<<Vaffancina, abbiamo perso!>> sbotta Kevin rabbioso scaraventando con violenza il joystick contro la parete difronte a noi <<Tutta colpa tua Grace!>> continua afferrando ora una rivista poggiata sul divano per poi lanciare selvaggiamente anche quella<<Ora capisco perché mamma ha insistito tanto per mettere il rivestimento in gomma in ogni angolo della casa>> dico fra me e me per nulla meravigliata o sorpresa dal gesto di quello schizzato di mio fratello
"Ed io che pensavo fosse stata costretta dagli atteggiamenti di papà. Dopotutto, non era di certo Kevin a sbatterla contro ogni muro possibile ed immaginabile a tutte le ore del giorno e della notte solo per ottenere da lei chissà quale primordiale reazione animalesca" constato osservando corrucciata il controller che ora si trova a terra inerme, nero, lucido ed ammaccato
<<Si può sapere su quali dolci lidi è approdata la tua bizzarra testolina adesso?>> riprende lui sorridendomi con un'espressione abbastanza inquietante stampata in volto <<Vaghi per pianeti fatti di zucchero filato e panna montata o per terre governate da bestie size XXL?>>
"Eccolo che parte con la solita solfa" sbuffo alzando gli occhi al cielo "Non c'è proprio niente da fare, quando si tratta di videogiochi diventa un'altra persona. Se vince bene, siamo tutti felici e contenti, ma se perde...beh, mettiamola così, quando Kevin Basil Butler fallisce in una sua qualche impresa virtuale, potete stare sicuri che Hulk, in confronto, sembra solo un docile e dolce agnellino con la mamma che durante la gravidanza ha un tantino esagerato con l'erba"
<<È la quarta volta nel giro di cinque minuti che su quel fottuto schermo lampeggia la scritta "Game Over">> spiega gesticolando nervosamente <<Insomma, che figura mi fai fare con la regina se anziché andare a salvare lei devo correre a ripescare te perché sei rimasta intrappolata in un gigantesco casco di banane? Banane, Grace!>> sottolinea irritato incrociando le braccia al petto
<<Erano invitanti>> borbotto imbarazzata cercando di giustificarmi <<Che ne sapevo io che in realtà erano una trappola escogitata da quella sottospecie di King Kong?>>
<<Invitanti?>> ripete schioccando rumorosamente la lingua contro il palato <<Dimmi un po' sorellina cara, devo forse pensare che questa tua nuova...come possiamo chiamarla...ah si, propensione verso questo prelibato frutto dal significato alquanto ambiguo, nasconda in realtà una frustrazione sessuale arrivata ormai al culmine?>>
<<Kevin...>> sibilo ammonendolo con lo sguardo
<<Hai bisogno di fare un po' di attività fisica alternativa sis?>> continua imperterrito fregandosene altamente delle mie velate minacce <<Dolly non ti basta più per caso?>> sussurra fissandomi con un angolo della bocca inclinato in un sorrisetto sfrontato
<<Ti conviene smetterla altrimenti io...>>
<<Altrimenti tu cosa?>> mi apostrofa con tono impertinente
<<Altrimenti io chiamo la mamma>> rispondo, soddisfatta per l'effetto che le mie parole hanno avuto su di lui
<<L-la mamma? Non esageriamo adesso>> balbetta pallido in viso <<Avanti sis, lo sai che scherzo no?>> ridacchia nervoso sostenendo il mio sguardo arcigno <<Era un pesce d'aprile! E ci sei cascata come un pollo...>>
<<Kevin>> lo richiamo con un sopracciglio sollevato in una smorfia annoiata
<<Si sorellina mia adorata?>>
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GRACE
RomanceGrace Apple Ollie Butler non è mai stata ritenuta una ragazza normale. Affatto. Le persone la considerano un po' come la strana della situazione, il pagliaccio di turno, ma nessuno si è mai preoccupato di conoscere a fondo le molteplici sfaccettat...