Capitolo 20

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Il mese successivo è stato un periodo confuso nell'Accademia. Ricordo solo che all'Esame ho preso centoventi su centoventi e che ogni giorno ero al capezzale di Benjamin, pregando affinché sopravvivesse.

"La sai una cosa, Sebastian?", mi domanda Alex, mentre mi aiuta a cambiare le bende a Benjamin. La sua ferita è peggiorata, la lama era avvelenata e i Guaritori hanno potuto fare ben poco. Il mio polpaccio lo hanno riparato in cinque minuti ed è tornato nuovo e funzionante come prima. "No, dimmi pure" rispondo, mentre gli avvolgo una nuova benda attorno allo squarcio. "Benjamin è gay". Questa affermazione mi lascia a dir poco stupito: quella montagna di muscoli sembrava la persona più etero della Terra. "Beh, non pensavo sinceramente: Benjamin non sembra un tipo a cui piacciono gli addominali" replico io, ancora sorpreso. "Ha fatto coming out due giorni fa, la notizia è proprio fresca" ribatte Alex, riavvolgendo la benda nuova sul suo torace. Rimaniamo in silenzio per un po', poi gli domando :"Lo sapevi già vero?". Alex mi guarda come se fossi matto e mi risponde :"Non è possibile che un ragazzo gnocco come Benjamin sia etero". "Tu invece?" ribatto. "Io sono etero al 100%" dice ridendo "ma non per questo non posso fare i complimenti ai ragazzi se sono belli. E in questo devo fare i complimenti a tua madre". Lo guardo basito. "Alex, ora mi fai paura". Detto ciò scoppiamo a ridere tutti e due, mentre Emily, appena entrata nella stanza, ci guarda come se fossimo due pazzi.

Mille dubbi e pensieri si affollavano nella mia testa, mentre ero rinchiuso in quella infermeria assieme ad Alex ed Emily. Ryan non si era fatto più vedere dall'ultima volta che ci eravamo parlati.

"Sebastian. Sebastian". Ryan è appena entrato nella stanza, con uno sguardo che non promette nulla di buono. "Sebastian, non puoi stare nell'infermeria tutto il santo giorno. Esci da quella maledetta stanza e vieni a discutere di strategia". "Fanculo la strategia, devo stargli vicino: lui non ha nessuno, a parte me e Alex". "Sebastian, è solo uno che sta male...". A queste parole sento sfociare dentro di me un fiume di rabbia, mentre comincio a urlare contro Ryan :"SOLO UNO CHE STA MALE? Ryan, mi ha salvato la vita, è il minimo che potessi fare per lui". "Ok, ma devi uscire da questa stanza, subito". Esasperato, gli vado davanti e noto con piacere che ora gli arrivo al mento :"Tu non mi dai ordini, capito? Io non sono un Pacificatore che deve obbedire al suo capo". "SEBASTIAN, BASTA! È SOLO UN NEGRO CHE STA MALE...". Dopo questo non ci vedo più. Lo getto a terra e gli grido contro :"Brutto schifoso... come puoi minimamente osare di dire queste cose? Dopo quello che ha passato, dopo quello che tu e Colton gli avete fatto, è già tanto se è qua. Nessuno, a parte me, Alex ed Emily è venuto a trovarlo qui, solo per ringraziarlo, almeno la presenza. Non è venuto nessuno. E poi cosa farete quando morirà? Sarete i soliti ipocriti, con i vostri discorsi da quattro soldi... siete patetici, tutti quanti. E tu più di tutti" concludo, mentre la rabbia comincia a sbollire. Ryan mi guarda come se fosse mortalmente ferito, e mi chiede, sussurrando :"Lo hai scoperto alla fine". "Ho scoperto tutto" ribatto, amaro. Ci guardiamo, in silenzio. Poi lui, arrabbiato, mi sputa addosso queste parole :"Ci vediamo, Sebastian. Abbi cura di te". E se ne va.

Ero senza speranze. Gli Hunger Games si avvicinavano sempre di più e io non riuscivo a vedere la situazione. Finché Benjamin non si è svegliato.

Sto dormicchiando sul pavimento, ripensando a quei fatidici momenti: Colton che stava per trafiggermi, Benjamin che si è sacrificato al posto mio e tutta la rabbia che ho provato verso Colton, quando all'improvviso sento un sussurro :"Ehi...".
Subito mi alzo, mentre un Benjamin debolissimo apre gli occhi. Quei magnifici occhi che da sempre celavano dietro al loro colore una storia piena di difficoltà e paura.
"Benjamin! Ommioddio, sei vivo!" grido io, felice. "Pensavi di riuscire a liberarti di me così facilmente?" rantola lui, ridendo e tossendo allo stesso tempo. "Tu, brutto stupido senza cervello! Cosa ti è passato in quella testa quando ti sei gettato sopra di me, facendoti infilzare da Colton? Cazzo potevi morire! E io non me lo sarei mai perdonato!" dico tutto d'un fiato. Poi scoppio a piangere, di nuovo, ma stavolta è un pianto di sollievo, che scarica tutta la tensione accumulata in quel mese buio della mia vita.
Benjamin mi fa cenno di venire più vicino e mi abbraccia, nonostante sia reduce da una ferita al fianco.
Finalmente tutto questo è finito.

Ora Benjamin si è ripreso ed è tornato il ragazzo di prima: quello simpatico ma allo stesso tempo freddo. E sinceramente ne sono contento.
Emily e Coraline mi aggiornano su Ryan, che non vuole più parlarmi e che si rifiuta per ogni chiarimento; non me ne frega più niente di lui: se vive o muore non fa differenza.
All'improvviso suona una sirena che non ho mai sentito prima: un suono lacerante che mi invade le orecchie, assordandomi per un momento. Coraline si guarda attorno sconvolta, e ci spiega :"Nessuno ha mai suonato la Sirena delle Emergenze prima d'ora... nemmeno quando Kung Lao e Liu Kang si sono azzuffati, e lì è andata distrutta mezza Accademia".

Tutta la "scuola" è riunita nella Grande Sala, sbigottita dalla Sirena. Un Raiden cupo comincia a spiegare :"Per la seconda parte dei centesimi Hunger Games, Eragon e la sua squadra non possono partecipare, dato il loro enorme compito nel proteggere le uova di drago per la salvezza di Alagaësia. Quindi, si è estratto a sorte il fandom che dovrà offrire un'altra squadra di giovani coraggiosi e... siamo stati estratti per primi". Silenzio di tomba. Poi la Sala esplode in urla e grida arrabbiate si alzano dagli spalti. "Pregherei i quattro vincitori di estrarre i nomi degli ultimi quattro ragazzi maschi che parteciperanno a questa Edizione della Memoria degli Hunger Games". Non può averci dato compito peggiore. Io, Emily, Ryan e Coraline ci alziamo e scendiamo con calma gli spalti. Ci posizioniamo davanti alla Boccia, contenente i nomi dei mille ragazzi, dei quali quattro andranno a morire assieme a noi. Raiden grida con voce potente :"Silenzio! Ai quattro che verranno estratti, dico questo: siate maturi, agite con saggezza e se dovreste morire, affrontate il vostro avversario combattendo fino all'ultimo, perché morirete con gloria e non sarete mai dimenticati".
Io mi posiziono dietro a Coraline, sto sperando con tutto il cuore di non estrarre due nomi soltanto. Due nomi in mezzo a mille.

Ryan si fa avanti, la sua mano entra decisa nella boccia e alza il primo foglietto. Lo passa a Raiden, non ha il coraggio di leggere il nome e cognome del primo ragazzo. "Alex Ramos!" proclama ad alta voce il Dio del Tuono. Non è possibile. Alex si alza in piedi, con calma scende gli spalti e si posiziona al fianco della boccia. È distrutto, la sua faccia è peggio di un malato di peste. Coraline alza il secondo foglietto e legge lei il nome del secondo ragazzo :"Nate Adams". Un ragazzo alto, atletico e muscoloso arriva tremante, si mette a fianco Alex e i due si danno una pacca sulla spalla. Tocca ad Emily, che fruga nella boccia come alla ricerca di qualcosa. Alza il biglietto e si rifiuta di leggere il nome. "Colton Johnson!". Oh, Colton. Poi realizzo; è quel Colton, i capelli biondo platino e gli occhi neri, lo sguardo da assassino. Mi sorride amabilmente, ma non mi lascio ingannare. È il mio turno ora.
Affondo la mano, cercando di non pensare di essere il responsabile della morte del ragazzo che verrà estratto, e alzo il biglietto. Lo voglio leggere. Voglio leggere quel nome. Apro il foglietto sul quale ci sono scritti i fatidici nome e cognome. Benjamin Allen. Mi manca il respiro, non riesco più a parlare. Non posso credere di essere stato io a estrare quel maledetto foglietto.
Nonostante tutto, leggo il nome. "Benjamin Allen" sussurro, la voce già rotta dal pianto imminente. Nel frattempo, quest'ultimo si alza, sbigottito, mi guarda e mi raggiunge sul palco, sussurrandomi :"È tutto apposto, non è colpa tua". Invece sì.

Ho appena dato alla Morte una delle persone più importanti della mia vita

Spazio autore

E qui finisce il ventunesimo capitolo! Finalmente Sebastian ha affrontato Ryan per l'argomento Benjamin, ma una nuova, sfortunata squadra è stata estratta.

Che cosa succederà nel prossimo capitolo? Lo scoprirete solo leggendo la storia ;)

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P.S. commenti e stelline ben accetti!

100th Hunger Games - the Final GamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora