Capitolo 4

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CANZONE DEL CAPITOLO:
Is There Somewhere - Halsey

"your girl gone red in her cheeks
'cause we're something she can't see."
(la tua ragazza diventa rossa in faccia
perché noi siamo qualcosa che non può vedere).

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Mi sveglio con la testa che mi pulsa insistentemente.
Tutte le altre stanno ancora dormendo, allora io mi dirigo verso il cassetto delle medicine per prendere un Advil (N/A l'Advil è tipo una marca di aspirine).
Non mi ricordo nulla di ciò che è successo stanotte.
Ingerisco l'Advil e guardo il telefono.
Ho tre messaggi da Chris, due da mia mamma e uno da William.

Chris: Ehi, non so se ti ricordi cos'è successo stanotte.
Chris: Mi dispiace se ho complicato le cose tra noi. Ti amo ma non è il momento più adatto.
Chris: Per favore, cancella questi messaggi, giusto per evitare che la mia fidanzata li veda.

Oddio. Cosa diavolo gli ho detto?
Sbuffo e mi colpisco la testa con la mano.
Sono così stupida.
Parlare con Chris da ubriaca, nel bel mezzo della mia crisi di sentimenti, probabilmente la peggiore decisione che io abbia mai preso da ubriaca.
Rispondo con una sola parola:
okay.

È stato un po' brutto vedere cos'aveva scritto lui.
Non mi ricordo cosa gli ho detto stanotte, ma spero solo non sia tanto imbarazzante quanto sembra.

Dopo leggo gli altri messaggi, due da parte della mamma che chiedono se mi serve qualcosa da comprare e se posso cenare insieme a lei. Le rispondo e poi apro il messaggio di William:
Noora è con te?? Non è tornata a casa stanotte.

Un sorriso spunta sul mio viso e gli invio una foto di una Noora dormiente sul mio divano.
È veramente dolce il modo in cui si preoccupa per lei.

Ben presto, tutte si svegliano e se ne vanno.
Nel frattempo io sto cercando nuovi servizi fotografici come modella da poter fare e finalmente firmo un contratto con un'agenzia diversa.
È bello che io sia finalmente tornata al lavoro e, stavolta, non mi sarei lasciata distrarre da niente.

Quando ero strafatta di cocaina, quella non ero io.
Quando l'alcol mi ha reso incosciente e ho dovuto chiamare da sola l'ambulanza perché i miei amici avevano troppa paura di finire nei casini, quella non ero io.
Finalmente, tornata in Norvegia, ero in pace con me stessa e adesso Chris mi stava sconvolgendo la vita di nuovo.

Sento bussare alla porta e sbuffo, non volendo vedere nessuno vista la mia condizione attuale.
Apro la porta e Chris entra subito.
«Sì, certo. Entra pure.» Lo invito, sarcasticamente.
Lui continua a camminare su e giù, giocando con le sue mani.
«Cosa succede?» Domando nervosamente, chiudendo la porta e incrociando le braccia.
«Non so cosa fare.» Mi confessa, passandosi le mani tra i capelli.
«Non sai cosa fare riguardo cosa?» Chiedo, confusa.
«Non posso sposarla. - Sussurra, con la voce che si spezza. - Non fin quando continuo a provare qualcosa per te!» Esclama, sull'orlo delle lacrime.

La mia bocca si socchiude, non potevo credere a ciò che aveva appena detto.
«Sei serio?» Continuo, con gli occhi e la bocca spalancati.
«Sei tu, sei sempre stata tu. In quei cinque anni in cui non ci sei stata, ero un disastro. Non riuscivo nemmeno a guardare le nostre foto incorniciate che avevo. Le ho buttate via. Niente mi è sembrato più reale di quando ti ho messo quell'anello al dito, prima che tu partissi per la Spagna. Non posso sposare qualcuno, se quel qualcuno non sei tu.» Dice tutto d'un fiato.
«Vorrei baciarti, ma hai una fidanzata.» Gli confesso ridendo e piangendo contemporaneamente.
Lui mi prende e mi abbraccia.
Non provavo niente, se non amore e felicità.

«Le parlerò e le dirò che non posso sposarla.» Chris afferma, mentre stiamo guardando un film insieme.
«Dovresti farlo il prima possibile. Non ho intenzione di baciarti né di fare qualsiasi altra cosa con te, finché non vi lasciate ufficialmente.» Asserisco, mentre lui mi tocca i capelli.
«Lo farò domani mattina. Ti dispiace se resto qui a dormire stanotte?» Mi domanda, sorridendomi.
«Certo che no. Spero che il divano sia abbastanza comodo, ci sono delle coperte nel cassetto.» Gli dico, sorridendogli e scompigliandogli i capelli.
«Veramente non vuoi lasciarmi dormire nel letto con te?» Sbuffa.
«Veramente dici che mi ami ancora, quando hai una fidanzata?» Continuo io, prima di salire le scale e andare a dormire.

Buonsalve a tutti.
Questo capitolo ah, non vi ricorda i vecchi tempi?
Volevo avvisarvi che da domani andrò in vacanza, quindi non vi assicuro di pubblicare un capitolo settimanalmente. Però, essendo che un po' di tempo ce l'ho, potrebbe capitare di pubblicarlo. (Sono via dal 10 al 21, per precisare).
Avete un cantante o una band preferita?
Baci e biscotti,
valshoechlin.



Roses » Chris SchistadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora