02.

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God only knows but you'll never leave her.🌸

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Erano passate diverse settimane da quando Lauren e Camila si erano incontrate.
Le loro vite proseguivano velocemente, tra i soliti avvenimenti di tutti i giorni.
Eppure per quanto provasse a negarlo, Lauren sapeva che non avrebbe mai dimenticato l'istante preciso in cui la sua vita era cambiata da quando l'aveva conosciuta.
Sperava di incontrarla ovunque, in qualsiasi bar, piazza o stazione.
Dio solo lo sa che non la lascerebbe mai più se avessero avuto la possibilita di rivedersi.
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Osservando la bella giornata di sole, Camila si arrese.
La sua mente in quella giornata di febbraio non ne voleva proprio sapere di concentrarsi sul grigiore spento dei libri scolastici.
Matematica, per giunta, la materia detestava più di qualsiasi cosa al mondo.
Abbandonó i libri sul letto e uscí di casa per fare una passeggiata.
Camila adorava camminare e osservare i dettagli dell' ambiente che la circondava perché in qualche modo pensava che nulla si dovesse dare per scontato, che in ogni piccola cosa poteva celarsi qualcosa di grande che molto spesso rischia di essere sottovalutato.

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Lauren era seduta in disparte sul muretto della pista degli skater ad osservare le altre ragazze  intente a divertirsi mentre fumava.
La ragazza non fumava mai tabacco, ormai era abituata ad avere marijuana quasi ogni giorno visto che la vita glielo permetteva.
Osservava i suoi anfibi neri consumati dal tempo e chiuse gli occhi ascoltando solo il suono delle risate in lontananza.
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Camila stava ascoltando la musica a mille quando passó per la via alternativa che l'avrebbe riportata a casa sua.
Si sentiva stranamente allegra pur tenendo lo sguardo basso non curandosi  di guardare dove stesse andando, ma qualcosa o qualcuno la riporto alla realtà.
《Ma chi cazzo...umh.》furono le uniche parole che la ragazza riuscì a pronunciare prima che il resto della frase le morisse in gola.
Davanti a lei c'era Lauren con i suoi capelli mossi portati da una parte, dei jeans neri e una maglietta bianca.
Camila era sorpresa.
Non pensava che si sarebbero riviste.
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Lauren non poté fare a meno di essere felice ma era perplessa quasi quanto la ragazza vicino a lei.
L' aveva aspettata per mesi e adesso era tornata.
Non credeva nel destino perché pensava che fosse una cosa da stupidi.
Credeva nella possibilità, ma anche nelle certezze.
Aveva sempre ritenuto le sicurezze parte integrante della sua vita.
《Oops, non volevo spaventarti.》 sussurró con aria maliziosa.
《 Tu...tu sei Lauren Jauregui...la regina della criminalità...sarebbe da pazze non essere  spaventate da te.》 rispose Camila con aria di sfida.
Lauren in risposta fece finta di avere un bruciore al petto portandosi le mani sopra di esso con aria mortificata.
《Cosí mi ferisci, piccola.》 rispose scoppiando a ridere nell'istante dopo.
《E tu devi essere Camila.》proseguí mentre l'ultimo soffio di fumo abbandonava i suoi polmoni.

Ti prego, resta.
Stava implorando anche se non l'avrebbe mai dato a vedere.
Stava diventando tutto improvvisamente più bello ed erano appena passati pochi minuti.
《 Quindi che cosa stai facendo qui, Lauren?》domandó Camila avvicinandosi di più alla ragazza che teneva le mani appoggiate sul muretto.
Poteva sentire l'odore dell'acqua di colonia che aveva usato e speró di potersi ricordare quel profumo per sempre.
《Fumavo, niente di che.
    Le ragazze che lavorano con me si stanno divertendo sulla pista ma oggi non mi va proprio.》 rispose Lauren mordendosi il labbro inferiore per la frustrazione di averla così vicina.
Sarebbe scappata se avesse provato a toccarla?
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Camila sorrise quando le dita di Lauren le sfiorarono delicatamente la guancia e le labbra.
Nei suoi occhi brillava il desiderio e la curiosità di conoscerla.
Stava andando incontro al pericolo ma a lei piaceva, giusto?
Giusto.
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