Io sono Rossella, Ross per gli amici, sono una ragazza diciassettenne che frequenta un liceo a Londra e che,a causa del lavoro dei miei genitori,sono costretta a trasferirmi a Miami,luogo a me sconosciuto.Molte persone,fossero in me,sarebbero malinconiche al sol pensiero di dover andare via dalla terra nella quale sono cresciuti,invece io sono contenta.Non ho mai rapportato con i compagni del liceo e credo che mi farebbe bene cambiare aria.
È Settembre e avrei dovuto cominciare l'ultimo anno,sono un po' di malumore perché so di dover abbandonare Gwen e Kate,le uniche ragazze con le quali io sia entrata in confidenza durante la mia vita a Londra.
Sono una ragazza piuttosto comune e non credo di avere nulla di speciale:Ho il mio meraviglioso metro e sessanta,i capelli ramati abbinati ai miei occhi chiari e sono molto testarda.
La lettura e la scrittura sono le mie passioni,sono in grado di farmi evadere dalla realtà meschina che mi circonda e mi fanno sentire al posto giusto,al momento giusto.
Tra pochi minuti dovrò recarmi all'aeroporto e un leggero brivido mi percorre la spina dorsale,spero che le nove ore di volo passino in fretta e che non siano pesanti.
<<Ross,dobbiamo andare in aeroporto!>> la figura esile di mia madre fa capolino dalla mia camera,segnando il momento della definitiva partenza. Le rivolgo un sorriso caldo e afferro la mia valigia piena e gonfia,mi assicuro in oltre di avere tutto con me per poi catapultarmi verso la cucina.
<<Sono pronta>>annuncio scendendo la rampa di scale,in risposta i miei genitori sorridono aprendo la porta dando vista alla strada.
Come previsto,il taxi aspettava davanti l'abitazione,appena entrata nell'autovettura,indosso le cuffie e ascolto la mia playlist.
Il tratto di strada ci fa arrivare in breve all'aeroporto,mio padre paga il tassista e ci dirigiamo verso il nostro volo.
<<attenzione,il volo diretto Londra-Miami sta per decollare,si prega di allacciare le cinture di sicurezza e spegnere gli apparecchi elettronici,si augura ai passeggeri buon viaggio.>>
Mi siedo al posto dotato di finestrino per bearmi della vista,spengo il mio cellulare e mi immergo nella lettura del mio libro preferito 'Orgoglio e Pregiudizio' per la terza volta.
Le nove ore passano in fretta e ci ritroviamo a breve a Miami,mio padre chiama un secondo taxi che ci condurrà alla nostra nuova abitazione.
È calato il tramonto,le nuvole rossastre danno spazio allo stellato ma scuro cielo.Con mio grande stupore constato che la nostra nuova casa è molto diversa da quella che possedevamo a Londra, è una villa meravigliosa dorata di una piscina,un enorme giardino e noto che possiede due piani. Le innumerevoli stanze mi hanno reso ardua la scelta della mia camera e stanca mi getto sul divano,vicino a mio fratello minore Alex.
È un ragazzo stupendo dai capelli chiari e gli occhi castani ed è uno dei ragazzi più dolci che io abbia mai conosciuto. Donando un ultimo sguardo a mio fratello che si è addormentato per la stanchezza e l'emozione dell'inizio del suo terzo anno di liceo,decido di salire la rampa di scale e dirigermi in camera.
È molto spoglia e scelgo di impostare alcuni scatti al di sopra della scrivania,scatti figuranti i momenti più belli passati con i miei genitori,mio fratello e Gwen.
La stanchezza comincia a farsi sentire e decido di addormentarmi,cullata dal pensiero del futuro primo giorno qui,ammetto che la situazione non mi lascia affatto indifferente ma sono speranzosa di creare nuovi legami.----------------------------------------------
Spero che il prologo vi sia piaciuto❤️
-Michelle
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Sii il vento che porto dentro
Roman d'amourDue ragazzi che hanno perso la retta via, la via per la felicità. Lei, diciassettenne venuta da Londra per una nuova vita a Miami, ragazza amante di serie tv e libri, Rossella Johnson. Lui, tipico ragazzo popolare, sempre al centro dell'attenzione...