*CAPITOLO 15*

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Il vento soffia fine su tutta Miami.
Il cielo sfuma nei colori caldi, per poi tingersi dei colori più freddi. Le onde si infrangono contro le rocce, gli uccelli volano,  senza una meta, viaggiano, liberi.
Gli alberi sono scossi da una leggera brezza di fine Giugno, così come le nuvole in cielo,  che assumono forme impensabili e che vagano,fino a scomparire,  lasciando il posto alla notte.

Stamani è stata la giornata dei diplomi. Ho raccolto il diploma e assieme ai miei amici abbiamo festeggiato, niente di che.
Domenica c'è il ballo di fine anno, al quale voglio fare una proposta a Meg, Gwen,Christian,Ethan e Tom.
Vorrei passare le vacanze estive con loro, in un bel posto, isolato dal resto del creato.

Una voce mi risveglia dalle mie riflessioni.
-Ross, è ora di cena- sento dire dalla cucina.
Bene, È il momento di tornare in casa.
Percorro il tratto fine tra la spiaggia e la mia dimora, raccogliendo, di tanto in tanto, delle conchiglie.
Era una cosa che facevo molto quando ero piccola, insieme a papà.

FLASHBACK

-Papà! Papà! Guarda che bella questa conchiglia!!- esclamo con sorriso a trentadue denti, con qualche finestrella.
-È bellissima tesoro! Sono sicuro che piacerà tantissimo alla Mamma!-dice.
-E  questa??!- esclamo dallo stupore.
A terra giaceva una maestosa conchiglia, dalle sfumature nere,molto grande.
Mio padre la raccoglie dicendo - È  molto carina-.
- Io la vedo bellissima!!- ribatto  fingendomi arrabbiata.
Lui mostra il suo sorriso a trentadue Denti e mi prende sulle spalle, diritti verso casa.

FINE FLASHBACK

Sono passate settimane dal mio ultimo incontro con Gabriel.
Mi ha fatta soffrire, e non poco, e non dovevo dargliene il potere.
Varco la porta dell'entrata.
- Eccoti- dice mia madre.
Sorrido.

Salgo le scale, e sento singhiozzi provenire dalla camera di Alex.
- Ale?!- urlo.
Nessuna risposta.
-Aprimi la porta o dovrò usare le maniere forti! - urlo.
Nessuna risposta.
- Vada per le maniere forti- dico.
Ma appena do una spallata alla porta, essa si apre,  rivelando la figura di mio fratello.

Mi soffermo a guardarlo, ha gli occhi rossi, gonfi e lucidi, il naso rosso e il ciuffo biondo scompigliato.
Non lo faccio parlare che subito mi fiondo tra le sue braccia.
Chiudo la porta e mi dedico al mio fratellino minore.
- H-h-hillary-dice in un singhiozzo.
-CHE CAZZO TI HA FATTO?! - Urlo furiosa.
- È andata a letto c-con  Christian.- conclude in un singhiozzo.

Christian.
Christian.
Mi soffermo  a pensare a tutti i momenti belli.

FLASHBACK

Che Cazzo ti salta in mente?! Sei ubriaca!?- dice Christian alzando il tono di voce per farsi sentire.

Io rido.

-Visto che sei ubriaca te lo dico, ti amo Ross- dice tutto d'un fiato.

Lo prendo per la cravatta e lo trascino a me, Poggio le mie labbra sulle sue e diamo vita ad un lungo ma passionale bacio.
In quel bacio ho messo tutta me stessa,  la passione, il sentimento. Ma lui è come la forza di un uragano, arriva all'improvviso, e  fa un casino, ma sono ugualmente ubriaca e quindi non mi ricorderò nulla.

Chiede accesso con la lingua e io acconsento, dando il via ad un valzer.

Cristo se lo amo
Sei ubriaca, non sai cosa fai

Mi spinge via.
Ho forse sbagliato qualcosa?
-Piccola,sei ubriaca, non posso approfittarmi di te- conclude.

FINE FLASHBACK.

Le lacrime rigano il mio volto, sento gli occhi pizzicare. Perché  questo?! Perché?!
Ha detto di amarmi, e invece mi ha spudoratamente mentito, andando a letto con quella cagna non spezzata,  nonché ex di mio fratello. 

- Dove abita Hillary?- chiedo.
- Lincoln Road,  13.
Che vuoi fare?- conclude.

- Parlarle da amica-. Dico in tono neutrale.

****
Sono davanti al portone  della cagna.
Dopo innumerevoli tentativi di trovare la via, sono riuscita.
È davvero una villetta carina, all'esterno le pareti sono dipinte di rosso mogano e bianco panna.
Suono al citofono.
- Sì? - dice una voce femminile, credo sia la madre di Hillary.
-Salve,  lei è la madre di Hillary? - chiedo.
- Sì- risponde.
-Può farla scendere? - concludo.
-Hillary c'è una tua amica che ti aspetta giù! - sento dal citofono.
La ringrazio.

Arriva.
- Voglio parlarti- dico in tono deciso.
- Cosa vuoi sgorbio?- chiede.
- Sei andata a letto  con Christian? - le chiedo,  alzando al tono di voce.
-Mi stai chiedendo se ci ho scovato? - mi chiede indifferente.
Arrossisco per il termine usato.
Annuisco.
- Sì,  ci ho fatto sesso- conclude, Calma.

Ross,stai calma, calma,calma.

-PERCHÉ?!- Sbotto furiosa.
Un ghigno le compare sul volto.
-Perché ti interessa?- chiede.

Mi avvicino alla  sua guancia e le tiro uno schiaffo.
- Mi interessa perché lo amo.- dico, per poi andarmene.

Sono delusa, furiosa, triste,  mi sento usata.
Mi chiudo a chiave nella mia  camera e inizio a piangere,  piangere senza sosta,ma il mio è un pianto silenzioso, senza singhiozzi.

Sono stata delusa dalla persona che amo.

12 messaggi da tre chat
6 messaggi da: Meg.
-ehy? 16.30
-stasera pizza e serie TV  tra amiche? 16.32
-ovviamente anche con Gwen. 16.32
-Ross? 17.00
-ci sei?! 17.30
-Ross mi sto preoccupando. 17.40
Rispondo con un:
- stasera pizza tra amiche, a casa tua, va bene?
A che ora?. 18.00
La risposta non tarda ad arrivare:
- alle 19.00 a casa mia.
-Ok.- rispondo.

6 messaggi da Christian.
- ehy piccola❤. 16.43
- Ross ci sei? 16.50
-Ehy? 17.00
-Mi dispiace, se hai saputo. 17.24
- Mi hanno costretto per un obbligo, giuro. 17.40
-Ti amo. 18.00

Tutte cazzate, fanculo.









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SPAZIO AUTRICE.
Ciao tesori! Sono tornata con un capitolo, spero possa piacervi!
Hillary ha tradito Alex.
Christian ha tradito la fiducia di Ross.
Riuscirà Christian a farsi perdonare da Ross?
Cosa succederà nel prossimo capitolo?

Siete team #Ross  o team #Hillary?

Baci💗

-Michelle.

Sii il vento che porto dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora