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<<Come on, come on, turn the radio on...>>

<< Oddio Dan, si, cosi...>>

<<It's friday night and it won't be long>> canticchio aumentando leggermente il tono di voce

<<Montami come fossi una fottuta vacca in calore, voglio gridare il tuo nome fino a perdere la voce!>>

<<Gotta do my hair, I put my make up on>> ringhio infastidita alzando anche il volume delle casse <<It's friday night and it won't be long>> taccio per qualche minuto aspettandomi l'ennesima vagonata di "dolci confessioni d'amore" ma, non sentendo più alcunché, con una scrollata di spalle comincio a twerkare sul ritornello della canzone, tentando di stare a passo con il tempo

<<Baby I don't need dollar bills to have fun tonight, but I don't need no moooooney....>> starnazzo muovendomi contro l'armadio e facendolo vibrare leggermente <<Come on, come on, turn the radio on it's Satur...>>

<<Ahhh, si! Si! Ahhh!>> un urlo animalesco squarcia la quiete che fino a poco fa regnava indisturbata nella mia stanza, facendomi bloccare con le mani ancora appoggiate sulle ginocchia e le chiappe addossate al guardaroba, una leggermente più in alto dell'altra

"Sempre nei momenti meno opportuni..." sbuffo ricomponendomi e dirigendomi verso la scrivania con Cheap Thrills ancora in sottofondo

<<Cristo!>> mormoro rischiando di inciampare in un paio di slip gettati sul pavimento <<E questi da dove diavolo saltano fuori?>> mi chiedo raccattandoli schifata con il righello. Pensierosa li avvicino al viso e li annuso, cercando di dare loro una possibile datazione.

"Una settimana, massimo due" penso mentre metto definitivamente in pausa la Play List "Sono ancora utilizzabili" concludo il mio monologo rigettandoli noncurante alle mie spalle.

<<Che dovevo fare?>> mi chiedo guardandomi confusa intorno e al contempo grattandomi la testa

<<Ahhhhh!>>

<<Oh...già. Il deficiente porno-dipendente>> mi rispondo da sola sbattendomi una mano in fronte

<<Uhhhhhh!>>

<<Kevin Basil Butler, brutto pervertito di merda, abbassa immediatamente quel cazzo di volume!>> strepito raccattando una ciabatta da terra e lanciandola contro la parete

<<Chiudi la bocca, sis! La puledra sta venendo!>> urla di rimando

<<Casomai la "fottuta vacca in calore">> borbotto fra me e me scuotendo la testa

Sospirando mi butto sconsolata sul letto, poggiando i piedi sul muro direttamente sopra alla testiera e tenendo le braccia sollevate verso l'alto.

Dicono faccia bene alle schiena e favorisca la circolazione, anche se comincio a nutrire qualche dubbio sulla veridicità di queste informazioni. La scorsa volta infatti mi è preso un fastidioso formicolio al braccio destro, che si è protratto per oltre una mezz'ora. Senza contare che ogni qual volta cerco di scorrere sulla Home Page di Instagram, il cellulare mi scivola dalle mani, spiaccicandosi direttamente sulla mia faccia. Papà dice che sono io ad essere una cogliona con le mani di pasta frolla, e per un grande periodo anche io ero convinta di ciò, fino a quando tre mesi fa non ho scoperto l'esistenza di un'entità superiore.

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