Capitolo 12

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"Eh?!"
se sono fratelli cosa c'è che non va.
Io non capisco.
Non capisco più niente!
"Ti devo spiegare meglio,vieni con me"
mi prende per il polso e mi trascina su un muretto fuori dall'ingresso.
Rimane a fissarmi,e ora riesco a vedere tutte le sfumature dei suoi occhi,verdi con certe chiazze blu.
E io ce li ho castani,che merda.
"Beh?! Vuoi parlare o no?!" sputo acida
"Allora.." prende un respiro e comincia a parlare
"è iniziato tutto quando avevo 15 anni,ero al terzo anno di liceo e un giorno incontrai questo ragazzo.
Alto,Bello,Simpatico,Misterioso.
In poco me ne innamorai.
Bene,lui era Emilio."
A queste parole,un brivido che percorre tutta la spina dorsale mi tralascia anche una specie di fitta allo stomaco.
Socchiudo gli occhi per un millimetro di secondo come se mi avessero dato un pugno in pieno viso e poi la incito a continuare.
"Bene,lui sembrava anche interessato a me,non sembrava lui,e in poco ci mettemmo anche insieme.
Un giorno avevo voglia di vederlo,così al posto di dirigermi verso casa mia,mi sono fermata a casa sua.
Non l avessi mai fatto Sarah.."
una lacrima gli riga il volto e io veramente non so cosa fare perció gli metto una mano sulla spalla
"Continua Sofy.." sussurro
"Sono entrata e ho trovato una ragazza distesa sul tavolo in cucina e lui ..ehm vabe hai capito cosa stavano facendo.
Ma quella ragazza,non era una qualunque,era mia sorella." un singhiozzo strozzato le esce ribelle dalla bocca.
Ma ancora non capisco,Emilio l'ha tradita,e allora cosa c'entra che sono fratelli.
Lei come se mi avesse letto nel pensiero continua
"Dopo quasi due mesi che ero quasi riuscita a passarci sopra,e aver perdonato mia sorella,indovina chi mi ritrovo a casa?
Una signora abbracciata a mio padre con un ragazzo di spalle,Emilio.
La mamma d Emilio e mio padre si sono sposati essendo entrambi separati.
E perciô il destino ha voluto che Emilio partecipasse a diatruggermi la via e perseguitarmela.
Per sempre"

Sono davvero senza parole,è una storia senza fine,ma non capisco cosa vorrebbe dirmi con questo.

"Io cosa c'entro." dico fredda con tono duro e severo.

"Volevo solo farti capire che Emilio,non è quello che sembra.
Emilio è una persona misteriosa,troppo.
Non si sa mai cosa ha per la testa,e quali sono i suoi scopi.
Vorrei solo dirti,di stare attenta,e di stare molto più tempo con Christian,perchè sei una delle mie migliori amiche,anche se per te non é lostesso,ma ho subito capito che tu sei una persona speciale,non togliere il tempo a Christian,perché Emilio,non merita il tuo tempo.
Fidati"
occhi pieni di dolore,dolore e compassione,ecco cosa vedo negli occhioni color mare di Sofy.
Improvvisamente mi abbraccia,e poi se ne va,lasciandomi con mille dubbi in testa.
La prima cosa che faccio,è cercare fra la massa di adolescenti irresponsabili,Christian.
Dopo svariati tentativi invano,mi siedo su una poltroncina sfinita.
Un braccio mi avvolge il collo e di scatto mi giro a guardare la creatura che ha provato a toccarmi,beh lì,il mondo mi cade dinuovo addosso.
Quegli occhioni verde scuro di Emilio,dimuovo a fare spazio fra le macerie del mio cuore  fino ad arrivare alla foce di quei tanti baci rubati,sguardi mancati fino a farmi provare sensazioni mai provate.
Ma stavolta,stavolta non sarebbe dovuto andare così.
Mai più tremare avanti a Emilio Smith.
Gli levai lentamente la mano dal mio collo,
"Spostati" dico fredda cercando di alzarmi
"Ehi piccolina,cos hai? non
ti faccio più effetto?"
dice avvicinandosi,per me forse troppo,e accarezzandomi la guancia con cerchi ovali con un tocco dolce e delicato,tenendo lo sguardo sempre fisso su di me.
"Scusa bello,ho capito il tuo gioco,ma io non ci sto più" mi stacco bruscamente e me ne vado a testa alto lasciandolo lì da solo sulla poltroncina.
Mentre mi faccio spazio fra la massa informe vedo la testa bionda di Adriano viaggiare fra il gruppo.
Cerco il prima possibile di raggiungerlo ma poi lo vedo che trascina per un braccio Kelly,mentre la porta fuori.
Come una stalker,decido di seguirlo,e arrivati fuori mi nascondo dietro un muretto per ascoltare meglio.
"Kelly beh noi,dobbiamo parlare" sussurra guardandosi le scarpe.
"Si dimmi tesoro" dice ella dolce
"Beh..mi riterrai stronzo ma..
Basta Kelly,io non ti ho mai amato,l ho fatto solo per avvicinarmi  a Marika,Perché è sempre lei stata l unica,l unica nel mio cuore.
La amo e basta.
Tu non sei niente per me.
Domani ripartirò per l Italia,e lei verrà con me e io di te,non vorrò sapere più niente,dopo questo ciao." la guarda intenso negli occhi fino a quando il viso distrutto di Kelly,da cupo diventa furioso e la sua mano gli stampa un bel cinque dita in faccia.
Wow che sberla!
se la merita stronzo.
Appena Kelly se ne va esco fuori dal muretto e mi metto a braccia incrociate avanti ad Adriano che si sta massaggiando la guancia.
"BEH?! TI SEMBRA IL MODO?"
"Stalker"
"e quando avresti avuto intenzione di dirmelo che partivi? con mia sorella poi?" sbotto
"calmati stupida"
stupida? a me?!
" per prima cosa stupida tua sorella,seconda cosa tutta sta confidenza?!"
"senti,io faccio quello che voglio sia o non sia la tua migliore amica a me non me ne frega niente ne di te ne di lei,a me importa solo i Marika in questo mondo lo capite?!" sbotta
Ma noi,noi eravamo migliori amici..?
Vedo che è un pó brillo ma questo non gli consente di dire cose che potrebbero ferire
"E tieniti la zoccola,quando ti tradirà anche con il fioraio non venire da me.
Stronzo"
lui alza la mano per darmi uno schiaffo ma un braccio possente e muscoloso lo ferma
Chris
Questo ragazzo è il mio angelo.
"Cosa avevi intenzione di fare eh?! Vattene prima che sia troppo tardi"
Adriano va via guardandolo in cagnesco e poi Finalmente Chris mi guarda con i suoi occhi color cielo.
"Bambolina cosa voleva farti?!" mi dice accarezzandomi la spalla e guardandomi con uno sguardo ricco d'amore
"i-io n-non lo s-so" balbetto ancora sotto shock
In un millimetro di secondo mi ritrovo fra le sue braccia,io sul suo petto caldo e lui che mi accarezza i capelli.
Tutto viene interrotto però da un battito di mani e una figura ferma avanti a noi.
Non è possibile,cosa vuole ancora..!

Maledetta adolescenza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora