Dopo aver preso qualcosa per il mal di testa io e Vicky ci dirigiamo verso la nostra classe.
"Amy sicura di sentirti meglio?"
"Sii Vicky te l'ho ripetuto centinaia di volte, sta tranquilla non è successo niente".
Inizio a camminare all'indietro per il corridoio."Vedi, sto talmente bene che vedo pure dal retro della testa" dico alzando le mani e scansando una ragazza.
"Che stupida che sei Amelia Wilson" mette la mano in fronte per la disperazione.
"Almeno sono divertente baby" ci uniamo entrambe in una risata quando ad un tratto vado a sbattere contro qualcuno finendo con il mio adorato fondoschiena a terra."Ma come cazzo cammini? Mi sei venuta addosso stronza".
Mi giro lentamente nella direzione dalla quale proviene la voce.
Avevo dimenticato di essere caduta sopra a un tizio."Ehi ehi innanzitutto datti una calmata e lo stronzo sarai tu che mi parli in quel modo" ribatto.
Alzando gli occhi verso il viso del ragazzo sussulto....i suoi occhi.., il ragazzo dell'autobus! Che scema...che vergogna.
"Mi stai di nuovo fissando" dice con un sorrisino strafottente dopo avermi riconosciuta.
"Beh ti ho davanti alla mia faccia, chi dovrei guardare?"
La mia domanda sembra averlo ammutolito, Vicky intanto ha seguito la faccenda da dietro e mi fa strani segni che io non capisco.
"Che c'è?" le domando
"Lui è occhi colorati" mima
"Occhi che?" si sbatte una mano sulla fronte e fregandosene del ragazzo che è rimasto fermo di fronte a me mi prende per un braccio e andiamo in classe.Appena in tempo per l'appello.
L'aula è già piena, sono rimasti solo tre banchi vuoti.
Un banco in più rispetto al solito..."Ragazzi, bentornati tra i banchi di scuola! Da voi mi aspetto il massimo impegno mi raccomando"
Alcuni miei compagni tra cui il più tonto Darren Wisley sbadigliano o prendono in giro il professore.
"Comunque, quest'anno avrete un nuovo compagno di classe"
Sarà quel Trevor?
Vedo Vicky lanciarmi delle occhiate di sottecchi.~La perspicacia non è una tua qualità dopotutto~ grazie coscienza grazie mille.
"Prego ragazzo, entra e presentati"
Trattengo il fiato non appena capisco di chi si tratti
"Oh ancora lui!"Deve avermi sentita perché inarca un sopracciglio sorridendo ma non dice nulla e inizia a presentarsi.
"Buongiorno a tutti, il mio nome è Trevor Cooper e da oggi sarò vostro compagno di classe"
Wow di tante parole.
Finita la presentazione va a sedersi nell'unico posto rimasto libero."Almeno potremmo conoscerci meglio"
mi guarda dritto negli occhi.
"piacere Trevor" mi tende la mano.Resto incantata per un po' a guardare il suoi occhi che fanno da specchio ai miei.
Perdonami perdonami.
Mi schiocca le dita davanti al viso facendomi riscuotere dai miei pensieri e quando vado per stringergli la mano la toglie di scatto con sguardo preoccupato.
"A-amelia W-wilson..." sussurro riportando lo sguardo sul professore.
Due volte in un giorno...Chi sei Trevor? E cosa c'entro io con te?
Magari lo scoprirò o forse...non sono sicura di volerlo sapere."Amelia Wilson"
Chi è che mi cerca ora, penso tra me e me già stanca della giornata.
"Amelia Wilson" ripete il professore
"Presente!" Mi alzo di scatto dalla sedia.
La classe scoppia in un boato di risate ed io capisco che non sono stata chiamata per questo, vorrei sotterrarmi proprio in questo momento .
~Si dai ti aiuto io a scavare~
Ho persino la mia vocina interiore contro figo.
"Se le avessi chiesto il tempo di qualche verbo e se questa fosse l'ora d'italiano la sua risposta sarebbe stata corretta".
Dopo questa risposta dovrebbe sotterrarsi lui...
Io e Vicky ridiamo in silenzio."Mi scusi ero distratta, qual era la domanda?"
"Lasci stare signorina Wilson, ma stia più attenta" manca un minuto alle 10.00 e finalmente posso uscire da quest'aula per poi andare alla lezione di musica, la mia lezione preferita.
"Per la prossima volta studiate il 1° capitolo"
"Ma prof siamo appena tornati!" ribatte la classe seccata. La campanella suona ed io esco velocemente dall'aula accompagnata da Vicky.
Il resto della giornata passa velocemente, da quando mi sono incantata davanti a Trevor, lui ha sempre un cipiglio sul volto e cerca di non badare a me.
Spero che la giornata di domani vada meglio.
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L'incontro tra due sguardi
RomanceAmelia Wilson è una ragazza di 17 anni, ama la vita, la musica e l'arte. Attraverso degli incubi riuscirà a ricostruire una parte del suo passato rimossa dal suo inconscio, ma quando incontrerà lo sguardo di Trevor Cooper, tutto ciò in cui ha sempre...