Mirage ➳ Joshaya

1/2 Darkness

Vi é mai capitato di guardare fuori dalla vostra finestra e desiderare che qualcosa accada? Qualcosa di indefinito, qualunque cosa.
Era esattamente quello che voleva Beth quel giorno.
Guardava al di fuori della finestra della camera che condivideva con sua sorella e sperava che le cose cambiassero, che arrivasse un segno qualunque a dare una forma al suo destino.
Il suo sguardo scorreva lungo gli alti palazzi e gli uffici davanti a lei, si voltò verso sua sorella che era seduta sul letto, avrebbe voluto che anche lei potesse vederli.
La osservò in tutto il suo splendore, i capelli biondi e ricci che le scendevano sulle spalle, il suo solito sorriso ingenuo e gli occhi chiusi.
"Spostati dalla finestra Beth" Le chiese ad un tratto "Perfavore"
La ragazza sussultò nel vederle muovere le labbra che un secondo prima osservava con tanta attenzione. Ma ovviamente l'altra non poteva vederlo.
"Perché Shay?" chiese confusa.
"Voglio vedere cosa c'è fuori" Aprì gli occhi grigi.
La sorella rimase al suo posto confusa, avrebbe voluto dirle che non poteva veder nulla, ma sarebbe stato troppo diretto probabilmente.
"Shay tu-" cerco di trovare le parole adatte, ma fu subito interrotta.
"Voglio far finta di poterlo fare"
"Così all'improvviso?" Non aveva mai fatto una cosa simile, non in sua presenza.
"C'è un motivo" Ammise la bionda, sempre senza rimuovere quel sorriso dalle sue labbra rosee "Ho trovato questa quando sono andata in cortile con nostro fratello" Le porse un cartoncino molto piccolo "Ho chiesto a lui di dirmi cosa fosse, non riuscivo a capire cosa potesse essere"
"È una foto" Notò ovvia Beth "Ma non capisco di cosa, è tutto nero"
"Esatto" Si alzò appoggiandosi allo schienale del letto "È l'oscurità. Il buio"
"Allora?" Non riusciva a comprendere.
"Leggi in basso. È tutto falso."
"Non capisco perché ti affascini così tanto, è solo una foto ad obbiettivo coperto"
"È quello che vedo io da quando mi alzo la mattina fino a quando vado a dormire la sera" si avvicinò alla finestra "Il buio totale"
Shay cercò di non dar peso alle sue stesse parole, mantenendo quel sorriso forzato, voleva vedere.
"Che cosa stupida" Sentì borbottare Beth. E lo pensava davvero, era convinta fosse stupido, qualcuno diceva il buio fosse finto e invece era proprio quello che vedeva continuamente sua sorella.
Il buio esisteva. Esisteva e aveva in suo possesso non solo la vista di sua sorella, dopo il giorno dell'incidente che gliel'aveva portata via, ma anche la stessa mente di Beth. Che ormai vagava nell'oscurità più completa alla ricerca di qualcosa che desse un senso a quello che tutti i giorni osservava dalla sua finestra.