Golden-eyes

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Biiiiiip

Biiiiiip

Biiiiiip

Biii-

«Pronto?... Eren? Sei tu?»

«Dobbiamo parlare.» iniziai guardandomi intorno.
«Mi hanno scoperto.»

***

Eren

«Eren, si può sapere di che cosa stai parlando? Parli pure con parole in codice adesso? Sto iniziando a pensare che fare la spia non ti faccia bene...»

«Mamma! Ascoltami due secondi per favor-»

«Ma ascolta cosa? Tu sei impazzito!
Si può sapere di cosa parli?! Ti hanno fatto per caso il lavaggio del cervello?! Che vuol dire che ti han-»

«Mamma!» urlai esasperato.
Non ascolta mai!
«Ora devi calmarti! Non mi hanno fatto il lavaggio del cervello, non preoccuparti.» prima che potesse ribattere presi parola, interrompendo sul nascere ogni tentativo di protesta.
«Con "mi hanno scoperto" intendevo dire che hanno scoperto la mia doppia personalità» rimase per qualche secondo il silenzio, giusto il tempo di elaborare la notizia.
«Mi sono "trasformato" in missione.»
Rimase qualche altro secondo in silenzio.

«Eren...» la voce dolce e preoccupata che usò mi fece sorridere e mi scaldò il cuore.
«Eren se hai bisogno che io venga, prendo un aereo e ti raggi
«No! Non preoccuparti, non ne vedo il bisogno.» la bloccai.
«Eren... ma... come è possibile?... Jerry ha detto che se prendevi le pillole... le possibilità di un risveglio... sarebbero diminuite... ha detto... che saresti riuscito a controllarti...»
«Ehm... mi sono finite.»
«Ma se ti ho dato una confezione intera?!»
«Mettiamo caso... che queste presunte "pillole" mi siano cadute all'indietro di un tombino... tu come la prenderesti? Cosa mi faresti?»
«Ti staccherei il cranio a morsi e prima di farlo, ti obbligherei ad ascoltare le avventure di Zia Mandy»

No! Tutto ma non questo.
Per carità, volevo un bene dell'anima a Zia Mandy ma non era nei miei desideri più profondi passare una giornata intera ad ascoltare le sue "avventure" trascorse con i suoi amanti.
Zia Mandy non si era mai sposata, aveva sempre visto il matrimonio come una cosa futile e di poco conto.
Il suo motto era "Perché passare la vita con un solo uomo, se puoi averne molteplici? Ha-ha, passare la vita vendendo sempre la stessa faccia ogni giorno diventa noioso, Ha-ha."
Era una donna da un certo carisma ed era anche divertente trascorrere del tempo con lei... quando non parlava di sesso, ovviamente.
L'avevo incontrata solo cinque volte in questi due anni e conoscevo più io la sua vita tra le lenzuola, che i suoi amanti stessi.

«Allora non le ho fatte cadere in un tombino!» mentii riprendendo il discorso con mia madre.
«Eren, sei troppo sbadato! Hai sempre la testa tra le nuvole. Cosa devo fare con te???» sospirò esasperata.
«ti manderò due confezione via posta. Jerry passerà da te a New York verso fine settembre.»
«D'accordo, salutalo da parte mia.»
Ah Jerry... Non vedo l'ora di rivederlo.
Jerry è il medico di famiglia, un uomo affascinante oltre la trentina.
In questi due anni avevo imparato a conoscerlo ed era un uomo davvero dolce e simpatico.
Era come uno Zio per me.

«Ah giusto, Quasi dimenticavo!»
Esclamai. «Come al solito ho sognato un ricordo, e in questo ricordo c'erano un uomo e una donna... ehm... Ah sì!... la donna si chiamava Carla l'uomo... l'uomo non lo so... Quindi per caso, tu ti ricordi, se quando ero piccolo ho passato del tempo con loro?» chiesi mentre l'immagine dell'uomo e della donna riaffioravano nella mia mente.
«Ehm... Si! Sono i tuoi zii Carla e Grisha. Quest'ultimo era un cugino di tua padre ed eravamo familiari molto stretti.» spiegò con un tono stranamente basso.
«Eravate?...» deglutii spaventato dalla risposta.
« si... sono morti 11 anni fa...»
«Ah» riuscii a dire solo questo.
L'immagine dei due riaffiorò vivida nella mia mente e iniziò a martellarmi la testa.
«Perché non me ne avete mai parlato?» chiesi confuso.
«Non ne vedevamo il motivo...-Ora devo andare Tesoro! Fammi sapere più tardi. Un bacione da me e tuo padre.» spiegò di fretta.
«D'accordo a più tardi. Ciao Mamma.»
Attaccai senza sentir risposta e sospirando mi guardai intorno.
Non scorgendo niente di interessante, mi persi nel guardare il paesaggio fuori dalla vetrata.
Passai qualche minuto a guardare gli agenti che passeggiavano tranquilli in compagnia, all'interno degli immensi giardini, approfittando della pausa pranzo.

KINGS MAN ~ RirenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora