Capitolo 2

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Salgo sulla mia Range Rover nera e mi dirigo verso il pub prestabilito antecedentemente da me e i miei compagni; il Night Blue Club ,locale situato nel centro della città. È un posto carino e non troppo affollato con tanto di zona privata se richiesta ,dove spesso io e la squadra ci sistemiamo così da poter avere un po' di privacy e chiacchierare tranquillamente.
"Un tavolo da 4" richiede Júlio alla cameriera posta dietro al bancone "anche da 5 se ti va " aggiunge ammiccando con aria maliziosa.
"Eccolo che inizia" commenta Zoë alzando gli occhi al cielo.
Seguiamo la ragazza che si fa strada tra la folla per mostrarci dove è sistemato il nostro tavolo e una volta preso posto ordiniamo le nostre bevande "per me un angelo
Azzurro " richiede Zoë "fai due" aggiunge Gaho "per me invece una sambuca " chiede Júlio ammirando sempre di più la ragazza.
"Tu invece ?" Mi domanda vedendo che non sto prestando attenzione.
"Una Coca-Cola con Malibu " esordisco infine.
La mora finisce di prendere le ordinazioni e si dirige a passo svelto verso gli altri barman per comporre i nostri drink.
"Allora cosa ci aspetta al prossimo richiamo del Sig.Shayn?" Si informa Gaho stendendosi sulla sedia.
"Per ora abbiamo 2 settimane di riposo e poi una semplice contrattazione sullo smaltimento rifiuti in arrivo dal Messico. Dopodiché possiamo starcene tranquilli per circa altre 3 settimane dato che mio padre andrà in Cina per uno dei suoi soliti affari con il Sig.Zhang." Spiego ai miei amici.
"Perfetto ! Così posso tornarmene dalla mia famiglia che non vedo da circa due mesi e spassarmela un po' con i miei vecchi amici" ci informa Júlio accendendosi una sigaretta.
"Anche io credo che tornerò dalla mia famiglia in Giappone, ho sentito che hanno bisogno di aiuto con il lavoro, soprattuto mia sorella Hana ." Gaho è sempre stato quello dall'animo gentile e pacato sempre pronto ad aiutare il prossimo. Sono state rare le occasioni in cui l'ho visto sganciare una pallottola verso qualcuno se non per cause di difesa o per mancanza di scelta. Lui è stato l'ultimo ad aggiungersi alla squadra e ricordo ancora la mia sfiducia nei suoi confronti per via della sua magnanimità; non mi sembrava assolutamente adatto a questo lavoro , qui o uccidi o vieni ucciso. Al contrario delle mie aspettative però si dimostrò abile nel combattimento e soprattuto un vero genio nel campo informatico; è il nostro hacker , in qualunque sistema di sicurezza lui riesce ad infiltrarsi per poi controllarlo di persona. Ha un unico punto debole: Zoë. È innamorato perso di lei sin dal primo giorno in cui la vide, fa di tutto per tenerla al sicuro e passare il maggior tempo possibile con lei; purtroppo però non è ricambiato, o meglio , lo è ma Zoë non vuole impegni seri per ora sostenendo il fatto che desidera divertirsi ancora per un po' .
"Idem per me. Tornerò a Rotterdam per una settimana, giusto per salutare i miei e mio fratello e poi volerò ancora qui a Miami. Abigail se tu non hai impegni ti va di andare a Cancún a rilassarci un po' ?" Chiede sognante.
"Si ci sto , ho bisogno di una vacanza " ammetto sorseggiando il drink che nel frattempo aveva portato la cameriera.
"Grazie per l'invito eh " si lamentano Júlio e Gaho.
"Sarà una vacanza tra donne dove faremo cose da donne ,parleremo di cose da donne e penseremo a cose da donne. Siete sicuri di voler ancora venire ? " Li provoca la mia amica .
"Piuttosto sto una settimana prigioniero di Iosif." Commenta Júlio .
Io e Zoë ci scambiamo sguardi di intesa tornando a degustare le nostre bevande alcoliche.
