SOGNO
< Roxy prepara la tavola> Lucy mi richiama.
Preparo la tavola e mi siedo.
<lava i piatti >
< guarda i bambini>
Lucy mi picchia...perché Tom urla che non vuole giocare con me.
<Ma come li lavi i piatti> mi guarda con disprezzo
Li rilava. E ci serve.
Ha fatto le lasagne.
Oggi papá non c'è...sta al rifugio.
Serve prima a Edward e poi lei. <io?> domando.
<dimagrisci e poi puoi mangiare> dice Lucy.
<lasciala stare. Non è colpa sua>
Dice Edward. Abbasso lo sguardo quando sento la sua mano sulla mia spalla....li riapro sentendo l'assenza di quella mano grande e calda. Alzo lo sguardo ma Edward non c'è più. Sposto lo sguardo su Lucy e la trovo con un proiettile di una calibro 39 in fronte. Urla.
<è sola colpa tua. Se mamma è morta. Papà non ti vuole. Sei solo un peso. Perché sei viva? Nessuno ti vuole. Mark ti ha tradito con Lannie molte volte solo perché sei una santa del cazzo. Ha fatto bene...sei solo una balena...dimagrisci...guardati....ma non ti metti vergogna?? È solo colpa tua. TUA.. È SOLO COLPA TUA SE SIAMO MORTI. DOVEVI MORIRE TU. SEI TU L'ARTEFICE DELLA NOSTRA MORTE.>
FINE SOGNO
Urlo. Un urlo straziante. Sento le lacrime rigarmi le guance. È solo colpa mia. Perché non potevo morire io?
Ha ragione sono io la causa. Urlo. Urlo più forte che posso. Piango. Mi alzo dal letto..butto tutto per terra: lenzuola, libri, coperte, lampadari, poltrone, la mia libreria. Mi giro. E trovo tutti. Sharon con le mani sulla bocca. Ha un'espressione sconvolta. Jace l'attira a sé. Brad, lux e Cri mi guardano con pena.
Il sentimento che odio di più.
Odio fare compassione. Pena. Cazzo non sono un cane bastonato.
Ryan ha uno sguardo impassibile.
Meglio. Si avvicina...io indietreggiò
<andate via> sussurro.
Nessuno mi ascolta.
< calmati> dice Ryan avvicinandosi
<andate via> alzo di più la voce
<andate ci pensiamo noi> dice Jace.
Gli altri se ne vanno...
Rimaniamo in tre.
Io voglio stare sola.
<andate via. Per favore > non li guardo...potrei scoppiare da un momento all'altro.
<piccola> mi richiama Ryan ..
Mi allontano. Non si muovono.
<sono un problema. Sono la causa della loro morte. Mi odio. Sono una balena. Guarda che fianchi. Guarda che cosce. Non dovrei mangiare. Non potevo morire io? Perché loro. Perche????>
Nessuno dei due mi guarda.
<via> sussurro.
Sento la schiena che scivola lungo la parete. Mi siedo per terra. Urlo. Loro si avvicinano.
<HO DETTO ANDATE VIA. VOGLIO RIMANERE SOLA. CAZZO. VIA. > urlo.
Piango. Le mie urla sono infinite. Sono strazianti. Pieni di dolore. Di lacrime amare.
Guardo l'ora. 5 di mattina.
Vado in bagno. Mi faccio un bagno caldo. Mi asciugo e prendo la lametta. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Si anche prima mi tagliavo. Da 3 Anni. Oltre a fumo e alcol.
<sto bene > sussurro. Un taglio. Un sorriso. Il dolore si affievolisce. Meglio quello fisico che mentale.
Mi taglio. Tagli profondi. Molti tagli. Mi asciugo e mi guardò allo specchio.
Sorrido e dico <sto bene>
Riprovò e sorrido e dico <sto bene. Sono forte>
Sono forte.
Spalle dritte, piccola soldatessa. Imbraccia il fucile, e non aver paura di usarlo. Tu sei forte, oraQueste sono le parole di mio padre..dopo la morte di mia madre.
Tu sei forte. Sorridi. Ridi. Vai avanti. Sconfiggi i tuoi demoni. E se perdi... Convivici. Tanto chiunque ti abbandoni...loro saranno sempre lì. A farti compagnia. Nelle tenebre. Nei tuoi pensieri.Suona la sveglia. E mi risveglio dal mio stato di trance.
Metto una felpa larga e lunga nera con la scritta I' m crazy bianca. Dei pantaloni neri. E le mie converse.
Ho delle occhiaie che cazzo, lo zombie mi fa un baffo. I capelli li alzo in una coda e indossò occhiali neri.
Scendo e vedo tutti. Non parlo. Faccio colazione. Ma vengo fermata da sharon.
<come...stai?>
Sorrido e ridacchio. <sto bene, grazie> gli do un bacio sulla guancia e vado via.<sto bene> sussurro.
Autrice:
Salve a tutti...spero che vi piaccia. :3
Ah una cosa...vorrei cambiare la protagonista.... La cambierò con lei
Commentate e lasciate una stellina.
Grazieee... <3 :3
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The Gang of Hell
RomansaRoxy Brown era una ragazza semplice, solare, Felice. Dopo la morte della sorella e del cognato, si trasferisce a Los Angeles con i genitori. Il padre ormai conosciuti da tutti, grande mafioso, grande capo di una delle gang più temute di LA (the hel...