06.

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Pretty kinda of dirty face.

Camila si ritrovò completamente sdraiata sotto la più grande che aveva ancora l'espressione maliziosa sul suo volto nonostante le guance fossero colorate di rosso.
La mora fece cenno alla più piccola di stare in silenzio mentre le sue labbra si avvicinavano pericolosamente al suo collo che incominciò a torturare, lasciando dei segni violacei evidenti.
Camila con gli occhi socchiusi, si mordeva forte le labbra in balia del tocco delle mani esperte e delicate di Lauren che tracciavano ogni curva del suo corpo e la avvolgevano come una coperta calda.
La più grande sapeva come muoversi per far provare piacere alla ragazza sotto di lei che era come in balia del suo potere e ansimava mano a mano che le labbra morbide e carnose scendevano con baci vellutati.
Lauren ringraziò mentalmente la sua ragazza per aver scelto di aver messo una gonna che si era sollevata, lasciandole libero accesso al suo centro.
Non appena sfiorò con due dita le mutandine nere si accorse di quanto la bruna sotto di lei fosse bagnata.
Lentamente, le scostò da un lato per avere una piena visione del centro della ragazza che arrossì chiudendo istintivamente le gambe allo sguardo della più grande.
《Babe, non ti vergognare del tuo corpo.
   Sei così bella, così soffice, così...splendida.》 sussurrò Lauren aspettando che Camila riaprisse le gambe.
Questo avvenne pochi istanti dopo e la maggiore fu ben contenta di proseguire a lasciare segni violacei, questa volta sull'interno coscia della minore.

《Lauren...ti prego, fai piano.》 sussurrò in un modo quasi impercettibile la cubana poco prima di lasciar fuoriuscire un gemito dalle sue labbra non appena la lingua calda della più grande avvolse il suo centro.
Era tutto così bello.
Le labbra di Lauren la succhiavano e la leccavano lentamente e di istinto Camila portò una mano tra i capelli corvini della ragazza che manteneva gli occhi color smeraldo fissi sul suo viso, a godersi ogni smorfia di piacere.
Lauren sapeva di essere bagnata, ma voleva dare tutte le attenzioni alla più piccola soltanto per dimostrarle quanto fosse importante per lei che fosse presente nella sua vita.
Lauren era completamente e follemente innamorata di lei.
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Quando la più grande la penetrò con un dito un leggero bruciore la pervase.
La corvina aspettò un segnale di approvazione per assicurarsi che potesse continuare, che non tardò ad arrivare infatti la più piccola annuì.
Sentire le dita di Lauren dentro di lei era una sensazione nuova per Camila, piuttosto strana all'inizio.
Mano a mano che si abituava sentiva crescere dentro di lei una sensazione di calore nel basso ventre mentre le spinte si facevano sempre più veloci e il suo respiro sempre più irregolare.
《Lauren oh mio dio, Lauren, io...penso di essere vicina.》sussurrò Camila e la più grande in risposta al tocco delle sue dita aggiunse anche quello della sua lingua che si muoveva velocemente leccando e succhiando il suo clitoride.
Questo mandò la più piccola al limite che si abbandonò all'orgasmo riversando i suoi umori con un gemito più forte del solito.
La più grande rimase attaccata al suo centro rallentando i movimenti per cullarla fino in fondo nel piacere e poi si allontanò, leccandosi le labbra compiaciuta.
《Hai un sapore così buono.》ammise mentre osservava la ragazza sistemarsi la gonna e cercare di riprendersi.
Camila rise sonoramente osservando lo schermo nero davanti a lei.
Il film era ai titoli di coda.
《Uhm, mi sa che lo riguarderemo un pomeriggio a casa!》 disse la minore ancora in imbarazzo per ciò che era avvenuto.
Mentre uscivano dal cinema...

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