Un Vampiro Dai Capelli Argento [Yuri On Ice Yaoi FanFic]

6. Solo Lui

Tremo, non so dove mi trovo. So soltanto di aver passato una notte bruttissima. Mi guardo attorno, sono nella mia stanza, arrotolato nelle coperte, tra le braccia di qualcuno. Mi agito, cerco il volto di quella persona. È Victor. Il mio cuore si rilassa, l'adrenalina data dalla paura svanisce, lui apre gli occhi. I nostri sguardi s'incontrano, porta la sua bocca sulla mia fronte, mi stringe di più. Le sue mani tremano.
< Vi...ctor? > dico con un gilo di voce.
Non riesco a parlare, sono allo stremo delle mie energie. Mi ricordo cosa mi ha ridotto in questo stato e rabbrividisco.
< Perdonami > sussurra lui.
Mi bacia. No so che fare, alla fine non posso dirgli che non è colpa sua. Mi hanno attaccato perché il suo odore è su di me.
< Perché? > domando, la forza per continuare la frase mi manca.
< Perché...ti hanno attaccato? > mi chiede guardandomi.
Mi limito ad annuire.
< A quanto pare ho più nemici di quel che pensavo. Alla fine il mio intento di tenerti fuori dai guai è stato un pretesto per essere attaccato > sospira.
In effetti mi aveva detto che di norma non dovrebbero attaccarmi. Provo a sedermi, sento il mio sedere fa male. Giustamente mi hanno stuprato.
Lui scatta seduto e mi risdraia, ha notato il dolore nella mia espressione facciale.
< Stai giù, è stato molto violento > mi stringe a se.
Annuisco. Volgo il mio sguardo a lui. Ha un volto sofferente, sicuramente non si perdona per quello che è successo. Gli accarezzo la chioma argetata, lo bacio sulla fronte.
< Tranquillo Victor, mi passerà > cerco di consolarlo.
< Non dimenticherai facilmente quello che ti hanno fatto, è colpa mia, forse era meglio farti conoscere dalla mia gang, anche se scoprivano che io e te siamo una cosa sola > mi stringe di più.
Provo a prendergli il volto, l'obbligo a guardarmi, ha gli occhi lucidi, sembra sul punto di scoppiare in lacrime. Lo bacio dolcemente. Cerco di calmarlo, porto il suo viso sul mio collo.
< Victor, sii forte anche per me > gli accarezzo la testa.
Strofina il volto sul mio collo, si asciuga le lacrime, quanto può essere tenero questo vampiretto.
< L'odore di quel tipo su di te mi da la nausea > borbotta.

Gli accarezzo la testa, mi fa troppo male il sedere per dirgli: coprilo con il tuo. Mi dispiace Victor. Lo sento borbottare, strofina il viso sul mio petto, sorrido contento, quest'uomo è stupendo. mi viene in mente che oggi c'è lezione. L'abbiamo saltata in pieno entrambi.

< Quindi da oggi mangerò con te? Non mi terrai più nascosto? > domando speranzoso, vederlo in mensa circondato da persone, mentre io rimanevo da solo, mi faceva dolere il cuore.

Alza il viso, mi bacia, sussurra al mio orecchio, < Ovvio, ti circonderò di persone fidate che sapranno proteggerti come me >.

Le sue mani mi accarezzano il petto, passo le braccia attorno al collo di lui e mi lascio andare a quel bacio. C'è passione, la sento. Si porta più su, mi copre completamente col suo corpo, mi bacia, s'insinua tra le mie gambe e...... aspetta.... ha un erezione! Sgrano gli occhi.

< V...Victor? > balbetto io, imbarazzato.

Anche il mio, in risposta al suo, si è svegliato. La situazione non è delle migliori. Mi guarda con intensità, un'espressione seria, mi bacia dolcemente sulle labbra per poi passare al mio collo. Ansimo ad ogni millimetro di pelle che mi accarezza.

< Farò il minimo indispensabile per toglierti quest'odore e... anche se non volevo arrivare a questo... ti farò bere il mio sangue > mi dice.

< Non mi trasformerò in vampiro? > chiedo curioso.

Scuote la testa, < La quantità che ti faccio bere io non è abbastanza, il sangue di vampiro se assunto in piccole quantità aiuta la rigenerazione, se assunto di più guarisce ferite mortali ma recuperabili, ti dovrei far bere almeno un litro del mio sange e ucciderti per farti trasformare > mormora, < Di certo non ti farò ciò, non ne ho il coraggio >.

Quindi se vuole può trasformarmi, ora che ci penso io sono mortale, invecchio, muoio. Lui resterà così per sempre. Mi sale il panico, dover morire prima mi fa vedere al posto di un futuro luminoso, solo una clessidra che piano piano consuma la sabbia.... ho paura di lasciarlo solo, di non poter continuare a vivere con lui per sempre.

Continua....