13. When he started getting horny

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Harry è il ragazzo più felice della terra da quasi sei mesi. Non che prima fosse triste, ma il pensiero di star costruendo una famiglia, con l'unico ragazzo che gli abbia mai fatto battere il cuore in tutta la sua vita, lo rende ancora più felice.

Louis sta ancora pensando all'adozione, ma non si è messo d'impegno per quanto riguarda la pratica di tutto, quindi Harry immagina che alla fine lo terranno.

Il suo ragazzo al momento è premuto contro di lui, in piedi nell'autobus per andare a casa. Fa caldo, ma al riccio piace sentire il suo corpo premuto contro il proprio.

Louis sembra leggeremente nervoso, quindi Harry comincia ad accarezzargli la schiena prima da sopra la maglietta e poi direttamente a contatto contro la pelle.

Il liscio spinge il naso nel suo collo e preme un bacio dove la sua bocca riesce a raggiungere. Barcollano entrambi quando il bus si ferma ad un semaforo rosso ed Harry d'istinto si aggrappa ai suoi fianchi con forza.

Un gemito sfugge dalla bocca di Louis. Il riccio lo guarda sorpreso, ma poi continua ad accarezzarlo.

"Harry" sussurra Louis "Harry, no, devi fermarti".

"Perché?" domanda, smettendo di muovere le dita.

"Sono vicinissimo al stenderti in terra e cavalcarti, stai fermo con quelle mani".

"Minaccioso" borbotta il più alto.

Però, ignora ciò che gli ha appena detto Louis e fa scorrere le mani più in basso per stringergli il sedere e Louis è costretto a reprimere il gemito che gli esce contro il suo collo.

"Harry, per favore" mormora "Siamo in pubblico".

"Pensi mi importi?" gli chiede contro l'orecchio.

"Haz" lo chiama con rimprovero Louis, mentre le mani grandi del ragazzo gli massaggiano il sedere.

"Appena arriviamo a casa, Louis" gli dice Harry contro l'orecchio "ho intenzione di metterti sul tavolo e leccarti fino a farti implorare".

"Cazzo, Harry, smettila".

Il riccio se la ride contro la sua fronte, ma smette di tormentarlo e aspetta fino a quando non sono a casa.

È Louis, però, che lo ha preso alla lettera e ora lo sta trascinando in cucina. Harry lo mette seduto tavolo e gli sfila subito la maglia per cominciare da subito a baciare il rigonfiamento sul suo stomaco. È al 5 mese e, davvero, è meraviglioso.

Louis gli mette le mani tra i capelli e lo spinge più in basso. La lingua di Harry scivola lenta sopra il tessuto dei leggings che Louis è costretto a mettersi perchè non vuole comprare pantaloni di taglie più grandi.

Gli sfila i pantaloni, lasciandolo solo con le mutande. Gli bacia un ginocchio e poi fa scorrere la lingua nell'interno coscia.

Louis si sta totalmente lasciando andare, non provando neanche a controllarsi. I suoni che fa sono meravigliosi e Harry vuole fotterlo guardando il suo viso modellarsi sotto il piacere.

Lo lecca da sopra le mutande, percependo quanto sia bagnato. Ha fatto pratica, con il corpo femminile di Louis e ha capito che non gli importa più di tanto cosa Louis abbia nelle mutande.

"Harry, cazzo" geme Louis "Sono così sensibile, perchè sono così sensibile?"

"Sono gli ormoni, amore mio" borbotta e poi comincia a muovere la lingua nello stesso modo in la muove quando lo bacia.

Louis solleva i fianchi e li muove assieme alla sua bocca. Tenendogli stretti i capelli.

Finalmente gli sfila anche le mutande e se lo tira contro per strusciarsi su di lui e fargli sentire quanto sia duro solo per lui. Louis vuole disperatamente venire.

Harry è ancora vestito e Louis è nudo davanti a lui, sotto di lui. Si sente particolarmente sottomesso e la cosa gli piace parecchio.

Harry spinge due dita dentro di lui e queste entrano facilemente per quanto bagnato Louis sia. "Fammi venire, ti prego, Harry. Fammi venire".

Il riccio comincia a muoverle in fretta e con forza, portando Louis a stendersi sul tavolo con le cosce spalancate ed Harry stesso sopra di lui con una mano tra le sue cosce a procurargli piacere.

Louis è ipersensibile e quando Harry morde un suo capezzolo, lui viene chiamando il suo nome con forza.

Harry sfila le dita umide e senza preoccuparsi di pulirsi si sfila la maglia e i pantaloni in poco tempo. Fa scendere Louis dal tavolo e lo piega su di esso, per poi spingersi dentro di lui e fotterlo con forza.

È forse la seconda o la terza volta che fanno sesso in questo modo e se Harry deve assere onesto adora sottomettere Louis in questo modo.

Spinge in avanti i fianchi per l'ennesima volta e Louis si inarca gemendo più rumorosamente.

Il riccio porta una mano tra le sue cosce e comincia a stimolarlo con le dita. Louis si spinge contro di lui e viene di nuovo in pochissimo tempo.

Ad Harry basta spingersi un altro paio di volte prima di venire dentro di lui. Quando si sfila dal corpo di Louis,il ragazzo non si muove ed Harry ne approfitta per guardare il suo orgasmo scivolare tre le cosce di Louis.

Non resiste e si china in avanti per leccarlo. "No, Harry, per favore."

Non lo ascolta e continua a muovere la lingua in circolo, per poi simulare l'amplesso usando la lingua. Spinge due dita dentro di lui e le muove in fretta succhiando sotto la sua natica.

Louis gli bagna le dita per l'ennesima volta ed Harry sorride soddisfatto.

Lo aiuta ad alzarsi e lo porta in camera sua per rivestirlo. Una volta fatto, Louis si stringe a lui, sorridendo ruffiano. "Ti amo".

"Vuoi che ti cucino qualcosa" risponde Harry.

"Mi conosci troppo bene". Louis gli fa l'occhiolino e poi scappa di sotto.

Harry lo trova addormentato sul divano una volta finito di cucinare, ma non è un problema. Lo ama anche perchè è così.

It's meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora