<Justin tu non mi conosci> sussurro tra le sue braccia.
<Voglio conoscerti>
<Meglio di no>
<Sono pur sempre il tuo daddy>
<Ma daddy fottiti un po'>
<Vedi mi hai chiamato così. Vuol dire che ti piace l'idea>
<Fanculo> dico sorridendo.
Ci stacchiamo.
<Mi piace il tuo sorriso... Saresti perfetta per un pompino>
Spalanco gli occhi. "Ma..."
<Tu sei malato>
<Perché essere interessato ad una ragazza è una malattia?>
<Idiota> sorrido
Mi prende la mano <Vieni ti porto a casa>
<A casa?> domando spaventata.
<Beh almeno non paghi per il taxi>
<Ma... Io a casa non ci voglio mettere nemmeno piede> sussurro.
Purtroppo Justin mi sente.
<E perché?> domanda.
<Io... No hai sentito male>
<Invece ho sentito benissimo>
<Beh non farci caso>
<E invece sì>
<Ma perché nessuno si fa i fatti suoi?>
<Senti...> sbuffa < se vuoi ti porto altrove... Dimmi solo dove>
<Posso rimanere anche qua>
<Lasciarti qui senza sapere dove dormi? Non se ne parla. Annabeth sarà felice di vederti>
<Aspetta cosa?>
<Ti porto a casa mia Piccolina>
<No macché!>
<Si invece>
<No invece>
<Si>
<No>
Mi trascina fino fuori central park e poi arriviamo al parcheggio della scuola.
Saliamo nella sua Bmw nera e partiamo.
<Sta notte ti scopo per bene e ti faccio dimenticare di tutti tuoi problemi> dice malizioso.
<Chi ti dice che te la do?>
<Io>
Non dico niente. Non so che rispondere. Lui è tanto convinto, ma tanto non gliela do.
Dopo un po' i miei occhi non reggono più e io mi addormento.Justin pov
Arriviamo davanti a casa mia a Brooklyn. La principessa si è addormentata durante il viaggio in macchina. Le strade di Manhattan sono sempre affollate e ci si impiega molto ad arrivare a destinazione, almeno per me che vivo qui da due settimane. Mai mi abituerò a questa città. Miami almeno rallegrava la giornata con il sole e il mare, invece questo posto è freddo e noioso.
Decido di svegliare Selena.
<Principessa siamo arrivati a Bakingdom Palace come richiesto da lei> le sussurro sensualmente in un orecchio.
<Bakingdom Palace?> domanda confusa con l'aria assonata.
Si guarda intorno.
E' così dolce quando è confusa. A parte che lei è bella e qualsiasi cosa faccia sarà sempre bella.
<Questa è Brooklyn razza di idiota e io non sono una Principessa coglione>
<Mi sei mancata anche tu>
Mi fulmina con lo sguardo.
<Stavo solo dormendo... a volte penso che tu sia un idiota e ti conosco soltanto da due giorni> dice. Questa ragazza è sempre incazzata?
<Scendi>
<Non ero una Principessa? Non mi apri la portiera oh mio servitore?>
<Certo futura Regina d'Inghilterra> rido.
Scendo dalla macchina e le apro la portiera.
Un giramento di testa. Anche lei diventa strana.Apro la portiera della carrozza.
<Benvenuta a Bakingdom Palace Principessa>...Scuoto la testa.
Me lo sono immaginato.
Guardo troppi film.Selena pov
Il mal di testa si fa più intenso.
Il ragazzo scende dalla carrozza sorridendo. Sorrido anche io.
<Benvenuta a Bakingdom Palace Principessa>
Scendo dalla carrozza.
Il tempo è meraviglioso.
Il ricordo di questa giornata sarà indimenticabile.Faccio lunghi respiri.
A volte ho dei strani flashback.
Probabilmente è la mia testa che a causa dello stress fa brutti scherzi.
Alzo lo sguardo.
Perché Justin ha gli occhi spalancati?
Scuote la testa e mi guarda.
Non so per quanto tempo ci guardiamo negli occhi, ma credo che ad entrambi qualcosa ci turbi.
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JB ~I'm not a Princess (storia Daddy)
FanfictionUna favola moderna. Una Principessa diversa. Una storia d'amore scritta dal Destino. Due vite per restare insieme nonostante la Corona e l'immagine. Justin Bieber è all'interno della storia. Potrebbe contenere scene sessuali.