Capitolo 2

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P.o.v Dante

Stavamo camminando verso il terzo cerchio dell'inferno ma già non ce la facevo più,sentivo un caldo terribile,avevo la nausea e non riuscivo a respirare. Virgilio vedendomi strano si avvicinò a me

Virgilio: Che hai? Vuoi che ci fermiamo un attimo?

Dante: No,se no mi chiameresti pappamolla

Virgilio: Ahaha e perché dovrei?

Dante: Fa caldo,ho la nausea,non riesco a respirare!

Virgilio: Allora..il caldo è normale perché questo è un luogo di fuoco..la nausea sarà che forse stamattina non hai fatto colazione...

Interruppi il suo parlare

Dante: Dai ahahah!

Virgilio: Se non riesci a respirare..evidentemente non avrai abbastanza fegato ahaha!

Dante: Ma come ti permetti! Io ho più fegato di quanto nei hai tu!

Virgilio: Ahah si si! Prima ti stavano cedendo le gambe e ora hai la nausea,non riesci a respirare e hai caldo,guarda quanto fegato che c'hai ahahahahahha!

Dante: Quindi..tu...mi stai considerando una pappamolla....!

Virgilio: Se continui a lamentarti e a piangere si femminuccia ahahahha!

Mi lasciai andare in un pianto liberatorio,Virgilio aveva ragione. Ero proprio una femmina in tutti i sensi!

Virgilio: Ehi dai su calmati!

Mi tirò a se e mi abbracciò,sentivo calore e protezione in quell'abbraccio.

Virgilio: Scusami

Dante: Va bene..ma non permetterti mai più! Quanto manca?

Virgilio: Un altro poco,rilassati su..

Ora ci saremmo dovuti staccare ma a quanto pare il mio maestro non voleva.

Dante: Maestro..grazie dell'abbraccio...ma già fa caldo qui...

Virgilio: Ma io mi sento cosi bene!

Dante: *ride a bassa voce * lo so...anch'io sto benissimo ma dovremmo proseguire adesso...

Virgilio: Ok..

A malavoglia si staccò da me.

Dopo un altro paio di passi ci trovammo nel terzo girone e quello che vidi mi provocò un altro senso di nausea.

Dante: Maestro, chi sono quelli e cos'è quella schifezza?

Virgilio: Quelli che vedi sono i golosi che nella loro vita non hanno fatto altro che abbuffarsi la pancia di dolciumi e sono immersi nel fango colpiti da grandine e neve e presi a frustate da Cerbero.

Quello che mi chiedo è...come fa a parlarne con così tanta semplicità e a guardarli con un tale naturalezza!

Dante: Maestro ma come fa a parlarne con così tanta naturalezza!

Virgilio: Dante caro mio,non sai quante volte ci sono passato qui!

Dante: Ho visto uno che conosco,è quello del Decamerone,Ciacco! Maestro possiamo andare a parlargli?

Virgilio: Tutto quello che vuoi caro mio!

Dante: Ciacco sei proprio tu? Quello del decamerone?

Ciacco: Oh Dante che piacere incontrarti!

Dopo aver parlato del più e del meno ci incamminammo verso il quarto girone dell'inferno.

Spazio Autrice

Salve,il fatto di Ciacco l'ho preso da internet,perdonate se ho sbagliato qualcosa ma non la so a memoria la divina commedia ahhaha<3

Comunque sto a mare sull'asciugamano<3

Baci da MikaraForever<3

Dantilio❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora