Prologo

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Dante pov

Stavo camminando per una selva oscura vagando senza meta e senza luce,avevo paura,mi bloccai all'improvviso ed ero come in paralisi,davanti a me si trovava un leone con le fauci enormi,non riuscivo a muovere un muscolo,non riuscivo a riflettere per bene,ero indeciso se scappare o restare lì fermo senza farmi prendere dal panico quando all'improvviso sentii dei passi avvicinarsi e mi nascosi dietro a un albero. Era un uomo. Si voltò verso il leone e notavo nei suoi occhi una tranquillità e una sicurezza.

Virgilio: Via!

Gridò verso il leone che con mia sorpresa scappò via. Incredibile l'autorità con cui l'ha detto,non con voce tremolante o intimorita,ma con sicurezza,infondendomi coraggio mi avvicinai a lui.

Dante: Buon uomo mi scusi per la domanda ma come ha fatto a mandare via quel leone?

Virgilio: Chi sei?

Dante: Mi sono ritrovato qui d'improvviso in questa selva a vagare senza una meta e mi sono ritrovato questa bestia di fronte poi ho sentito dei passi e mi sono nascosto dietro questo'albero.

Virgilio: Ho chiesto chi sei! Non la tua avventura

L'autorità di quell'uomo era d'ammirare!

Dante: Mi chiamo Dante,lei?

Virgilio: Dammi pure del tu,mi chiamo Virgilio

Salve,so che è corto ma è solo l'inizio.

Baci e notte

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