Un Vampiro Dai Capelli Argento [Yuri On Ice Yaoi FanFic]

11. Danza e Applausi

Oggi è il fatidico giorno, abbiamo l'evento. Non vedo l'ora, le lezioni sembrano durare più del necessario. Appena siamo liberi, ci incontriamo tutti e quattro in mensa. Mangiamo qualcosa al volo.
< Ci vediamo tra un ora al palaghiaccio, bisogna controllare se tutto è a posto > dice Otabek.
Solo lui e Victor sono tranquilli, voglio essere sicuro almeno la metà di come sono loro, l'ansia mi sta mangiando vivo.
In molti stanno parlando dell'evento tenuto dal club, sicuramente è il buffet ad attirarli.
Finiamo di mangiare, io e Victor torniamo in camera.
< Hai preso tutto? > mi chiede.
< Si, i costumi e altre cose le ho chiuse in una stanza del club, quindi devo solo prendere il cambio > dico preparandomi rapidamente.
Ci dirigiamo al palaghiaccio, facciamo un'ultima prova, andiamo a farci una doccia e poi controlliamo che non manchi nulla.
L'orologio segna l'ora d'inizio dell'evento, abbiamo un bel pubblico stasera. Abbiamo un professore che ci aiuta con le luci ed un tecnico dell'audio raccattato tra gli studenti.
Victor indossa un abito elegantissimo, entra in pista con il microfono, le luci sono puntati su di lui. Tutti gli occhi sono puntati su di lui.
< Buona sera! Grazie per essere venuti, oggi vi illustreremo qualcosa riguardante questo club. Apriremo l'evento con una grande esibizione, vedrete vari stili, le figure di base che vi insegneremo. Abbiamo anche intenzione di partecipare alle gare di pattinaggio artistico tra le scuole, quindi... Godetevi la serata, dopo c'è il buffet! > conclude, un applauso chiude il discorso di Victor.
Le luci si spengono, lasciando che la luna illumini solo la pista. Entriamo tutti e quattro.
Inizia la musica, le luci portano l'attenzione su di noi, iniziamo la nostra esibizione, sono agitatissimo. Victor ogni tanto mi guarda, sorride tranquillizzandomi. Alterniamo i vari stili e le figure, il pubblico sembra incantato, buon segno, vuol dire che il nostro intento sta andando bene. Finisamo l'esibizione, tutti abbiamo un fiatone enorme. Non m'importa, domani dormo.
L'ora del buffet si avvicina, vari studenti si complimentano con noi, numerose persone sembrano intente ad iscriversi al club. Ci andiamo a cambiare, Victor mi si avvicina e mi bacia il volto.
< Sei stato bravissimo > mi dice, poi mi bacia.
Siamo in intimo entrambi, Yurio ed Otabek sono già usciti, il buffet è già disponibile, ma non m'interessa se posso stare solo con Victor. Lo ribacio.
< Sei stato bravissimo, molto rispetto a me, avevi gli occhi di tutti addosso e poi eri vestito benissimo, sei figo, te l'ho già detto? > dico sorridendo.
Ci baciamo dolcemente. Le sue mani mi accarezzano il petto, mi spinge piano addosso agl'armadietti. Mi sussurra un ti amo, il mio cuore batte veloce, mi viene quasi da piangere, sono stranamente sensibile oggi. Mi accarezza le guance.
< Non stai per piangere vero? > mi chiede preoccupato.
Scuoto la testa, lo abbraccio nascondendo il viso sul suo collo, non so per quale motivo ma queste forti emozioni non mi stanno aiutando. Mi accarezza la testa.
< Vuoi tornare in camera? Lasciamo le chiavi a Yurio e Otabek se vuoi > mi domanda coccolandomi.
Annuisco, non voglio staccarmi da lui, per me l'evento è finito adesso. Ci rivestiamo, lasciamo le chiavi a Yurio e andiamo in camera. Sono stranamente stanco e mi sento fortemente stressato.
Victor mi toglie dalle mani il borsone, mi sento strano, la stanza è buia, la luna illumina appena, mi stringe a se.
Mi bacia, lentamente mi accarezza la schiena, alzando la maglia. Tenendomi a se, mi porta a letto, si sdraia, mi mette sotto di lui. Si toglie la maglia, la lascia cadere a terra, si lecca le labbra, arrossisco, gli accarezzo il petto, lui scende con i baci lungo il collo. Piego la testa di lato, ansimo lievemente, mi morde piano, sento il sangue andare, la sua lingua mi accarezza la ferita. Mi toglie la maglia, mi accarezza la testa, le sue mani si poggiano sul mio petto, sento freddo, alzo la schiena dal letto, sento le sue braccia scivolarci sotto. Torna a baciarmi, le sue gambe allargano le mie, sento il suo bacino strusciarsi sul mio. La sue erezione incontra la mia, le sue mani mi accarezzano la schiena, le sue dita alzano poi l'elastico delle mutande, le infila dentro e mi palpa le natiche, continuo a gemere. Mi bacia.
La passione che mi trasmette da quei due bellissimi occhi mi tranquillizza, sono in balia del suo amore. Finisce di spogliarmi. Voglio fare l'amore con lui.

Continua....