La mattina comincia nel solito modo monotono e ripetitivo. Mi alzo, faccio colazione, mi preparo, prendo lo zaino dalla sedia all'ingresso ed esco di casa. Mentre percorro il vialetto sassoso mi ricordo che devo andare a prendere Jace.
Suono al campanello e dopo pochi secondi mi apre una donna sulla quarantina molto alta e magra con lunghi capelli biodi e occhi scurissimi.
-Ciao, tu devi essere Jess!-
-Buongiorno signora Winehouse-
-Ti prego dammi del tu. Chiamami Lucy-
-Piacere Lucy-
-Mio figlio è quasi pronto, mi aveva detto che saresti passata a prenderlo per fargli vedere la fermata del bus. Sei stata molto gentile. Sai per lui è stato difficile trasferirsi dopo anni che vivevamo là...-
-Già capisco anche se non ho mai vissuto quest esperienza-
-Ah eccolo qui!- disse Lucy mentre Jace scendeva di corsa le scale
-Scusa il ritardo Jess, non trovavo i miei documenti-
-Tranquillo Jace il bus è sempre qualche minuto in ritardo-
-Bene, ora sarà meglio che voi due andiate- detto questo usciamo dalla porta della casa e ci dirigiamo in silenzio verso la fermata del bus.
-Se la gente ci fissa non ti devi preoccupare in quanto farà di sicuro strano il fatto che io parli con un maschio-
-Sei così associale?-
-Più di quanto tu possa immaginare...-
-Detto questo, non ti da fastidio se per oggi sto insieme a te? Sai non conosco nessuno e mi sentirei un po' a disagio a passare tutto il tempo parlare con la mia vocina interiore...-
-Allora non sono l'unica che ha una voce interiore!!- dico con voce molto sorpresa
-A quanto pare neanche io sono l'unico-
-Ti sembrerà una domanda stupida, ma...la tua ha un nome?-
-Non è affatto stupida come domanda, infatti ti so rispondere. Si ha un nome si chiama Harry. Suppongo che anche la tua abbia un nome...-
-Si, Cloe-
-Beh non è neanche un giorno che ci conosciamo è abbiamo già trovato due cose che abbiamo in comune-
-Qual è la seconda?-
-Neanche a me piace mettermi in mostra-
Grazie al cielo un altro che, come me, non vuole apparire. Mi sa che diventeremo molto amici...spero...
Grazie al cielo lo dovrei dire io, che nn sono l'unica sulla terra e tra l'altro il mio simile è una voce interiore maschile!!
Direi che andremo molto d'accordo tra di noi allora!
Il bus arriva come sempre con cinque minuti di ritardo e ci scarica davanti alla scuola giusto giusto per il suono della campanella che annuncia l'inizio della mattinata scolastica.
Ci dirigiamo verso la nostra classe e mentre cammino tra i corridoi affollati mi sento tutti gli occhi puntati addosso. é una cosa che proprio detesto ed è per questo che evito di farmi notare di solito. Con sta storia dell'ambientazione di Jace ho fatto una bella cavolata. Ora tutti parleranno di me dicendo che la solita associale Jess Fotter esce con un ragazzo che nessuno ha mai visto prima è che non è neanche brutto in fondo.
Entro in classe dove Cerry e Lessy mi accolgono con uno sguardo di stupore impresso in viso.
-Cerry, Lessy...questo e Jace, il mio nuovo vicino di casa e da oggi verrà in classe con noi-
-Piacere- dissero le mie amiche in coro
Suona la campanella e Jace prende posto accanto al mio banco. Questa sua azione mi stupisce molto, nessuno si era mai seduto vicino a me prima d'ora. Non riesco a capire se questo mi fa piacere o no...
Certo che ti fa piacere e ovvia il fatto che il ragzzo ti piaccia è così palese...
Prima mi piaceva Marco poi Jace...almeno deciditi!
In realtà sei tu che devi decidere anche se Jace, a parer mio, è molto meglio di Marco.
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HELIUS
Fantasyjess vive in una normalissima cittadina, con normalissimi amici e vicini...quando...