"Che genere di affare è quello con il Sig.Zhang?" Si incuriosisce Gaho.
"È un colpo grosso dove tu sarai una pedina fondamentale; Zhang vuole offrire un carico di droga a non meno di 100 milioni di dollari a mio padre per poi rivenderlo ai messicani al triplo e incassare tranquillamente la somma." Racconto compiaciuta. "D'accordo e io in tutto questo che c'entro ?" Domanda Gaho confuso. "Tu dovrai fare in modo che i soldi arrivino sul conto corrente del cinese ma,e qui arriva il bello, non dovranno derivare dal conto del Sig.Shayn ; dovrai fare in modo che quella somma sia versata da un altro conto, magari da un magnate. Spetta a te la scelta più opportuna." Congedo il tutto terminando il drink "Ovviamente senza farti rintracciare dai servizi segreti , F.B.I. , Interpol e tutta quella marmaglia che ci sta sempre addosso." aggiungo .
"Ma è impossibile ! E poi con tutti i soldi che avete perché non usare quelli?!" Si lamenta
"Impossibile è un vocabolo sconosciuto alla famiglia Shayn da tempi remoti ,quindi caro Lee ,vorrà dire che farai l'impossibile per riuscirci e per quando riguarda il buon patrimonio che possediamo , quello è per bisogni personali come case , viaggi , abiti , auto , aerei e tutto quello che vogliamo, ma non lo utilizziamo per il lavoro ." Rispondo a tono alla lamentela.
Gaho non controbatte e finisce la sua bevanda in silenzio.
"Ahhh non iniziamo a litigare !" si intromette Júlio cercando di far tornare il buon umore , cosa che forse conviene fare.
"Forza andiamo a ballare ragazzi, la notte non dura per sempre " si alza trascinandoci al centro della pista .
Iniziamo a muoverci a ritmo di musica facendo scorrere l'adrenalina nel sangue insieme all'alcool appena assunto rendendo il tutto più divertente ma senza eccedere in mosse folli; ritrovarci in un bagno con qualcuno è l'ultimo dei nostri interessi , o per lo meno dei miei.
Dopo Milen non ho più avuto relazioni serie se non qualche nottata per puro divertimento con qualche ragazzo del posto; suona male ma non me ne può importare assolutamente nulla , la vita è mia e certe scelte sono solo a mia discrezione e a me sta bene così.
Verso le quattro del mattino decidiamo di levare le tende e tornarcene alle nostre abitazioni sfidandoci prima ad una gara stradale con le nostre auto percorrendo come sempre la Ocean Drive , via che costeggia l'oceano Atlantico.
Accendiamo i motori e ci allineiamo tutti e quattro davanti alla linea d'arresto del semaforo; non appena scatta il verde sfrecciamo via facendo respirare la polvere a quelli che ci stavano dietro.
Júlio con la sua Jeep è in testa per il momento seguito da me , Gaho e Zoë che si contendono la terza posizione; la Mercedes di Lee è nettamente più potente della BMW di De Groot ma come al solito non riesce a sfruttarla al massimo quando si tratta di competizioni.
Dopo solo un centinaio di metri abbiamo la stradale che ci insegue con tanto di sirene e pistole cariche pronte a fare fuoco; nonostante tutto continuiamo la nostra corsa verso il traguardo prestabilito. Agli ultimi 100 metri porto la mia auto al massimo della sua velocità sorpassando Júlio e tagliando il traguardo senza però fermarmi. Tutti quanti prendiamo una direzione diversa per seminare la polizia e dileguarci tra i sobborghi di Miami a noi ormai noti; in questa zona non c'è illuminazione così una volta essermi assicurata di avere un buon vantaggio sugli sbirri, mi infilo in una cupa stratta via dove li vedo passare a gran velocità sulla strada principale senza nemmeno preoccuparsi di tutti i vicoli affacciati ad essa. Attendo che la situazione si tranquillizzi e dopo una decina di minuti esco e mi rimetto nel traffico con estrema calma come se nulla fosse e torno alla mia tenuta dove un letto fresco e comodo è pronto ad accogliermi.

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