PERCY 2

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La scena che ci si para davanti é spaventosa. Ogni sorta di mostro é raggruppato in quel piccolo spazio. Al centro c'è un grande trono vuoto, forse destinato a Gea. Senza esitare, mettiamo in atto il piano gettandoci contro quell'orda di demoni. Nei primi momenti sembra che l'effetto sorpresa abbia favorito al nostro gruppo, ma i mostri recuperano subito lucidità e contraccambiano con la stessa forza. Poco dopo, siamo circondati da quell'ammasso di carne informe. Stringo la mano di Percy e lui contraccambia la stretta. I mostri avanzano pian piano verso di noi e io non so cosa fare, quando all'improvviso, una luce abbagliante, scende dal cielo e si posa su di noi. Delle figure possenti e maestose, scendono dal cielo per affiancarci. Gli dei. Zeus é affianco a me e Jason si é catapultato al mio fianco. Mi giro verso gli altri e vedo che tutti stanno guardando con ammirazione il loro genitore divino. Lancio un sguardo fugace verso Percy. Il blu mare si mischia al verde dei miei. Lancio un grido e ci gettiamo su i mostri. Non ricordo molto della battaglia, solo qualche spezzone: sangue, polvere e grida. Con un'ultima pugnalata, il gigante davanti a me si trasforma in un mucchietto di polvere. Mi giro verso Jason e mio padre. Quest' ultimo mi rivolge un sorriso fiero. Poi guardo intorno a me per vedere come sono messi gli altri. Hazel ha appena ucciso un gigante, Leo ne ha sparato via un'altro, Frank sta esultando insieme a Piper, mentre Percy sta guardando nella mia direzione. Faccio per corrergli incontro, ma mi fermo immediatamente. Una spada spunta dalla pancia di Percy e sul suo viso é dipinta un'espressione di puro terrore. Sento un grido lacerare l'aria, inizialmente mi domando di chi sia, finché non mi rendo conto che proviene da me. Mi fiondo al fianco di Percy, proprio mentre lui sta cadendo. Siamo stesi a terra e la mia mente é rivolta solo a lui. Tutto il resto non conta. La battaglia circostante...non ha più importanza. Gli accarezzò dolcemente la testa mentre cerco di fermare il sangue che continua ad uscire ininterrottamente. Premo con forza e quando vedo che questo gesto gli provoca una smorfia di dolore chiedo allarmata:" Scusa, ti ho fatto male? Non volevo! É solo che...non so cosa fare...ragazzi! Serve dell'acqua! Vi prego!" urlo tra i singhiozzi. Una mano mi accarezza delicatamente una guancia. Mi giro velocemente e vedo Percy sempre più pallido...come un cadavere...:"Va tutto bene...non ti preoccupare...""Percy, come fai a dire di stare bene! Una spada ti ha appena trapassato!". I suoi occhi si stanno lentamente chiudendo. Gli prendo il viso tra le mani e dico:"Percy, non provare a lasciarmi qui, capito? Non te ne puoi andare senza di me, io...io ho bisogno di te..." i suoi occhi stanno lentamente lasciando quella luce che tanto amo:"Percy!""Sara...tranquilla...abbiamo vissuto insieme molte avventure, delle quali molto spericolate e si vede che la mia avventura deve terminare qui, tra le braccia del mio primo amore, della persona che amo di più al mondo""Percy...". Inizio a singhiozzare."Anch'io ti amo, ti amo tantissimo". I suoi occhi lentamente si chiudono. Con un ultimo sforzo, lui alza leggermente la testa e io faccio scontrare le nostre labbra, in un bacio pieno d'amore, dolore e l'ultimo di una lunga serie. Gli accarezzo le guance e i capelli finché non esala l'ultimo respiro e i suoi occhi si chiudono. Il suo petto é fermo. La sua bocca una linea sottile e i suoi occhi, solo orbite vuote, senza emozioni. Appoggio la mia fronte sulla sua e inizio a piangere in silenzio. Non ho mai provato un dolore simile. Gli lascio un ultimo bacio sulla fronte per poi alzarmi. Guardo l'assassino di Percy negli occhi. Lui continua a ridere:"Patetica! Come sono divertenti gli umani! Sempre a legare con le persone e...". Non riesce neanche a finire la frase che una folata di vento lo spazza via. Intorno a me infuria la tempesta. Fulmini ruotano intorno alle mie dita e intorno a me nuvole temporalesche impazzano. Il gigante si alza e mi guarda con tono di sfida. Faccio un ringhio e inizio a lanciargli fulmini. Lui cerca di schivarli, ma la mia furia é incolmabile e ben presto lui é ricoperto di icore dorato, il sangue dei mostri. Lancio un grido e una tempesta di vento, fulmini e grandine si getta sul malcapitato. Però per uccidere un gigante serve l'aiuto di un dio. Sento sul mio viso la brezza marina e l'odore del sale. Poseidone si é materializzato al mio fianco. Insieme creamo un uragano e uccidiamo il gigante. L'ultimo suono che perfora l'aria é il suo grido di sconfitta. Guardo l'orizzonte e l'ultima cosa che ricordo prima di crollare a terra é il grido di vittoria dei miei compagni.

Spazio autrice
Ecco la seconda parte...lo so...é triste come cosa...😢
PERCY! 😭😭😭
Mi sono accorta che l'immagina é abbastanza lungo, perciò ci sarà anche una terza parte.
Saluti e buone vacanze!
P.S: mettete una stellina o vi crucio.

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