Z O ZZ ... QUESTO È IL DILEMMA (CHE POI NON E' UN DILEMMA, MA PER QUALCUNO, INVECE, E' UN DILEMMA)
Anche se la z è di norma pronunciata doppia quando si trova in posizione intervocalica (quando sta tra due vocali), la grafia oscilla a seconda dei contesti.
• Si ha la grafia con z semplice:
– nei gruppi -zione, -azia, -ezia, -izia, -ozia, -uzia, -azio, -ezio, -izio, -ozio, -uzio, con l'eccezione delle parole pazzia e razzia; mentre gli abitanti di La Spezia sono gli spezzini;
– nelle parole composte il cui secondo elemento cominci con z (come in protozoo, loro ci sono sempre);
– in parole di origine greca o straniera: azoto (è di origine straniera? Non lo sapevo!), bazar, gazebo, mazurca• La z invece è doppia:
– nei gruppi -ezza, -ozza, -ozzo, -uzza, -uzzo, -izzare, -izzazione, -izzatore come in: bellezza, tinozza, predicozzo, viuzza, merluzzo, nazionalizzare, tropicalizzazione, moralizzatore.
USI DIVERSI DAL NORMALE
- In alcune parole di origine straniera, al posto di z si può trovare il gruppo ts: mosca tse-tse, intellighentsia
- Il gruppo tz è tipico della grafia delle parole sarde, ed è presente in cognomi e nomi di luogo: Atzeni, Aritzo, Setzu. Che non è da confondere con i "versi" nei fumetti!***
Spero di essere stata chiara e di avervi semplificato la vita nella stesura di un vostro racconto, per altri consigli, restate in attesa di altri aggiornamenti!

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Alla ricerca delle peggio storie +1
बेतरतीबAvete mai letto una storia sgrammaticata, noiosa, insensata, scritta con i piedi (per non essere volgare) e che vi ha fatto ridere dall'introduzione fino alla fine? Ecco a cosa serve questa rubrica. Non avete capito? Vi elenco i punti importanti da...