amavo i tramonti?
nessuno lo aveva mai fatto prima d ora e non sapevo assolutamente cosa dire.
"o mio dio Chris..g-grazie.." riuscì minimamente a dire.
Si limitó a sorridere e poi a fissarmi negli occhi.
si avvicinó sempre piu a me,ma nella mia testa c era lui.
le sue fossette e ciô che sapeva scatenare dentro di me.
e di scatto mi allontanai.
Ero una codarda lo sapevo,ma non riuscivo a smettere di pensare a lui.
Chris era il ragazzo di cui tutte si innamorerebbero ma io non ero una di quelle.
Rimase di sasso.
"Ma cazzo Sarah!" si vedeva che era incazzato.
"Scusa"
"Ma scusa un cazzo Sarah,se ami lui va da lui cazzo!
sta uno schifo senza te !corri da lui io mi arrangieró con quella strega di tua sorella.
" disse tutto d un fiato.
"S-sta male senza di me..?" sussurrai a testa basta.
"Sarah lui puó averti,io no e .." mi prese fra le mani e mi costrinse a guardare i suoi occhi
"Credimi,è fortunato." continuó
Il mio respiro divenne dinuovo regolare.
ma poi continuai
"Lui non ha bisogno di me" mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
lui ricambió e potevo benissimo bearmi di quel profumo di colonia.
"si lo so amo lui..e sono una stupida" glisussurrai nell incavo del suo collo
"anche io sono uno stupido,pensa che io amo te" rabbrividì a quelle parole.
"ti va di andare a una festa? da semplici amici,tranquilla"
annuì forzando un sorriso
Dopo  circa dieci minuti presi il cellulare e notai alcuni messaggi
"Ma dove diavolo sei finita stupidona?"
-Kelly
"Stronza dove cazzo stai"
-Adriano
"Amore torno fra cinque giorni,non fate casini tu e tua sorella"
-Mamma
Decisi di rispondere solo a quello di mia mamma e di kelly
e dopo aver controllato la home di facebook Chris mi fece segno di scendere perche eravamo arrivati.
La musica rimbombava forte e l odore di alcool e erbe era abbastanza evidente.
Entrammo scontrandoci con un pó di persone .
"Vuoi da bere?" annuì e lo vidi scomparire fra la gente.
Improvvisamente ebbi il bisogno di andare in bagno così mi avvicinai alle Toilette.
Quando vidi peró Una ragazza sulla mia età,riccia e bionda in ginocchio all'altezza della cerniera del ragazzo che..
oddio era..Emilio.
appoggiato al lavandino con la testa all indietro e facendo alcuni gemiti di piacere.
Aveva gli occhi rossi,e vederlo in quello stato mi faceva rivoltare lo stomaco.
"Cazzo." senti dirmi da dietro
"Kelly aiuto" mi lanciai nelle sue braccia .
Era il primo abbraccio vero che gli avessi mai dato.
"Andiamo via piccola" mi sussurró portandomi vicino la macchina quando mi accasciai  vicino un qcespuglio e vomitai tutto quello che avevo in corpo.
Il viaggio lo passai fra le lamentele di Maddy,la faccia dispiaciuta di Kelly e le domande stranite di Adriano che si domandava cos era quel mortorio.
Volevo rientrare in casa mia cosí entrai senza problemi tanto ero accompagnata e vidi Christian e Marika litigare
"Oh ma dove ti eri cacciata!" mi gridó Chris
"Christian ti spiego domani" mi avvicinai alle scale
"Non ero stata chiara sorellina?"marika mi afferrô il polso
"Prima che ti do un pugno in faccia stupida troia falla passare ok?" sentì urlare da maddy e quasi vidi scoppiare dalle risate tutti i presenti.
Gli mimai grazie e salì le scale
Quella notte..