CAPITOLO 3 - FEDE'S POVS

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Si vederlo parlare con lei m ha un po' infastidita. Ma cosa dico? L'ho appena conosciuto non può darmi già fastidio una cosa del genere. Riccardo stava andando dentro per fare il suo casting ed io oltre ad essere in ansia per me, lo ero anche per lui. Evidentemente c'è stato un filo invisibile che ci ha legati fin da subito, io non sono una persona così "socievole" con le persone che non conosco.

A: "Ei che hai fatto?"
F: ''Nulla perché?"
A: "Boh sei strana." Dice mia sorella facendo le spallucce.
F: "Mi accompagni al bar qui di fronte?" Le chiedo.
A: "Certo!" Afferma con un sorriso.

Andiamo al bar c'è parecchia gente che sorseggia un caffè, mangia una brioche oppure guarda il giornale. Mi dirigo verso il bancone quando una spalla mi urta. Alzo lo sguardo era un ragazzo alto, magro, capelli stravaganti secondo i miei gusti e con gli occhi verdi.

T: "Ei scusami tanto."
F: "Tranquillo non è successo niente."
T: "Comunque piacere Thomas!" Afferma con un grande sorriso.
F: "Piacere Federica." Ricambio.
T: "Stai accompagnando qualcuno?"
F: "Ehm no, devo fare i casting per la categoria canto."
T: "Wow, anche io! Vieni ti offro qualcosa da bere!"
F: "No davvero non ce n'è bisogno." Gli dico facendogli un sorriso.
T: "Ti ho quasi fatta cadere è il minimo che possa fare per te." Si mette a ridere.
F: "E va bene." Dico con espressione imbarazzata.

Mentre sorseggiamo un caffè arriva mia sorella, avvisandomi che Riccardo era appena uscito così saluto molto cordialmente Thomas e vado da lui per sapere com'è andata. Thomas mi trasmette un sacco di allegria e inoltre sembra un ragazzo con la testa sulle spalle, mi ha fatto davvero piacere conoscerlo, ma ora so che è arrivato il mio turno quindi niente ragazzi per la testa solo concentrazione!

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