"Fotografia"
Dal greco, 'phos' ovvero 'luce' e 'graphis', 'grafia'.
Letteralmente 'scrivere con la luce'.Ed è questo che piace fare a Maya.
Creare qualcosa con la luce dal nulla.
Qualcosa di significativo in un mondo di miraggi, in un mondo che è da solo un grande, enorme, infinito miraggio.Ormai la differenza tra realtà e finzione non ha più un confine.
Ogni viso è uno stupido ologramma e siamo tutti come catturati in un sogno dove tutti sembrano così innocenti. Eppure fingono, è tutta scena.Che lo vogliamo o no, siamo tutti bloccati nella finzione.
Non abbiamo emozioni.
Tutti parlano e non sappiamo nemmeno di chi fidarci.Le luci di Hollywood, quello che abbiamo, è tutto solo un miraggio perso nei nostri ricordi.
Cosa c'è di reale in tutto questo?L'unica cosa che permette a Maya di dimenticare ciò che ha intorno è la fotografia.
Lascia le sue foto in giro per la città, con lo scopo di far sapere al mondo che per lei è tutto esclusivamente un miraggio.
STAI LEGGENDO
Mirage ➳ Joshaya
ספרות חובביםSpesso a Maya era capitato di chiedersi cosa ci fosse di davvero reale attorno a lei. Tutti volti spenti, illusioni, astrazioni inutili da cui lei non voleva dipendere. Eppure ci rifletteva spesso, era circondata da un mondo di miraggi e non sapeva...