Un Vampiro Dai Capelli Argento [Yuri On Ice Yaoi FanFic]

5. Lui è mio

Mi risveglio, dove sono? Mi ricordo che stavo tornando in camera e.... e dei ragazzi mi stavano seguendo! No aspetta... mi hanno rapito? Non vedo nulla, mi hanno bendato. Sento del vociare, sono quei ragazzi? Provo a muovermi, nulla da fare, mi hanno legato, mi rendo conto di avere le gambe aperte e bloccate, come le braccia. Sento dei passi, sono vicini.
< Quanto puzza > dice uno, < Mi viene la nausea, ha l'odore di quel reietto addosso >.
Odore? Parla dell'odore di Victor? Me lo aveva accennato, solo gli altri vampiri possono riconoscere gli odori in questo modo. Aspetta... quindi dei vampiri mi hanno rapito? Perché?
Mi agito, faccio rumore. Liberatemi! Ho la bocca tappata da un nastro. Questa situazione non mi piace.
< Oh! È sveglio > dice uno di loro, sento una mano accarezzarmi il petto.
< Meglio, mi piace sentire le urla di chi mangio > dice un altro.
Mangio? O mio dio...
Mi agito, non voglio che mi mangino. Sento le lacrime agl'occhi. Sento le mani di qualcuno strapparmi i vestiti. Addio divisa, forse addio anche vita.

< Senti qua, l'odore della paura, invitante > dice uno.

Sento dei denti sul mio collo, dolore, il sangue scorre via, mi ha morso. Mi agito, sento altre mani lungo il mio corpo, ho paura, mi toccano ovunque, mi stanno molestando, poi sento svariati denti lungo il mio corpo.
Mi stanno assalendo, stanno bevendo il mio sangue. Victor...
Si staccano prima che perda i sensi.
< Mmm adesso capisco, ha un sangue buonissimo > ridacchia uno.
Sto male, non ho nemmeno le forze per pensare. Cerco di ricordare il volto di Victor, almeno se morirò, lo farò con il suo ricordo.
Sento freddo, sembra che qualcuno sia entrato nella stanza.
< Basta così, ora facciamo altro con lui > sento la voce di Korra.
Lo sapevo che non dovevo fidarmi, ho tentato di tutto per tenerlo lontano, eppure eccomi qua. Che intenzioni avrà? 
< Spogliatelo come si deve, toglietegli quel nastro dalla bocca, voglio sentirlo urlare > ride Korra.
Il mio cuore perde un colpo mentre iniziano a spogliarmi, sento le mani di qualcuno accarezzarmi i fianchi. Mi sta violando mano mano che il tempo scorre. Ed eccolo, mi sta stuprando con cattiveria. Urlo e chiamo Victor con tutte le mie forze. Fatelo smettere, mi fa male.
< Chissà che reazione avrà quando sentirà che non ha più il suo odore > ride Korra, < Adesso lo marchio bene >.
Mi fa un succhiotto sul collo, preferisco morire. Le mie urla non raggiungono nessuno, lascio che la mia coscienza si spenga da sola. Sono un giocattolo ora, finché non saranno sazi, non finiranno.
Sento delle urla, cosa sta succedendo? Non posso vedere, quindi non lo so. Respiro a fatica. Korra finalmente mi ha lasciato, non è più in me. Piango.
Dei rumori forti riempiono la stanza, insieme a grida di rabbia.
< Come vi siete permessi?!!! > sento una voce familiare urlare, < Lui è mio! >.
Non so esattamente che sta succedendo, prima di svenire qualcuno mi toglie la benda dagli occhi. Victor è davanti a me, con le lacrime agli occhi.
< Perdonami, sono arrivato tardi > mi slega e mi stringe a se.
Non ho la forza di stringerlo e tantomeno di dirgli quanto sono contento di vederlo. Volendo, andesso, posso morire in pace. Svengo.

Continua...

Ho pensato di farlo un po' più drammatico - violento. Spero vi piaccia ugualmente