Povs Ele
h 01:38
Cazzo Cazzo Cazzo! Dove ho messo quelle pasticche di merda?!
Non dirmi che le ho finite!
Ok, ok, devo stare calma. Devo solo scendere sotto e aprire il mobiletto che c'è in cucina.
Con calma scendo le scale...Ok.
...
Aprii lentamente la porta della mia stanza cercando di fare il meno rumore possibile.
Arrivo in salotto e in punta di piedi entro in cucina, apro il mobiletto senza fare nessun rumore. Tremando cerco di aprire il barattolino arancione, non ce la faccio. Per lo sclero vado indietro e per sbaglio faccio cadere un bicchiere, esso cade in mille pezzi, essendo scalza tutte le schegge mi entravano nella pianta del piede, Non mi importa, nulla era paragonabile a ciò che stavo provando in questo momento.-Eleonora?- sentii una voce alle mie spalle...Cazzo!
-Ele, cosa stai facendo ? Togliti da lì che è pieno di vetri...Ma...Le pillole! Dammi quelle pillole! Ti ho detto mille volte che ti rovinerai se continui così.- mi disse Leo cercando di avvicinarsi
-Stammi lontano- gli urlai
-Ele voglio solo aiutarti- disse
cercando con cautela di avvicinarsi
-No! Non voglio l'aiuto di nessuno lasciami!-
-Ele, stai calma, tranquilla...- cercava di rassicurarmi ma ciò che otteneva era solo la mia irascibilità
-Leonardo stammi lontana o giuro che ...che... che mi taglio le vene in questo momento!- dissi in lacrime raccogliendo un pezzo di vetri da per terra
-No! Ele posa quel pezzo di vetro! Postali e stai tranquilla!-
-Non dirmi cosa devo fare!-
-Ele, guardami si sistemerà tutto,ora dammi le pillole e butta il pezzo di vetro a terra!-
-Lasciami stare!- gli urlai
-Ecco, va bene, faccio come vuoi, io me ne vado- iniziai ad abbassare la presa del pezzo di vetro quando ad un certo punto mi sentii afferrare i polsi da dietro e togliermi dalle mani l'arnese , appuntito.-Lasciami Leonardo! Lasciami!- urlai dimenandomi
-No Ele, non ti lascio stai calma, stai tranquilla-
-Ho detto che devi lasciarmi!- continuavo ad urlare
-Leonardo non toccarmi!-
-Ele, shhh, calmati.Stai tranquilla, ci sono io qui e non ho intenzione di farti del male-
- Leo ti prego-
I miei sospiri iniziavano a placarsi
-brava, così, ecco, shh, ora ci sono io, tranquilla, stai serena- continuava a sussurrarmi. Non lo contrastai più, lui mi abbracciò da dietro e poggiò il suo mento sulla mia testa.
-Ecco, brava, così. Intanto mi tolse dalle mani le pillole.Stare abbracciata a lui era come se il dolore non esistesse più.
Ci passerei una vita intera così.- Solo tu puoi sapere cosa stai passando in sto periodo, scusa per ciò che ti ho detto, non volevo- mi disse a bassa voce, io annuii soltanto
-Mannaggia Ele, quanto mi sei mancata- mi diceva stringendomi a se.
Ad un certo punto mi voltò e mi guardò negli occhi, le sue mani mi stringevano forte, fortissimo, come se non volesse farmi scappare.
I nostri volti erano sempre più vicini, le nostre labbra si stavano quasi per toccare...-Allora eri tu la pazza sclerata che urlava- disse una voce alle nostre spalle
Ci staccammo subito
-Courtney...- disse Leo in imbarazzo
-Ehi, era lei che Faceva più rumore di noi due sopra. Allora arrivi?-
- Adesso arrivo un attimo- le rispose lui
-No guarda, lascia stare Leonardo, vai da lei. La pazza sclerata toglie il disturbo- me ne andai arrabbiata
-Ma no aspet...- cercò di dirmi, mi voltai.
-Leo, andiamo!- le comandò Courtney
-va bene arrivo-Tolse gli occhi da me, aveva uno sguardo triste.
Io lo guardai e scossi il capo delusa.
Che schifo, senza palle! Succube di una persona di merda!Ho i piedi tutti tagliati ma me ne frego, non voglio curare una ferita che si che non riemergererà facilmente.
Torno in camera e mi butto sul letto.
Apro il barattolo arancione e prendo due pillole.
Buona notte❤Ok, ok sono cattiva lo so. Sembra strano che pianga più per Matteo piuttosto che per suo figlio.
Ma non è così, Lei ha avuto 2 mesi in terapia. Poi è tornata e questa è stata un altra mazzata.
Avranno mai pace?
Vi dico solo che mi odierete tanto. AhahahAl prossimo aggiornamento...
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Love me like I love you
Fiksi PenggemarSono stati amici, sono stati amanti, ma il padre di lei li ha allontanati. Si rincontrano un 3 anni e mezzo dopo in un ospedale, lei è stata abbandonata, lui si è ferito in gita, Quando si incontrano la situazione è un po' cambiata. Lei è stata appe...