Give Me Some Sugar, Daddy [Italian Translation]

undici

Jillian's POV

Mi siedo con Sadie in biblioteca, di Lunedì pomeriggio, dopo aver passato quasi tutto il giorno a cercare di evitare di guardare il cellulare. Mi ha fatto piacere passare il fine settimana con Harry, ma una piccola parte di me ancora rimpiange l'essere così intima con lui quando non siamo nemmeno in una relazione.

"Stai bene?" chiede Sadie mentre rimette il tappo alla sua bottiglia di Gatorade. "Stai muovendo troppo le gambe e scuoti il tavolo."

"Oh si, scusa," Dico, la mia testa ancora parzialmente tra le nuvole.

"Ne sei sicura? Perchè non mi sembra." Torna a sedersi al suo posto e mi squadra per un moemnto prima di sporgersi in avanti con gli occhi spalancati.
"Oh mio Dio, tu ed Harry --,"

"Shh!" Le dico, cercando di tenerla in silenzio nonostante non ci siano molte persone vicine. "Non azzardarti."

"Perchè non me l'hai detto?"

"Perchè non è una cosa da dire!" sussurro.

"Ma tu dovresti dirmelo. Sono la tua migliore amica! Com'era? Seriamente, dimmelo."

Alzo gli occhi al cielo, lasciando cadere la testa così che la mia fronte batta sul tavolo. "Non voglio parlarne, Sade."

"Era così male?" Dice.

Alzo la testa. "Oh no, decisamente no. Era fantastico, in realtà --," Mi sorprendo quando un sorrisetto si forma sulla sua faccia. " -- ma non voglio discuterne. Solo lascia perdere, Sade."

Barbotta e torna a scrivere sul suo quaderno. Cerco di leggere l'assegnamento per la classe di Umanistica ma la mia mente continua ad essere assente. Alzo la testa e inizio a guardare persone, distrattamente mordendo la matita. Non riconosco nessuna delle persone sedute intorno a me. Poi vedo due volti familiari entrare in biblioteca: Zayn e Louis.

Non li vedo dalla sera in cui siamo usciti e li ho completamente abbandonati per Harry. Becca non sa nemmeno i dettagli, tranne il fatto del 'ragazzo carino' con cui sono tornata.

Fingo di essere occupata e torno a guardare il computer, leggendo le parole del compito ma non prestandoci pienamente molta attenzione.

"Hey, Jillian," sento Louis dire, e sospiro piano.

"Hey, Louis," Dico, come se non avessi ignorato la sua presenza tutto questo tempo. Sadie raddrizza goffamente il suo corpo, lanciandomi uno sguardo. Posso dire che non sa veramente se guardare Louis o continuare il suo lavoro.

"Non ti vedo da quando siamo andati al Red's," continua Louis, e voglio morire sulla mia sedia all'istante.

"Si, um, sono tornata a casa presto." Dico con calma.

Non sembra veramente convinto e Zayn sta in piedi silenzioso. Mi sento pessima, perchè ho scaricato Zayn ed eravamo tipo ad un doppio appuntamento.

"Beh, magari la prossima volta che usciamo, possiamo invitare il toy-boy con cui sei andata a casa quella sera."

I miei occhi si spalancano. Mi hanno vista andare via con Harry. Sadie ha le labbra tra i denti. "Um, si," dico. "Magari."

"Bene, ci si vede." Dice Louis finalmente, e Zayn segue mentre lasciano me e Sadie al nostro lavoro. Sadie mette giù la sua matita e mi guarda interrogativamente, e le alzo un sopracciglio.

"Cosa?" dico.

"Non sanno che te ne sei andata con Harry quella notte?"

Scuoto la testa freneticamente. "Come mai potrei dirglielo? Che sono andata a casa con un trentenne? Non l'ho nemmeno detto a Becca, lei pensa sia solo un ragazzo a caso."