Capitolo 7

1.4K 134 48
                                    

The sun makes me breathless

The world has stripped me of all I have

Without a choice, with no other alternative












"Taehyung, cosa succed-"

Jungkook si bloccò all'entrata, gli occhi spalancati fissi sulla figura di Jimin. Il suo primo istinto fu quello di correre via ma il suo corpo non rispondeva ai comandi. Taehyung nel frattempo lo scrutava con sguardo freddo.

" Conosci il mio ragazzo, Jungkook?" Parlò.

"R-Ragazzo?" Balbettò.

"Esatto."

"I-Io beh..." Jungkook era sul punto di piangere.

"Tae non essere così duro." Sussurrò Jimin.

"Stai scherzando, spero."

"Risolveremo questa cosa, va bene?"

Il ragazzo dai capelli argentati si avvicinò al minore con un dolce sorriso stampato sulle labbra. Jungkook si chiese stupito come mai non gli stesse urlando contro insulti. Doveva essere infuriato con lui, avrebbe dovuto odiarlo.

"Dimmi Jungkook. Lo ami?" Domandò.

"Si." Disse con voce spezzata.

Jimin si voltò verso il suo compagno, rivolgendogli uno sguardo pieno d'amore. Jungkook aveva sempre pensato che fosse un ragazzo debole e fastidioso. Sorrideva sempre, era gentile ed educato con tutti e lui lo detestava. Aveva paura che da un momento all'altro Yoongi decidesse di lasciarlo, stufandosi di lui e tornando dal suo adorato Jimin. La prima volta che Taehyung gli disse del loro incontro, Jungkook rimase di sasso. In seguito un'idea era balenata nella sua mente, così mano a mano incoraggiò il suo amico nell'avvicinarsi al ragazzo, così da portarlo via dal suo amato e poterlo avere tutto per sé. Ora si sentiva tremendamente in colpa e aveva compreso solo guardandoli che quei due si sarebbero trovati anche senza il suo aiuto.

"TaeTae... Sei arrabbiato?"

"No Jungkook. Sono solamente deluso. Non credevo potessi fare una cosa del genere."

"Pensi che sia tutto un gioco per me? Io voglio realmente stare al fianco di Yoongi hyung."

"Facendo soffrire un'altra persona?"

"Ragazzi...Parliamone senza litigare, d'accordo?" Disse Jimin.

"Tu dovresti essere quello più in collera, t'importa davvero tutto ciò?" Sbottò Jungkook.

"Non rivolgerti a lui in questo modo!" Tuonò Taehyung.

Il giovane fece un passo indietro per lo spavento. Jimin si avvicinò al biondo per tranquillizzarlo, intrecciando le loro mani, parlando in seguito al minore.

"Certo che mi importa. Se non fosse stato per Taehyung, a quest'ora sarei ancora rinchiuso dentro il mio appartamento a piangermi addosso. Ho sempre pensato che fosse un tipo buffo, eppure rallegrava le mie giornate senza nemmeno accorgersene. Molto lentamente è divenuto indispensabile per me. Quando lo osservavo tutte le mattine accompagnare il suo nipotino, il suo viso era sufficiente affinché il mio umore migliorasse. Ho amato moltissimo Yoongi e forse una parte di me lo ama ancora, ma non posso sopravvivere senza il mio sole." Sorrise, accarezzando la guancia del suo amico. 

"Ora perché non ci racconti di come hai conosciuto Yoongi?"





Flashback


Cavolo Jungkook, anche questa volta sei in ritardo! Pensò il ragazzo mentre correva per le strade di New York, pregando di arrivare in tempo per l'inizio delle lezioni pomeridiane. Per sua fortuna l'Università che frequentava non era molto distante dal suo appartamento, così riuscì ad arrivare in orario. Si accomodò sul banco, esausto. Poco dopo il professore fece il suo ingresso in aula ed iniziò la lezione. Alla fine dei corsi il ragazzo passeggiava per il campus, scrivendo un messaggio al suo amico Taehyung. Gli mancava molto ma tra due anni avrebbe terminato gli studi di recitazione e sarebbe potuto tornare nuovamente in Corea. Una dolce melodia fece distrarre il giovane dai suoi pensieri. L'Università era silenziosa se non fosse stato per la musica di un pianoforte. Jungkook arrestò il suo passo e rimase ad ascoltare. Era davvero bella. Si guardò intorno in cerca della fonte e da una vetrata osservò un ragazzo dalla pelle candida e i capelli corvini accarezzare i tasti di un pianoforte. Rimase affascinato da quello spettacolo e rimase ad ascoltarlo finché la melodia non terminò. Lo sconosciuto si voltò nella sua direzione e i loro sguardi s'incontrarono. In quel momento Jungkook seppe che mai avrebbe vissuto un momento di più senza quegli occhi profondi e misteriosi.










𝒮𝓊𝓃 𝒶𝓃𝒹 ℳ𝑜𝑜𝓃  ➵  𝒱𝓂𝒾𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora