❝La tua speranza è ammirevole, sì, ma sciocca.❞
In cui lui non era suo, ma lei lo amava come se lo fosse.
[BASATO SU THE VAMPIRE DIARIES STAGIONE 3]
PLOT BY @rachelsfan
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COVER BY @-freelinfine
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Dopo aver trascorso qualche giorno di riabilitazione, Hope finalmente tornò a scuola. Era certa che la notizia del suo aborto spontaneo era già stata diffusa, mentre tutti gli occhi erano su lei mentre camminava verso il suo armadietto. I loro occhi bruciavano nella schiena e le loro parole echeggiavano nella sua mente.
Forse era tornata troppo presto.
"Va bene, tutti voi avete precisamente 30 secondi di scansione prima che io vi picchi", la voce severa di Stefan suonò fuori dal corridoio.
Gli studenti, sotto il suo sguardo duro, si avvicinarono rapidamente alle loro classi, lasciando Hope da sola con il vampiro senza emozioni.
"Grazie per questo", la bionda si strofinò il braccio e abbassò lo sguardo alle sue Converse rovinate. Alla fine lo guardò, solo per scoprire i suoi occhi verdi foresta che la gardavano. "Elena mi ha detto che hai spento la tua umanità e ha detto che sei stato uno stronzo".
"Dovresti andare in classe".
"Non hai intenzione di prenderti cura di niente, eppure, sei qui e ti stai prendendo cura di me", Hope parò. "Ciò significa che in te c'è ancora un po 'di umanità e spero che si possa riaccendere".
"La tua speranza è ammirevole, sì, ma sciocca," Stefan lo guardò con un'espressione priva di emozioni
"Be '," sbattè il suo armadietto chiuso, "preferirei essere chiamata stupida che senza cuore".
Hope ruotò i talloni e si allontanò dal suo migliore amico, le lacrime grosse che cadevano dai suoi occhi sulle guance.
-
La ragazza tornò a casa, le lacrime non passavano più dai suoi occhi luminosi. Sbatté la porta d'ingresso dietro di lei e si diresse verso le scale.
"Hope?" Sua madre chiamò dalla cucina. "Cosa stai facendo a casa così presto?"
"Io, uh, mi sento malata", Hope si strinse nelle spalle, regolando la cinghia sulla spalla.
"Beh, questo è arrivato per te", una busta bianca croccante stava nelle sue mani.
"Grazie."
Hope continuò a camminare verso la sua camera da letto, scaricando la borsa dalla spalla e si sedette sul letto con la busta nelle sue mani.
Il suo nome e indirizzo erano stati scritti in scrittura a cursore sul davanti.
