La mattina dopo, precisamente la domenica, uno strano rumore mi svegliò.
-"Mmm" guardai l'ora: 8.47, troppo presto per alzarsi, mi rigirai nel letto cercando di non farci caso e riaddormentarmi ma questa si presentò un'impresa inutile perché quel suono continuava insistente. Allora mi alzai dal letto e scesi le scale come una furia..ecco cosa era, il campanello! Aprì la porta e vidi l'ultima persona che avrei mai voluto vedere
-"Stefano, si può sapere che vuoi? E quelle valige?" domandai stranita io
-"1. Se non ti ricordi io verrò a vivere qui per un po' di tempo e 2. se non lo sai ancora i nostri genitori sono già partiti per la loro vacanza."
A quel punto ricordai tutto.
-"Noo!" Urlai disperata
-"Sii!" mi disse lui di rimando
Okay, calma Giulia, sarà solo un mesetto, solo.un.terribile.mesetto.
-"Okay, sai già quale è la tua camera, sistema le tue cose, io torno a dormire."
Tornai in camera mia e mi buttai sul letto, dopo minuti che mi rigiravo senza riuscire più a prendere sonno, decisi di alzarmi e andare a farmi una doccia fredda per scacciare tutti i problemi. Dopo aver finito indossai una felpa e dei jeans stretti e a piedi nudi scesi in cucina a fare colazione.
Stefano non c'era, doveva essere ancora in camera sua a sistemare tutto, così decisi di salire a chiedergli se voleva qualcosa da mangiare. L
Bussai e dopo un "si?" da parte sua entrai in camera, era seduto sul letto con il cellulare in mano.
-"Colazione?" gli chiesi.
-"Si, grazie" mi rispose.
Scesi le scale con lui al seguito.
-"Cosa vuoi?" gli chiesi
-"Un caffè" mi rispose
-"Okay, la macchinetta è lì, sai come si usa?" continuai
-"Si"
Io presi del latte, lo scaldai e ci misi dei cereali, il top della colazione. Finito di mangiare
-"Io ho da fare, tu fai come se fossi a casa tua" gli dissi, poi mi diressi nella stanza chiusa, la mia stanza preferita.
~SpazioAutrice~
Ciaoo
Finalmente ho aggiornato✌
Commentate e votate in tante, vorrei tanto sapere cosa ne pensate di questa storia.
Un bacio
Giulia
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Questa sono io: dolore e autolesionismo
ChickLit"è un'orribile sensazione, nessuno potrà mai capire come ci si sente veramente, sono tutti bravi a giudicare e ridere di te, non auguro a nessuno di provare un dolore psicologico da farti sentire male anche fisicamente, di alzarsi la mattina con att...