DISAGIO

Sensi di colpa...

Non potete capire, mi sento troppo in colpa...

Ripercorrendo mentalmente i due anni di medie già passati, mi sono resa conto di aver trattato davvero male una persona.

In prima media, il primo giorno, non trovando posti liberi mi sono seduta accanto a un tizio, isolato dal resto della classe, che già lo conoscevano,  perché mooolto infantile e perché...non seguiva la massa. Il primo anno non ci frequentiamo più di tanto, lo difendo occasionalmente e a volte ci sediamo accanto. Quando litigai con le mie uniche amiche (leggete il capitolo "Speciale #3- STOP!") gli chiesi addirittura di sedersi accanto a me sul treno per la gita! Poi però mi sedetti accanto a un'altra ragazza.

Inizia la seconda e vengo a sapere che questo si è innamorato di me. Ora. Io, quando piaccio a qualcuno, reagisco mooolto male (leggete il capitolo "Speciale #1- Tutti gli amori della mia vita") e così iniziai a cercare di mettere distanza tra me e lui. A volte gironzolava intorno al mio banco durante l'intervallo e io, molto elegantemente, mi alzavo e mi univo al primo gruppetto di ragazze che trovavo. Scoprii addirittura che origliava le mie conversazioni durante le lezioni di arte, perché durante quelle ore potevamo parlare e sederci dove volevamo nell'aula di arte. Il punto è che, per me che non sono abituata a essere corteggiata, divenne un po' troppo invadente e inizai a respingerlo e a trattarlo in modo un po' acido.
E pensare che all'inizio di quell'anno lo difendevo pure da chi lo maltrattava! (*coff coff* Leo Valdez *coff coff*)

Ed ecco che io mi sento in colpa. Sono troppo empatica e ipersensibile, oltre che impulsiva. Sul momento non avevo pensato a come poteva sentirsi. Sono stata una stupida, tutta presa dalla mia crush e dalle mie amiche, e ho ignorato i suoi sentimenti. Forse lui ora mi odia e ha perfettamente ragione. Anche io mi odio. Se mi capita di beccarlo da solo a scuola, devo assolutamente chiedergli scusa.

Sono una stupida. Mi vanto tanto di saper consolare le persone e sono la prima a farle stare male.