Capitolo 25

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Arriva il pomeriggio e ci alleniamo assieme tutti quanti per un ultima volta. Ci metto talmente tanta anima e corpo che non sbaglio un colpo: tutte le frecce, i coltelli e qualsiasi altra arma da lancio va a conficcarsi nel centro di ogni bersaglio. Cominciamo i combattimenti corpo a corpo e facciamo un mini-torneo, nel quale si vede la vittoria di Colton contro di me, ma di poco. Poi cominciamo a vestirci per essere intervistati da Caesar. Scelgo uno stile completamente diverso dalla prima parte dei Giochi, indossando jeans strappati, una maglietta bianca e All-Star nere, il tutto accompagnato dal mio fedele portafortuna, ovvero una fascetta di cuoio nero, regalo di Nate per tutti. Quando esco dal camerino, Tobias, il mio stilista, fa un cenno di approvazione, mentre la sua socia Lynn va in visibilio per i miei abbinamenti. Gli altri ragazzi si sono vestiti come me, sportivi, ma senza jeans strappati; le ragazze invece sono andate più sugli abiti classici da sera: Coraline sta impazzendo nel suo vestito rosso fuoco, mentre Emily è una regina nel suo abito verde con il corsetto tempestato di smeraldi.
"Sei fantastica" le dico, facendole i complimenti. "Anche tu non sei male" ribatte, facendomi l'occhiolino. È il momento. Saliamo sul palco tutti e ventiquattro, mentre il pubblico urlando ci accoglie.

Caesar fa domande in generale, invitando tutti quanti a rispondere. Inutile dire che quelli che rispondono di più siamo io, Emily, Percy, Jace e Colton. "Allora, semidei, pronti per questa sfida?" domanda Caesar, sorridendo. "Ovviamente Caesar, sempre al massimo. È solo un piccolo intralcio alla nostra carriera, dopo torneremo tutti sani e salvi, coperti di gloria" risponde Percy, suscitando applausi entusiastici da una buona parte di pubblico. "È ancora tutto da vedere, Jackson. Non rovinare l'atmosfera con le tue manie di protagonismo" ribatte Jace, facendo ridere mezza platea, me compreso. "Bene Jace, tu e gli Shadowhunters come siete andati?". "Addestramento bene, dato che siamo la terza media più alta, credo. Poi siamo stati definiti i quattro guerrieri più grandi della storia degli Shadowhunters, ma è ancora tutto da vedere. Siamo molto preoccupati dalle due squadre di Panem, staremo a vedere" conclude, guardandoci di sottecchi. "A proposito: squadre di Panem, siete pronte?" grida Caesar, con il pubblico in delirio. "Certamente Caesar, siamo davvero pronti" ribatte Colton, sorridendo al pubblico. Allora qualcosa ha ascoltato del mio "tutorial". "Siamo carichi e ovviamente emozionati. Speriamo tutti quanti di tornare a casa dalle nostre famiglie, sempre che siano ancora con noi" conclude Colton, mentre Benjamin, visibilmente emozionato, sussurra un attimo a Colton una cosa e, sotto lo sguardo di tutti, si scambiano di posto. Benjamin si siede accanto a me, tremando, e io gli prendo la mano, sussurrandogli :"Tranquillo, sono qui con te, non preoccuparti".
"E la squadra della prima parte? Siete i veterani ormai... credete che potranno sconfiggervi gli altri?" domanda Caesar, trepidante. "Sebastian, diccelo tu! Intanto voglio congratularmi con te per il dodici preso all'Esame". "Grazie Caesar, non devi" dico, ridendo. "Allora, credo che tutti quanti abbiamo buone possibilità di vittoria, dato che ognuno è diverso e quindi ha stili diversi. Per quanto riguarda il punteggio, credo che sia solo un numero, nulla più. Per me la vera prova è lì, nell'Arena, mettendoci alla prova è lì che dimostriamo il nostro valore. E quello che vincerà non sarà il più forte o il più abile con le armi: sarà quello che si adatta prima ai cambiamenti lì dentro" concludo, mentre Percy sbuffa, sprezzante. "E tu come avresti vinto, sentiamo" butta lì. "Beh, forse fortuna, per l'ultima notte. Se non fosse stato per i miei riflessi, sarei morto stecchito nell'Arena. Per quanto mi riguarda, avevo il pensiero della mia famiglia, perché volevo tornare a casa. Dovevo. Quindi credo che sia stato questo il motivo che mi ha dato la determinazione che ho avuto lì dentro" ribatto tranquillamente. "Possiamo vedere i filmati della Prima Parte?" chiede Alec, incuriosito. "Certamente!" risponde Caesar, precedendomi. Non voglio rivedere tutti quei ragazzi morti lì dentro.
Parte il video, dal Bagno di Sangue, prima dei sessanta secondi: mi cerco ed eccomi, a fianco a Emily. Vedermi in un filmato, più piccolo di un anno, mi fa un certo effetto. Poi rivedo loro due, Thomas e Allison, impauriti ma determinati. I sessanta secondi scadono e la telecamera gira su di me, che corro e prendo zaini e provviste, poi su Emily che combatte contro una ragazza del Quattro. Passano a Ryan e Coraline, la prima che lancia coltelli verso tutti, mentre il secondo che prende una katana. Poi spostano su me e Ryan che combattiamo, con io che ho la meglio. Per dare brio, grido a Ryan, dall'altra parte del palco :"Scusa per quel coltello, vecchio!". "Scuse accettate!" grida lui, suscitando risate.
Il filmato va avanti, fino alla scena del Centro di Addestramento, quando uccido per la prima volta. Mi tocca rivedere la morte di Allison, minuto per minuto. Sto per collassare, quando ci sono due mani che stringono le mie: Emily e Benjamin. Riesco ad arrivare fino alla fine, anche se mi stanno per scappare le lacrime. Arriviamo all'ultima, fatidica notte, la città che viene sommersa dall'acqua e gli ibridi. Mi rivedo che pugnalo l'acqua e Thomas che arpiona i ratti, l'acqua rossa del sangue degli animali. Poi arrivano i combattimenti, io contro Ryan, Emily contro Coraline e Thomas contro Diamond, mentre il ragazzo del Distretto Uno, Aaron, è morto. Rivedo tutto il video, mentre Diamond stacca la testa a Thomas. Non ce la faccio più. Calde lacrime cominciano a scendere sul mio volto, mentre singhiozzo in silenzio. La testa di Thomas rotola per terra, mentre nel video lancio un coltello a Diamond e successivamente la uccido.
Si accendono le luci, mentre io continuo a piangere, ignorando tutti. Thomas Marks. Così vicino alla vittoria, che per un soffio non l'ha presa in pugno. Caesar mi offre un fazzoletto, ma rifiuto :"Sto bene, sto bene" lo calmo, mentre Percy ride. "Ma piangi sempre o cosa?". Alzo lo sguardo e rispondo :"Piangeresti anche tu se Annabeth morisse lì dentro, o no?". "Ma chi era quello alto con i capelli neri?". "Suo fratello, Thomas" risponde Emily per me, mentre mi asciugo le lacrime. "Ah... capisco" dice, mentre si gira dall'altra parte. "No, tu non capisci, Jackson" risponde Isabelle, mentre si avvicina e mi dice :"Capisco cosa provi, Sebastian. Non è bello. Ora vai nell'Arena e vinci per lui. Capito?". "Sì" le rispondo, mentre Alex mi abbraccia. Colton mi dà una pacca sulla spalla (stranamente, dato che lui è un insensibile per queste cose), mentre Caesar augura la buona notte, se lo sarà.

Spazio autore

Doppio aggiornamentooo! Spero che siate contenti di questo capitolo! Nel prossimo comincerà la tanto attesa seconda parte dei Giochi e sono tutti più agguerriti che mai. Chi passerà alla gloria e chi verrà ucciso? Nei prossimi capitoli lo scoprirete...

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P.S. commenti e stelline ben accetti :)

100th Hunger Games - the Final GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora