i'm in love with you; venti

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Canzoni per il capitolo:

Jealousy - The Neighbourhood

Never Be - 5 Seconds of Summer

Accompagnai Jack a casa mia, era davvero ridotto male.

Guardai il cellulare.

Mia zia doveva ancora darmi notizie.

Aprii di fretta la porta e mi piombai in casa.

Per tutto il cammino non feci altro che pensare a Cameron.

Jack mi seguì piano e si sedette sulla poltrona vicina alla tv.

Presi del ghiaccio e lo arrotolai in un pezzo di carta, poi lo poggiai sul suo sopracciglio.

"Ahia!" sussurrò.

"Scusami" sorrisi.

Picchiettò sulla sua coscia per invitarmi a sedermi su di lui.

Mi sedetti e lui circondò la mia vita con il braccio.

Sorrise, era così dannatamente bello.

Mi accoccolai sul suo petto, con la mano giocavo coi suoi capelli ed ogni tanto baciavo il suo collo.

"Charlotte" mormorò.

"Mh?" mugolai.

"Tu cosa pensi di ciò che ti ha detto Cameron?" mi guardò negli occhi.

Ero in difficoltà.

Non potevo dire che non ero innamorata di lui, perché non sarei stata sincera, ed era l'ultima cosa che volevo.

Però chissà cosa avrebbe pensato se gli avessi detto così.

Magari avrebbe pensato che lo stavo usando come passatempo, proprio come io avevo pensato di lui.

Oppure avrebbe potuto pensare che sono solo una troietta che va in giro a baciare ragazzi anche se li conosce solo da una settimana.

Ma io non ero niente di tutto questo.

Io amavo Cameron, ne ero sicura, ma mi piaceva da morire anche Jack.

Tra amare e piacere c'è un mare, ma se pensavo solo un secondo a me con Cameron, e Jack che baciava un'altra, mi venivano i brividi.

Era come se li volessi entrambi.

Avevo paura di pentirmi della scelta che avrei fatto.

"Penso che sia stato coraggioso a dirlo davanti a tutti" cercai così di girare intorno all'argomento.

"Si ma tu.. Tu cosa, cosa provi per lui?" chiese ingollando più volte la saliva.

Era visibilmente nervoso.

"Jack io.. Lo ho conosciuto il 17 febbraio. Abbiamo parlato ogni singolo giorno per messaggio da quel momento. È nato qualcosa, una grande amicizia, che per lui si è trasformato in amore" feci una pausa "ed.. ed anche per me" scese una lacrima sul mio viso.

"Quindi tu lo ami" sembrò disperato, la sua mandibola era tesa.

"Sì" annuii.

"E perché cazzo passi tempo con me? Perché continui a dirmi che ti manco, continui a baciarmi e continui a stare con me?" si alzò in piedi e tirò un pugno sul mobile.

"Jack. Jack fermati, io sono.. Così confusa e so per certo che tu mi
piaci, tanto, troppo. Ed ho paura, ho paura che se andassi da Cameron poi non ti troverei più. Non voglio lasciarti" quasi urlai mentre alcune lacrime ancora scendevano dai miei occhi.

I could be the one | Jack GilinskyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora