Sei diversa.

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Sono rimasta a casa. Come giusto che sia. Sono disgustata da quello che ha fatto quel principe. Mi fa schifo. Non vedo l'ora che questa serata finisca.
Mentre continuavo a lamentarmi nella mente sento bussare alla porta.
Io "Non voglio visite."
Principe "Sono io. Posso entrare...?"
Cosa? Solo questa ci mancava.
Apro la porta.
Io "Certo, non si può negare qualcosa al principe in persona..."
Lui sorride ma il suo sorriso scompare subito."
Principe "Sono qui per... beh ha ragione. Sono stato un mostro, non lo dovevo fare..."
Eh? Il Principe che si scusa? Novità questa.
Io "Ma ormai l'ha fatto."
Dico fredda.
Principe "Si, e non sa quanto mi sento in colpa adesso."
Io "Beh, ci doveva pensare prima."
Annuisce. Non l'ho mai visto così... non è arrabbiato o cattivo ma sembra dolce e sincero... no. Mai fidarsi.
Principe "Può venire con me?"
Io "Cosa? E dove vuole portarmi?"
Principe "È una sorpresa."
Io "Ah no. Senta io al Calderone d'oro non vengo."
Principe "Ma io non vi porto lì."
Io "Ah, e dove?"
Principe "Le ho già detto che è una sorpresa."
Io "Ah vero..."
Principe "Vieni."
Allunga la sua mano.
Aspetta... ha detto vieni? Già ci diamo il tu?
Accetto la sua mano e mi lascio trasportare chissà dove.
Vedo che arriviamo in una spiaggia dove c'è una casa. Mi ci fa entrare e mi porta in balcone. Le stelle. Mamma mai, sono stupende.
Principe "Allora? Le piace la sorpresa?"
Io "L'adoro. Grazie..."
Principe "Si figuri. Ah c'è anche un altra sorpresa."
Io "Quale?"
Principe "Rimanga qui."
Io "Va bene."
Rimango a guardare il cielo quando sento qualcosa sfiorarmi la gamba. Mi giro, il drago!
Io "AHHHH! È VIVO!"
Mi abbasso e lo accarezzo.
Io "Allora, non l'avete ucciso..."
Il Principe si abbassa al livello dei miei occhi.
Principe "Non potrei mai. Per quanto io possa essere gelido o cattivo. Non sono un mostro."
Sorrido. Allora le mie parole sono servite a qualcosa.
Io "Grazie davvero..."
Principe "Non lo deve dire neanche per scherzo. Ansi le va se andiamo insieme a riportare questo draghetto?"
Spalanco gli occhi
Io "Veramente?"
Principe "Si."
Io "Oh SI! GRAZIE!"
Esco di corsa inseguita dal draghetto mentre sento la risata del principe. Una risata... diversa...
Il Principe con lo schiocco delle dita fa arrivare due cavalli alati.
Sale e mi guarda
Principe "Non faccia la timida, salga."
Io "Ma io ho le mie di ali."
Non mi accorgo che stavo sorridendo.
Principe "E allora? Si goda questo volo."
Io "D'accordo."
Salgo sul cavallo alato e partiamo.
Quando arriviamo alla foresta scendiamo e lasciamo andare il piccolo drago.
Io "Ciao, piccolo. Ti saluto Lea."
Lui sembra aver capito e mi fa un cenno col capo. Poi se ne va.
Lo vediamo andarsene, e cala un silenzio alquanto imbarazzante.
Principe "Sei diversa..."
Io "Cosa?"
Ridacchia. Si gira verso di me.
Principe "Sei diversa. Intendo dalle altre."
Arrossisco.
Io "Grazie..."
Principe "Le va se ci diamo il tu?"
Cosa ho appena sentito?
Io "Come vuole lei, ehm... come vuoi."
Principe "Perfetto."
Ritorna a guardare l'orizzonte.
Principe "Ti va se andiamo in un altro posto?"
Io "Dove?"
Principe "Lo scoprirai."
Saliamo sui cavalli e...

La fata del fuoco. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora