Non sei mio, lo so. Sei mio in segreto. Sei sempre stato sincero con me, dicevi e dici che mi ami, ma vedo come ti guardano le altre ballerine. Sono gelosa, non lo sopporto. È una sensazione insopportabile. Andreas, mi ami veramente o sono solo una passione momentanea?
Eri tu quella gelosa, ora tocca a me. Vedo come ti guardano i tuoi alunni, sei lo stereotipo dell' insegnante sexy e loro adolescenti con il testosterone a mille. E io mi sento vecchio, abbiamo quasi vent'anni di differenza. Il tempo passa, Elena. Io sono già padre e tu vuoi costruire una famiglia, io ce l'ho già. Siamo in due fasi diverse, presto ti stuferai di me.
Ieri abbiamo litigato, sei stufo della mia gelosia, ma Andre tu non capisci, non vedi che sei voluto dal genere femminile? Mi ha detto che non mi fido di te, hai ancora promesso di amarmi, ma io sto impazzendo dalla gelosia.
Ora sono troppo pensieroso, abbiamo discusso e te ne sei andata dal mio letto. Te ne sei andata senza salutarmi. Mi faccio troppe seghe mentali, secondo il tuo parere. E poi mi sono incavolato perché c'è quel ballerino professionista, Rick, che mi sembra che ti stia troppo addosso. Mi hai spiegato che essendo newyorchese, avete molto in comune. Ti ho detto che sono geloso e ti sei messa a ridere. E poi abbiamo litigato. E ora sono solo in questo letto e penso a te e non a lei, e mi sento uno schifo.
