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-Questo è stato solo il primo round , devi sdebitarti ora piccola.- ma è pazzo o cosa. Inizio a fare di tutto per gridare. -AIU- mi tappa la bocca di nuovo. - Stai zitta , ho io ci rimetto il lavoro. - oh fidati lo perderai ugualmente. Quando mi libererò da qui.
-Amie?- una voce mi fa voltare la testa , oh no proprio ora no e poi il buio.

AARON
Ero immerso nei miei pensieri. Pensavo a Emy e mi chiedo il perché di tutto questo,  perché mi sono sacrificato per lei lanciandomi dalla finestra, perché? Per me era solo un divertimento continuo,  farla piangere , farla eccitare, guardare il suo sguardo impaurito che mi faceva godere come matti, ma questo lei non lo doveva sapere, non capisco il perché prima mi sono comportato così con lei. Gli ho anche dato un bacio e lei ha ricambiato. Non ci sto capendo più niente. Non avevo proprio sonno. Era una situazione bizzarra , disteso in un letto d'ospedale, senza nessuno con cui parlare , non potevo neanche rilassarmi con una sigaretta , se dovevo scendere dal letto dovevo camminare con la sedia rotelle e andare chissà dove.... e poi... ero solo. Sono sicuro che a quest'ora Amie sta dormendo. Che palle , che faccio.
-Lasciamiii- delle urla attirano la mia attenzione,  poi solo dei rumori abbastanza forti che sembravano attutiti da qualcosa.
Nuovamente sento dei lamenti e allora mi alzo per vedere che cazzo sta succedendo . Mi sollevo piano e sento delle fitte al torace e alle gambe , ma è più forte di me , devo vedere chi è che urla.
Mi do una spinta e finisco sulla sedia rotelle,  inizio a girare le ruote in avanti arrivando davanti la porta d'uscita della mia stanza. Altre urla si fanno sempre più intense e vicine , si sente perfettamente una voce fina femminile e una più dura maschile.
-Aiu- un'urlo bloccato attira la mia attenzione verso destra, mi giro e vedo una ragazza minuta attaccata al muro che respinge un ragazzo che gli sta baciando il collo e si struscia sopra di lei. Mi avvicino di poco per capire che quella ragazza è Amie cazzo.
-Amie?- le parole mi escono di getto senza sentimenti.
Lei si gira verso di me e spalanca gli occhi , fa per avvicinarsi verso di me ma cade in avanti priva di sensi, mentre io continuo a chiedermi perché?

NARRATORE
Nel frattempo Richard il medico vedendo la ragazza priva di sensi la prende tra le braccia e se la porta via , passando affianco a Aaron dicendogli che la ragazza era ancora scossa da l'accaduto e che lui stava cercando di tranquillizzarla. Ma lui sapeva che era una bugia perché quel poco che ha visto gli ha fatto capire che la ragazza era lucida e sapeva perfettamente ciò che stava succedendo. Lui la stava molestando , ma non aveva le prove per incriminarlo di una cosa del genere. Doveva capire bene molte cose ancora. Perché Amie si trovava lì e perché era con quel medico.

RICHARD

Ci mancava poco che finisse tutto a puttane. Quel ragazzo mi ha guardato in un modo che non mi è piaciuto per niente.
Ora devo pensare a questa ragazza , perché quando si sveglierà la farò tacere a modo mio e per bene.

Un'ora dopo
Ho portato il bocconcino nella mia stanza d'ufficio , ho appoggiato il suo minuto corpicino nel divano. Da allora è passata circa un'ora , e guardarla mentre dorme con quel pantaloncino corto e la canottiera che le fa intravedere il suo seno , mi sta facendo eccitare come matti , sento già i pantaloni stretti. Quindi mi alzo e vado da lei. Mi avvicino al suo viso e vedo che dorme con le labbra socchiuse , il suo respiro è regolare. Gli tocco il braccio con un dito e vedo che si gira mettendosi con il sedere rivolto verso di me , così perdo la testa,  la giro verso di me e inizio a baciarla , mi metto sopra di lei , in un primo momento mi sbottono il camice poi mi alzo pensando alla porta ancora aperta e alla finestra che porta ai corridoi , così mi alzo e mentre vedo lei che apre gli occhi e mi guarda strana, io chiudo tutto porta e finestra e poi butto il camice a terra e torno da lei , indietreggia ma io non posso fare altro che ridere e pensare che tra un pò sarai tutta mia piccola.

AMIE
Mi svegliai  quasi soffocata da qualcosa sulle labbra , non appena  apro gli occhi vedo il medico di prima camminare verso di me e lanciare a terra il camice. Chiude tutto finestre e porta. Qualcuno mi aiuti , ho paura . Aaroon salvati.
-Adesso che ti sei ripresa possiamo anche finire da dove avevamo smesso non trovi ? - Io indietreggio ma mi ritrovo contro l'angolo del divano ,bloccata.
-Non avevamo proprio niente in sospeso , lasciami stare- lui avanzava sempre di più con il suo sorriso odioso.
-Dov'è Aaron?- lui si blocca sul posto e mi guarda fisso negli occhi. -È  rientrato in stanza sua , gli ho detto che non stavi bene e lui ha capito- ora sa cosa penserà , che sono una poco di buono. -Ma comunque... ho una voglia assurda di scopare e tu da brava ragazza mi accontenterai, capito?- io non voglio fare proprio niente con lui .- No- lui si acciglia e mi prende per i polsi e me li porta sulla testa mentre lui sale a cavalcioni sopra di me. Io inizio a tremare e dimenarmi dalla sua presa ma è tutto inutile. Alza la testa puntandola verso qualcosa e nel suo viso compare un sorriso inquietante. Mi tiene con un mano i polsi ben stretti, mentre con l'altra prende una fascia bianca e lunga. Mi lega i polsi e li stringe poi prende una tovaglia color pesca e la poggia sul divano. - suppongo tu sia vergine,  quindi per non sporcare il divano utilizzo una tovaglia che sarà più facile da pulire non credi? - Che cosa? Mi vuole violentare, ma questo è fuori.
-Che cosa stai dicendo,io non voglio perdere la mia verginità con uno come te capito? E ora Lasciami! - faccio per alzarmi e lui mi riporta dov'ero,  velocemente si toglie i pantaloni e si apre la camicia , e io inizio a piangere spaventata morta. -Sei così eccitante vestita così,  hai un corpo che è... oh se solo ci penso vengo dentro le mutande.- mi ritraggo in me stessa. Lui si avvicina mi apre le gambe e io le richiudo. -Apri le gambe e vedrai che andrà tutto bene piccola, ahahah.- Era pazzo ,mentre diceva piccola si leva la camicia tirandola in un angolo della stanza e mi accarezza la guancia. Aveva un corpo perfetto ma non doveva interessarmi ,mi stava per struprare. Oh Aaron dove sei, aiutami.
Mi passa un dito sul labbro e lo inserisce all'interno della mia bocca ordinando di succhiarlo e io accetto succhiandoglielo . Lui mi accarezza la coscia interna e mi abbassa gli short che avevo. Io in risposta gli mordo il dito , lui emette un urlo che lo fa saltare indietro. -Figlia di puttana , che cazzo fai?- lo guardo con decisione è dico - La cosa giusta , non ti sembra?- mi mette una mano nella gola e mi spinge verso la tastiera del divano . -ahahah la cosa giusta,  ora ti faccio vedere io qual'è la cosa giusta .- Stavo soffocando -lasc-mi- si getta sulle mie labbra iniziando a tirarle in modo aggressive , baciandole  ossessivamente. Mi abbassa gli slip e io sgrano gli occhi, mette due dita dentro di me iniziando a muoverle freneticamente. -ah...toglile - si avvicina al mio collo inizia a leccarlo e a baciarlo lentamente. - vedo che ti piace , ahahah- volevo spingerlo via e urlare che mi stava facendo solo male . - ah... oddio...perfavore smettila,  mi fai.... male , mi stai facendo male! - lui inserisce un terzo e pompa sempre più forte. Stavo impazzendo -AAROOOON AHH - mentre ho urlato sono venuta tra le dita del porco che c'è qui davanti.
Si porta le dita davanti al naso le  annusa e poi se le mette in bocca leccando spudoratamente. Mi fa schifo. Ho paura ora cosa mi farà?
Intanto siccome io non potevo muovermi mi toglie la maglietta dove io ancora avevo qualche fascia per via della caduta, ero senza reggiseno, quindi lui inizia a leccarmi i capezzoli tirandololi , facendomi urlare. -ahhh smettila ti prego- piangevo cercando aiuto in qualche modo .

-AARON -
Ero disteso nel letto con gli occhi chiusi quando il mio pensiero va ad Amie , chissà se dorme se sta bene , non mi è piaciuto molto il suo comportamento meglio che vado a controllare.
Mi alzo dal letto ,con la sedia rotelle arrivo davanti agli orari di turno di notte trovando il dottor Richard che al momento si trova nella sua aula , che alla fine è infondo al corridoio. Arrivo davanti alla sua camera è  sento delle urla , non ci posso credere di nuovo ma cosa sta succedendo,  è  tutto chiuso , la porta è bloccata come le finestre che sono chiuse . Ma un angolo della finestra era rimasto scoperto quindi mi avvicino e guardo.
Il mio cervello va in tilt , Amie legata sul divano nuda mentre quello schifoso si sta approfittando di lei. Cerco di farmi vedere da lei per rassicurarla mentre urlava. Cosa potevo fare.... mentre penso guardo il mio polso e mi viene un'idea.

Riuscirà Aaron a salvare Amie , chi lo sa? Votate se vi è piaciuto il capitolo.
Alla prossima belli💘💘

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