Give Me Some Sugar, Daddy [Italian Translation]

sedici (parte uno)

Jillian's POV

Le labbra tra i denti, gli occhi brillanti fissano i miei. Vorrei sapere cosa ci sia nella sua mente quando mi fissa in quel modo. È così bravo ad essere illeggibile e questo mi infastidisce.

"Voglio solo sapere che la mia piccola non mi lascerà" dice, stringendomi a sé e premendo le labbra sul mio collo, succhiando leggermente sulla pelle liscia. Le mie mani vagano tra isuoi capelli e gemo alle sue dita che premono sui miei fianchi.

"Non ti lascerò, Harry." sospiro. "Lascia che te lo dimostri." Mi sposto così da essere a cavalcioni su di lui, le sue mani si spostano dai miei fianchi al mio sedere, poi alle mie cosce e le lascia lì. Poso le mani sulle sue spalle e strofino il viso contro il suo collo, succhio sulla sua pelle come ha fatto lui sulla mia e lascio il mio marchio. Lo sento indurirsi contro di me quando spingo i fianchi contro di lui e non mi sono mai sentita così sicura di me.

"Cazzo, Jillian." geme, stringendo la presa sulle mie cosce. Bacio la sua mandibola perfetta prima di spostare le mani sulla sua tuta, tiro giù i pantaloni insieme ai boxer, per rivelare il suo membro indurito.

Le mie dita ferme su di lui, lascio una scia di baci sul suo collo, tra i pettorali, sull'addome e gentilmente gli bacio la punta. Geme alla mia provocazione, stringe la mano attorno alla mia coda di cavallo. Lecco piano la sua lunghezza e lo guardo attraverso le ciglia quando lo prendo in bocca. Lascia cadere la testa all'indietro contro il divano e stringe la presa attorno ai miei capelli.

Lo prendo in bocca, muovo la testa lentamente e le mie mani sono sui suoi fianchi. Faccio un sorrisetto e lo tiro fuori dalla bocca. Lo prendo tra le mani e pompo più velocemente. Guarda giù verso di me, con il labbro inferiore tra i denti.

"Sto andando bene, papino?" chiedo dolcemente e chiude gli occhi per un momento prima di parlare.

"Stai andando alla grande, piccola." Geme e mi avvicino, tiro fuori la lingua per leccare una delle sue palle. Butta la testa indietro contro il divano all'istante e si alzano i fianchi per andare incontro alla mia bocca nuovamente. "Non provocarmi." Grugnisce.

Inizio a succhiare e mi spinge giù la testa, facendomi sorridere e riporto la bocca al suo pene dolorante. Muovo la testa su e giù, più veloce questa volta per dargli un po' di sollievo.

"Che cazzo, Jillian," dice. "Sto per venire."

Continuo a muovere la testa e presto sento il liquido in gola, mi prende di sprovvista. Ingoio il liquido salato, gli bacio la coscia sinistra e gli tiro su boxer e pantaloni. Volge la testa nella mia direzione una volta seduta sul divano, i suoi occhi mi squadrano e fa un sorrisetto. "Sei così sporca." Dice con un occhiolino.

"Solo per te, piccolo," dico. "Vado a farmi una doccia, ti unisci a me?"

Harry è più entusiasta all'idea di farci la doccia insieme, mi trascina giù dal divano e corre praticamente con me al seguito. Ridacchio quando mi strappa la felpa di dosso, rivelando il mio petto nudo. Gli rivolgo le spalle per un momento per aprire l'acqua e all'improvviso sento le sue braccia avvolgersi intorno a me. Le sue mani sono sul mio seno, palpa delicatamente e mi lascia un bacio sulla spalla. Allungo la mano per controllare la temperatura dell'acqua, una delle sue mani si sposta nelle mie mutandine, un sussulto esce dalle mie labbra.

"Voglio scoparti nella doccia." Sussurra, le sue labbra vicino al mio orecchio. Lo sento subito infilare un dito dentro di me e gemo.

"Dio, Harry," dico e rido. "Non potevi aspettare che entrassimo in doccia?"

"Sono un uomo impaziente, dammi tregua." Fa un sorrisetto e infine mi spoglio ed entro nella doccia. Si unisce a me dopo essersi tolto i pantaloni della tuta, il suo corpo tatuato si muove soto il getto dell'acqua e non perde tempo per mettere una mano sul mio collo e trascinarmi in un bacio caldo. Le nostre labbra modellate e la sua lingua tra le mie labbra si scontra con la mia.