È l'amore che ci tiene in vita

Prologo

La sveglia suona all’improvviso. Spalanco gli occhi spaesata e prendo subito il telefono per spegnere quel rumore infernale; richiudo gli occhi e penso a ciò che mi aspetta oggi: ho l’ultimo instore e da domani vacanza. Dovrei sentirmi sollevata perché finalmente mi riposerò un po’ e passerò del tempo con Shady, Mike, Andreas e Vittoria. Il problema? Riccardo Marcuzzo. Io e Shady non abbiamo smesso di sentirci e ne sono felice perché mi trovo davvero bene, e in comune accordo abbiamo deciso di fare una vacanza. Shady ha organizzato tutto, “ci penso io, non ti preoccupare”, e invece mi sarei dovuta preoccupare. Ha deciso dove andare, per quanto stare (riuscendo non so come a spostare gli impegni di tutti o circa), come andare ma soprattutto, con chi andare. Quando mi ha detto che sarebbero venuti Mike, Vitto e Andre ho iniziato letteralmente a saltare di gioia, ma la stronzetta ha deciso di omettere che ci sarebbe stato anche Riccardo e quanto pare lo sapevano tutti tranne io. Perfino Mike è d’accordo e sappiamo bene che i due, nonostante si vogliano un gran bene, non siano in buoni rapporti. Domani tornerò a Roma per preparare la valigia e dopodomani partiremo. Per comodità ci troviamo tutti all’aeroporto di Roma Fiumicino, l’aereo è alle dieci circa quindi ho tutto il tempo per fare le cose con tranquillità. Un po’ mi spiace dover salutare Federico per così tanto però ci sentiremo per organizzare il mese di settembre.

Mi alzo dal letto, prendo dei vestiti e vado a cambiarmi e lavarmi in bagno. Appena l’acqua calda mi scivola addosso inizio a pensare a Riccardo: non so cosa fare con lui. Il nostro rapporto in casetta era strano: eravamo troppo per essere semplici amici e troppo poco per essere fidanzati. Dopo la finale ci siamo sentiti poco ma, durante l’evento a Napoli, sembrava essere tornato tutto come al solito. Abbiamo riiniziato a sentirci regolarmente però ovviamente le cose non sono andate bene: la mia amicizia con Michele non gli è andata giù e abbiamo iniziato a litigate per questo. Quando ha capito che non avrei smesso di parlare con Michele solo perché a lui non sta simpatico non mi ha più scritto. O meglio, questa è la spiegazione che mi sono data per il suo provviso allontanamento e sono sicura che c’entrino anche gli instore e tutto il lavoro. Fatto sta che l’ultima volta che l’ho visto, ai Battiti Live, mi ha ignorato. Ci siamo salutati e abbiamo scambiato due parole ma nulla di più. Quindi sì, al momento non so cosa potrebbe accadere, mi limiterò ad aspettare di capire come muovermi; so perfettamente che Shady lo ha invitato perché pensa io provi qualcosa per lui ma al momento non so neanche io cosa provo. So solo che sono spaventata a viverci ancora per un mese.

Esco dalla doccia, mi asciugo e mi vesto velocemente, poi prendo il phon e mi asciugo alla bell’e meglio i capelli, mi metto le scarpe, raccatto la mia roba ed esco dalla stanza. Scendo nella hall dell’hotel e c’è già Federico che mi aspetta. Gli sorrido e lui, senza dire una parola, mi abbraccia poi prende la mia valigia e si dirige verso l’uscita; appena siamo fuori mi dice che stiamo andando a fare colazione e io sorrido felice.
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Ed anche l’ultimo instore è finito. Appena ho abbracciato le ultime ragazze siamo andati a mangiare e adesso finalmente sono sul letto dell’hotel. Non ho la forza di prendere il pigiama per cui mi limito a togliermi i vestiti e infilarmi sotto il lenzuolo sottile, prendo il telefono e come immaginavo ho dieci messaggi da Shady, due da Mike e uno da Andre. Apro prima la chat con Shady e le rispondo velocemente dicendole che sto bene e che domani appena partirò per Roma le scriverò; poi passo a Mike che mi chiede se la presenza di Riccardo mi va bene e la mia risposta è “Non so se mi va bene, ma anche se non lo volessi non potrei farci nulla: sai com’è Shady, me lo ha detto solo due giorni fa quando ormai era tutto prenotato”.
Andreas invece mi chiede se sto bene e gli dico che è tutto okay. Blocco il telefono e chiudo gli occhi sospirando. Li riapro appena il mio telefono indica l’arrivo di un messaggio, lo sblocco e leggo:
Da Andreas♡:”Dovresti vedere quando è felice e agitato Riccardo per domenica continua a parlarmi di te e di quanto gli sei mancata”
Rileggo più volte quelle poche righe e decido di non rispondere. Spengo il telefono e lo metto in carica, poi spengo la luce e chiudo gli occhi. Buonanotte a me.