"Perfect"

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Joe's pov
20 giugno

"Potresti smetterla di ignorarmi? Sta arrivando  Nick, sappiamo che-"
"Zitto. Facciamoci un selfie"
la vedo velocemente prendere il telefono e mettere snapchat, per poi scattarci velocemente una foto, semplicemente per far credere a Nick che abbiamo fatto pace.
Motivo per il quale, adesso, ci troviamo in questa situazione.

Siamo in crociera, e Demi sarà con noi per qualche giorno, per festeggiare insieme l'anniversario di Camp Rock. E, abbiamo detto a Nick di aver fatto pace perchè Demi non vuole sentire la predica sul fatto che lui, con noi che non ci parliamo non sa mai da che parte schierarsi, che sbagliamo ad avere quel rapporto e qualsiasi altra cosa della quale possa rimproverarci.
E sinceramente, non voglio sentirlo neanche io.
"Dovresti postarla, sei venuta proprio bene" dico, accennando un dolce sorriso, e lei guarda altrove, per poi rispondere. Non sento la sua voce da circa un mese, incredibile a dirsi...ma me lo merito. "La posto, ma perchè tu stai davvero male." usa un tono dispettoso ed infantile, che io non faccio altro che adorare.
"Quante altre volte dovrò chiederti scusa? Come posso farmi perodnare? Non ricordo nulla di quella sera, so solo quello che mi hanno detto e davvero Demi, scus-"
"Smettila. Non ti perdono, ma smetterò di ignorarti, non sono la vittima di turno. Magari la potrai fare tu, quando informerò Sophie."
si alza di scatto, e mi rendo conto di quanto sia bella. Indossa un completo di cotone, che le fa un bellissimo sedere ed ha una scollatura a cuore sul davanti, che le mette in risalto il seno.
Ed è questa visione a distrarmi, momentaneamente, da quello che aveva detto.
"Aspetta, cosa..?!" mi alzo anche io e la seguo in cabina. "Non puoi dire sul serio, m-mi rovinerebbe, sai che è così." lei si gira di scatto, trovandosi ad un breve centimetro da me, ma, a differenza mia, non sembra avere voglia di baciarmi. "Ah sì? Già, lo so."
"Sei proprio una bambina."
"Probabile, e dato che ci siamo, elenca anche il resto delle cose che tanto odi di me."
mi da le spalle, spezzando la vicinanza che si era creata, bruscamente. "Io non odio niente di te. Ero ubriaco, Demi."
"In vino veritas." si gira nuovamente "chi lo sa meglio di me, giusto?".
Torna fuori, e io mi siedo un breve istante sul lettino, ancora non ce li siamo assegnati, ma probabilmente Demi ha già deciso che quello sarà il suo.
Faccio un respiro profondo.
Sarà un lungo week-end.
~~~~~~

"Dobbiamo assolutamente andare sulla ruota panoramica quando arriviamo" dice Nick, in un momento di imbarazzante silenzio. Penso abbia capito che le cose non vanno nel migliore dei modi, ma si sta sforzando di ignorarlo, e lo ringrazio per questo. Nel frattempo, lui e JinJoo hanno passato tutta la giornata insieme. Se scatterà qualcosa tra quei due, non penso mi starà poi tanto bene.
Per me lei è come una sorella, e lui è mio fratello. Insomma, mi fa strano... vorrei parlarne con Demi, scherzarci su, ma continua a tenermi il broncio. La capisco, ha ragione, più che ragione. Ma io sono io...può perdonarmi tutto. Ho anche cominciato ad alzare il gomito, con l'alcol, in questo mese lontano da lei. Non ne vado fiero, ne ha risentito anche il mio fisico, ma non do tutte le colpe a Demi, sono stressato anche per quello che sta succedendo in famiglia...

"Nick ha detto che vostro padre sta meglio." dice, per accennare ad una conversazione, guardando il mare indossando gli scuri occhiali da sole. Io annuisco, e torniamo in silenzio.

Ho saputo che ha rotto con Bomba. Non so come sia andata, ma penso ci sia rimasta male, anche perchè è successo poco dopo aver litigato con me. Ho persino paura di chiederle come sta.
Nick si sta facendo scattare delle foto da JinJoo, e Cole e Jack stanno giocando a carte, e ci hanno lasciato per l'ennesima volta da soli. Pensano ci faccia piacere? No, affatto. Se solo lei smettesse di comportarsi così.

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Atterriamo dopo una ventina di minuti, ed andiamo prima in una pizzeria, per perdere tempo, e perchè, semplicemente, stiamo morendo di fame. In poco arriviamo anche alla ruota panoramica.
"Io voglio salire da sola!" sento Demi e mi giro velocemente verso di lei, per poter vedere l'entusiasmo da bambina con il quale aveva detto quella frase prima che svanisse.
E un'idea malsana mi passa per la mente,impossibile da frenare.
La vedo salire, e, prima ancora che possa opporsi, mi siedo accanto a lei, dando al ragazzo che vendeva i biglietti una banconota da cinquanta, probabilmente il giro sta meno della metà. Demi assume un semplice broncio, ed appena la ruota si mette in moto, colgo l'occasione di averla lì, con me per quel minuto, per parlarle.
"Demi, io amo tutto di te. Io ti ammiro, da morire. Amo il fatto che tu sia stata così forte, e sia riuscita a superare i tuoi problemi, ispirando, adesso, milioni di persone con la tua storia. Io amo tutto quello che fai e che sei...e ti amo. Amo te."
Lei non mi guarda, sta guardando il panorama, e finge di non sentire, ma so di aver mosso qualcosa con quelle parole.
Poi, si sente un cigolio,e la ruota si ferma. Siamo sul punto più alto, la ruota si è bloccata.
Sento Demi respirare affannosamente, come se fosse terrorizzata, ma da quel che ricordo non ha paura delle altezze, continua a darmi le spalle, e non riesco a vederla in viso.
"Va tutto ben-" le mie parole vengono bloccate dal dolce scontro con le sue labbra. Si è girata verso di me così velocemente che non ho avuto modo di accorgermene, e ha deciso di baciarmi. Non so come prendere tale decisione. Mi ha perdonato? O ha semplicemente risposto al mio "ti amo"? È per questo che prima era in panico? Non sapeva cosa fare...con me?
Poggio una mano tra i suoi soffici capelli, ricambiando il bacio, e solo dopo mi allontano, spinto da quesiti come: Se quei vetri fossero totalmente trasparenti? Se qualcuno avesse un obiettivo talmente potente da arrivare fino a quest'altezza e scattarci una foto?
Chi ci dice che quelli delle carrozze accanto non hanno gli occhi puntati su di noi?
Lei sembra aver capito che è questo il motivo.
Si sposta, guardando un breve istante il pavimento, e mordendosi il labbro.
"Non m'importa, Joe." Mi guarda negli occhi nuovamente. "Sarò l'altra donna, se vuoi. Io non posso continuare così...ho bisogno di te, mi manchi, costantemente. Sei il mio migliore amico."
"E ti amo" concludo io, accennando un sorriso compiaciuto.
Sono sicuro che è questione di qualche settimana, e si pentirà di questa decisione. Se solo non fossi così vigliacco con Sophie...
"E se invece..." vengo nuovamente interrotto, ma non da Demi. Dal semplice fato che la ruota torna a girare, e lascio sospesa la frase, forse è la cosa migliore al momento, basta parlare dell'altra. Oggi, questa sera, siamo solo noi.

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"Joe, smettila di farmi foto."
"Sei bellissima. Ma copriti meglio...con il lenzuolo, magari ne facciamo una meno osè e la posti su instagram"
dico, posizionandomi meglio ai piedi del letto. Lei obedisce, ma fingendosi seccata e trattenendo palesemente un sorriso.
"Va bene?"
"Perfetta."

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