<<Questa non mi convince per niente ragazzi miei. Fugge sempre, e quando ha un momento per stare con noi sembra abbia le tarantole sotto i talloni.>>
Lauretta, ancora esagitata per la discussione avvenuta pochi istanti fa con Demoiselle, continua a esternare le sue supposizioni.
<<Cos'è la storia della frase?>> le domando.
<<Stamattina, quando sono andata a portarle l'infuso. Poco prima che io entrassi l'ho sentita pronunciare quelle parole. Sono rimasta di stucco!>>
<<Ne sei sicura?>>
<<Ti sembra una che cade dalle nubi?>> Mi riprende Faretto con la bocca piena.
<<Chiudi le ganasce. Non ci interessa la rughetta ciancicata. Lasciale parlare, noi beviamoci un altro goccio di birra tiè.>>
Gufetto allegramente riempie i due bicchieri ed esorta il compagno a tracannare la fresca bevanda.<<Andateci piano voi due. Non ho intenzione di trascinarvi al letto entrambi, stasera.>> Draghetto li richiama.
<<Tranquillo amico mio! Tutto... sotto... controllo.>>
Non ne sono molto convinta, e comunque ora non ho tempo di pensare a loro.
<<E allora? Cos'hai fatto?>> Riprendo con Lauretta.<<Niente. Ho spalancato la porta senza troppi preamboli, ma per mia sorpresa non c'era nessun altro con lei nella stanza.>>
<<Senza bussare?>>
<<Draghetto... lascia stare le buone maniere per una volta! Dovevo scoprire la verità! Che dovevo dirle... Sto per entrare, attenzione!>>
Si zittisce e beve dell'acqua imbarazzato.
<<E se si fosse nascosto quel qualcuno? Magari nell'armadio. O che ne so, sotto il letto?>> Fillina interviene avvalorando la tesi del complotto.
<<Eh, questo non lo posso sapere. Non è che potevo metterle sottosopra la stanza, ma vi assicuro che non stava male come diceva di essere. A me è sembrata bella sveglia e pimpante.>>
<<Sarà il caso che vada a parlarle? Che dite?>>
<<Non credo>> mi dissuade Lauretta. <<Credo sia il caso invece di tenerla sott'occhio, se vogliamo scoprire cosa trama alle nostre spalle. Già stasera ho esagerato. Non dovevo dirle nulla. Da stupida l'ho messa in guardia.>>
Gufetto interviene mentre è lì che ancora beve con il nostro compagno: <<Minchia! Avete visto che faccia ha fatto? Che goduria! Sembrava di aver beccato la ragazzina con le mani nel sacchetto delle caramelle.>>
<<Ma che urli! Vuoi che ci senta?>> Lauretta gli molla una gomitata facendo traboccare la birra dal bicchiere ancora nelle sue mani.
<<E mamma mia! E mai una volta che c'azzecco a fa qualcosa io!>>
<<Ho detto solo che non devi urlare!>> continua Lauretta sottovoce.
<<So due ore che state a far discorsi! Poi ve la prendete con la frase mia.>>
In pochi istanti realizzo che la birra che si sono buttati giù da inizio cena, sembra essere stata sufficiente a far vacillare la loro lucidità.
Quella di uno in particolare...
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Il Laboratorio di Strega Sorcia
FantasyVincitore Wattys 2018. Categoria: I Cantastorie (The Storysmiths) ~◾~◾~ "C'era una volta..." "È troppo favola così!" "Oh, ok. Allora... Non molto tempo fa..." "Lo stesso di prima." "La vuoi smettere!" "Se fossi capace a presentarci! Proprio a me do...