unknown; ventotto

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MI RACCOMANDO LEGGETE LA MIA NUOVA STORIA Ladybird, O ALMENO DATE UN OCCHIATA PERFAVORE?

Un grande tonfo mi svegliò quella mattina.
Erano le 5am e mi affacciai di corsa alla finestra: il camion delle pulizie aveva ribaltato il cassonetto davanti casa mia svegliandomi.

Imprecai per cinque minuti e cercai di riaddormentarmi ma senza risultati. Decisi così di vestirmi e andare a correre, era molto presto e ciò voleva dire che non era affatto caldo.

Mangiai tre biscotti e infilai le cuffie nelle orecchie per poi partire.

Correvo da quindici minuti quando il suono di una notifica fece abbassare la musica, così mi fermai e presi il cellulare, vedendo un messaggio da un numero sconosciuto che diceva "Nessuno".

Arriciai la fronte: cosa voleva dire? Sbloccai il telefono e aprii la chat e vidi, sconvolta, che era lo stesso che più di un mese fa mi inviò il messaggio con scritto "Sei bellissima", a cui i risposi "Chi sei?".

Digitai velocemente una nuova risposta.

A: Sconosciuto

-Avanti, qualcuno devi pur essere! Dimmelo

Bloccai il telefono ed aspettai con ansia che lo sconosciuto rispondesse. Nel frattempo tornai a casa, stanchissima.

Entrai nella doccia poco dopo, mi ero tolta i vestiti più velocemente della luce. Forse avevo capito che andare a correre il 29 di luglio, non era proprio il massimo, ma almeno ero riuscita a scaricare un po' lo stress di questi ultimi giorni.

Pensai a cosa fare quel pomeriggio, avevo voglia di vedere Jack ma avevo anche voglia di stare con Leslie, se solo fosse qui.

Uscii e avvolsi un asciugamano intorno al mio esile e magro corpo da quasi diciassettenne. Pensai che avrei dovuto mangiare di più.

A: Jack

-Buongiorno amore

-Buongiorno bby

La sua risposta fu immediata.

-Oggi ho in mente un film da vedere

-Tesoro oggi devo accompagnare mia madre ad una conferenza stampa, ricordi?
-Credevo di avertelo detto.

-Oh.. Si lo hai fatto, ma me ne ero dimenticata.
-Okay, d'accordo.

Bloccai il cellulare e mi buttai sul letto straziata, ma una nuova notifica mi fece subito rialzare in piedi.

Da: Sconosciuto

-Se vuoi saperlo, perfavore, oggi vediamoci.

-Dici davvero?

-Si

-Ahahah okay! Proviamoci

-Tra un'ora al Sun56

Ebbi un sussulto alla lettura di quel posto, mi riaffiorarono alla mente tutti i ricordi che avevo legati a quel locale, così sorrisi.

-Come farò a sapere chi sei?

-Lo saprai
-Ne sono sicuro

Mi preparai con calma, scegliendo i miei vestiti con cura. Spruzzai il mio solito profumo sui polsi e sul collo per poi andare a lavarmi i denti.

La mia mente girovagava su chi potesse essere quel ragazzo così strano, e sul perché ci avesse messo così tanto a rispondermi, quasi trenta giorni. Perché mi aveva scritto che ero bellissima e poi mi aveva ignorata? E perché rispondermi proprio adesso?

Accesi il motorino ed infilai il casco, con un po' di ansia nel petto feci un sospiro e partii.

Quando arrivai dovetti parcheggiare molto lontano dal Sun56, era tutto pieno, cosi mi incamminai a piedi.

Da: Sconosciuto

-Io sono già qui.. ti aspetto x

L'ansia era salita e saliva sempre di più, ero davvero curiosa di sapere chi diavolo fosse.

Vidi il Sun56 e mi affrettai a vedere chi c'era intorno. Scrutai bene ogni persona.

C'era una donna, biondo fragola, alta e snella, con un vestito celeste.
C'era un uomo piuttosto giovane, sui vent'anni, castano chiaro, occhi nocciola e un accenno di barba, vestito completamente di nero. Mi domandai se fosse lui, ma poi girai un attimo la testa e inn un attimo ero sicura che fosse Lui lo sconosciuto.

Anzi, era inevitabilmente lui, quindi mi bloccai e lui mi guardò. Sarei voluta scappre via.

I could be the one | Jack GilinskyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora