Capitolo 4

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"Mamma sono a casa!" grido dopo aver varcato la soglia.

L'eco della mia voce si espande nell'ambiente che sembra essere vuoto. Mamma sarà ancora a lavoro.

Il mio stomaco inizia a brontolare. Ho una fame tremenda.
Corro in cucina alla ricerca di qualcosa di commestibile. Sul frigo noto un post-it attaccato

Tesoro non mi aspettare sveglia, oggi avró un turno di notte. In forno ho lasciato della lasagna nel caso ti venisse fame.

Stacco insospettita il foglietto attaccato.
Mamma aveva detto che per questa settimana non avrebbe avuto turni notturni.

Scaccio il brutto pensiero che stava affiorando nella mia mente per fiondarmi sul frigo con gli occhi che mi luccicano quando inizia a squillare il cellulare.

"Proprio sul più bello" alzo gli occhi al cielo vedendo chi fosse a telefonare.

"Dimmi iperattiva Vicky, cos'è successo?"

"Domani andiamo a fare shopping. Andremo ad una festa, la risposta è obbligatoriamente sì ci vediamo a scuola per discutere i dettagli"

Detto questo attacca.

Resto sbalordita, non mi ha nemmeno fatta parlare!
Divertita continuo il mio pranzetto guardando un programma televisivo.

Recupero il mio laptop in salotto e decido di fare qualche ricerca su quel tipo, Trevor..
Magari su internet trovo qualcosa.

"Travor Cooper....mmm vediamo un po"
scorro trovando diverse immagini che lo ritraggono e diversi articoli di cui lui è protagonista.
È proprio uno ad attirare la mia attenzione.
Clicco sul link aprendo il sito e inizio a leggere:

"Il rampollo della famiglia Cooper è stato chiamato in tribunale per deporre una testimonianza riguardante un caso seguito dagli agenti dell'FBI"

Cerco altre informazioni al riguardo non trovando nulla.
Che tipo misterioso...chissà che avrà fatto.

Sarà stato un caso ciò che mi è successo a scuola.
Lui non c'entra niente con me.
Sembra quasi voglia convencermene

Decido di fare un pisolino, sono veramente stanca.

Corro, corro verso una meta che si allontana. Sono sporca, stanca, ansimo per la fatica.
La collanina mi balza sul petto.
La pioggia mi infradicia e all'improvviso vengo raggiunta da un ragazzo che mi afferra per il volto, noto la particolarità dei suoi occhi...

Mi sveglio di soprassalto respirando faticosamente.
Guardo l'ora. Sono solo le quattro del pomeriggio.
Decido di uscire ed andare a fare una corsetta per schiarirmi le idee.

Faccio il mio percorso abituale nel South Park Drive.
La corsa è una sorta di liberazione per me, ad ogni passo che affondo nell'erba scarico un po' di tensione.

"Anche tu corri?" sembra la voce di Travor o sto sognando?
"Ci sei? Potremo mai avere una conversazione normale noi due?" mi giro per controllare sia veramente lui, infatti lo è, in tutta la sua bellezza.

Indossa una canotta bianca dalla quale traspaiono il suo ventre scolpito, le sue lunghe braccia muscolose.
Non lo avevo osservato con attenzione prima.
Ha la mandibola squadrata, la pelle abbronzata dal sole e cosa da aggiungere, dal suo petto si dirama un tatuaggio sino ad arrivare al suo braccio destro.

"Wilson sta diventando un'abitudine quella di fissarmi?" si ferma di colpo incrociando le braccia al petto.

"Eh? Ciao Trevor ti stavo solo osservando meglio" faccio spallucce.

"Mi stavi facendo una radiografia" sorride beffandosi di me.

"Ma che dici!" arrossisco.

"Sei buffa quando arrossisci Wilson" mi dà un buffetto sul naso ed io sono ancora più imbarazzata.

"Ci si vede in giro" mi strizza l'occhiolino e corre via.

Mi piego sulle ginocchia per riprendere fiato.

Sarà pure figo, estremamente figo, ma non perde l'attimo per mettermi in imbarazzo.

Non mi è nemmeno passato di mente l'articolo che ho letto su di lui..se ne avrò occasione forse potrei riuscire a cavargli qualche informazione.

Continuo a correre fino ad arrivare alla mia abitazione.
Vado a fare una doccia.

L'acqua scivola sui muscoli del mio corpo tesi per la corsa.
Penso a tutto quello che è successo oggi, una giornata alternativa.

Un nuovo paio d'occhi da memorizzare, una nuova persona che sambra voglia entrare nelle mie simpatie o solo crearmi nuovi problemi.

L'incontro tra due sguardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora