Maledetta adolescenza.

Capitolo 6

Quello che vede mi sconvolge un pó.
Una notifica da Emilio.
Quando vedo quella notifica,e capire che lui le avesse scritta mi spezzava
,mi spezzava sempre tutto quel ragazzo.
Aveva una capacità nel farmi soffrire unica.
Maddy guardando la mia espressione si avvicina poggiandomi un braccio attorno al collo posizionandosi seduta accanto a me,quando vede la notifica entra semplicemente nella chat e io ero sempre più in ansia per cosa le avesse detto.
Una fitta di gelosia di divorava dentro.
Perché lei.
Poi però quando Maddy entra in chat,Emilio le aveva mandato uno screenshot ma senza aprirlo non si capiva benissimo di che chat era.
Ma sotto c'era scritto
"È bellissima,posso scriverle fra?"
Fra?!
Bellissima?!
un altro messaggio.
"Ehm scusa Maddy,Sarah non è con te vero?"
cosa c'entravo ora io.
strappo dalle mani il telefono a Maddy e apro lo screen.
Ma..quello era il mio profilo.
Mi cade dalle mani il telefono facendolo cadere sul letto dove eravamo sdraiate,facendomi rimanere con un espressione da mongoloide.
Ecco cos'ero una mongoloide innamorata.
Innamorata di lui dal primo momento.
Dei suoi occhi.
Della sua voce.
Di tutto.
Di lui.
"EHHHH INNAMORATA EHHHH"
La voce di Kelly mi risveglia dai sogni e io azzardo una risatina nervosa.
Sofy per la prima volta azzecca una parola e comincia a parlare.
"Lui è quello giusto credimi.
Amatevi.
Non come noi."
Apre la porta e scende le scale dopodiché si sente solo il rumore della porta di entrata sbattere.
Nella stanza rimbomba un silenzio assordante e mi sta mettendo a disagio.
Maddy e Kelly se ne accorgono così cominciano a parlare
"Facciamo un giro? " propone Kelly
"Andiamo a casa tuaaa Sarah" dice Maddy.
Mentre Kelly spiegava cosa era successo a Maddy,e si sentivano anche i discorsetti nervosi di Maddy che si incazzava per il comportamento di mia sorella.
ció mi faceva sorridere ma continuavo a pensare alle parole di Sofy
"non come noi"
Ad emilio,era sul mio profilo,aveva detto che ero bellissima.
Ma aveva anche detto che io e lui non eravamo niente.
Mi aveva sputato in faccia la verità quella sera.
Mai sentita peggiore di così.
Lo amavo ma non lo ammettevo.
Poi un pensiero si fa strada nella mia testa
Il ragazzo misterioso,Christian.
Lui aveva qualcosa che mi attraeva sì.
Ma non mi faceva battere il cuore.
Emilio l'unica cosa che era capace di fare.
Di farmi battere il cuore.
e pensare che la serata prima di incontrarlo,ero in videochiamata Con Asia,la mia migliore amica a distanza, e disse
"Questioni amorosee?"
"nessuno che mi fa battere il cuore"
e poi arriva lui.
Destino?
"Terra chiama Saaarah" la voce di Kelly mi riporta sul pianeta terra e poi continua
"Adriano ci aspetta giu andiamo"
In silenzio faccio come mi aveva chiesto e uscendo fuori casa schiocco un bacio sulla guancia ad Adriano e mi metto a sedere sui sedili posteriori della sua decappottabile nuova di zecca mettendo subito le cuffie e facendo partire la mia playlist di Spotify.
Un viaggio pieno di risate,le loro,arrivano avanti a questa grande casa rimbombante di musica e risate.
mi levo una cuffietta dall orecchio sinistro e mi faccio avanti a questo imponente struttura bianca latte.
"C'è una festa!!" sento urlare da Maddy.
Quanto sono felici ste ragazze.
Mentre entro mi sento venire addosso un liquido strano e alzando lo sguardo inconrocio un ragazzo dagli occhi petrolio e i capelli tendenti al biondo che mi guardava con aria molto preoccupata
e accenna un "scusa" col capo e poi aggiunge
"Tomas"
"Sarah"
"È tutto apposto?"
"sisi ma perchè?"
"hai una faccia di chi sta morendo dentro,vabbe comunque mi chiamano ci si vede in giro"
"Anche gli estraneii se ne accorgono.." sussurro e mi reco verso il bagno per asciugare quello schifo dalla maglia.
Odiavo bere,la mia mamma biologica odiava farlo.
Io adoravo mia mamma..
Da quel giorno mio padre si prese cura di noi,e quando avevamo 11/12 anni si sposó con la mia nuova mamma.
mi è sempre stata simpatica,e lei ci vuole davvero bene.
ci considera sue figlie.
ora quindi ero come orfana.
Non parlavo mai di mia mamma.
Tutti credevano che Alison fosse mia mamma.
Ma no.
Mia mamma era diversa,e parlavo solo di mio padre non perchè mia mamma fosse meno importante.
Ma perchè faceva più male.
Un senso di nausea mi pervade il corpo.
Mi appoggio al lavandino e poi con la schiena mi appoggio al muro.
Metto le mani sulla fronte e guardo il vuoto.
La porta si apre e un ragazzo e una ragazza si sbattono al muro senza accorgersene della mia presenza e cominciano a baciare passionalmente.
Ah bene!
Ma che cazzo,la mia vita è tutta uno schifo cristosanto.
Dovevo vivere,ora la mia nuova sfida era Christian.
Marika non doveva vincere,dovevo avere una botta di culo unica se erano venuti a questa festa.
Esco dal bagno prendedomi qualche insulto dai ragazzi e mi faccio spazio tra la folla quando finalmente vedo quegli occhi cristallini.
Ok era davvero bello.
appoggiato al muro con i capelli scompigliati e un drink con un liquido trasparente all interno
Mi fiondo da lui,e lui accenna un sorriso.
Lo trascino fuori e lui mi guarda all inizio stranito poi si rilassa.
Devo dimenticare Emilio.
e l unico modo per farlo è stare con qualcun altro.
lui fa subito un passo avanti e si avvicina sempre di più fino a finire naso contro naso.
mi prende la mano e sussurra "andiamocene"
gliela stringo e ci avviamo verso la sua macchina.
Quando stiamo quasi per partire sentiamo l odiosa voce di marika urlare
"Ma che cazzo fate!"
Chris gli tira fuori il dito medio dal finestrino e parte.
Da una parte mi dispiaceva per mia sorella ma mi aveva cacciato dalla mia casa cazzo!
"Mi sei venuto a riprendere finalmente.." sussurra
Lo guardo e poi continua
"ti aspettavo da tempo.."