6. So chi è tua madre

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Nemmeno il tempo per togliermi le scarpe appena entrata che Annabeth viene ad abbracciarmi.
<So tutto>  dice "Tutto cosa?"
<Emh... In che senso?>
<Posso parlarti in camera mia in privato?>
<Emh... Certo>
<Perfetto. ROSALINDA PREPARA LA CAMERA ALLA MIA AMICA> divento sorda da un orecchio. Ma quanto urla?
<Voi parlate dei vostri problemi. ROSALINDA L'OSPITE DORME IN CAMERA MIA NON PREPARARE NESSUNA CAMERA> anche Justin si mette a urlare.
<Mi farete diventare sorda> dico
<Vieni> Annabeth mi prende per mano e mi trascina fino ad una stanza che ho capito che dovrebbe essere la sua camera.
Mi siedo sopra al letto e lei chiude la porta.
<So che tua madre è una prostituta e che è la nuova fidanzata del preside... Dovrebbe essere bruttissimo>
<Sì... Lo è... Quindi ti è giunta la voce?>
<Beh si... Justin non so se lo sa>
<Secondo me... Non ne ho la più pallida idea>
<Prima o poi lo scoprirà e spero che la prenderà bene visto che è innamorato di te>
<Innamorato?>
<Oh Dio non te ne sei accorta? >
Faccio cenno di no con la testa.
<È ovvio. Ti ha ancora scopato?>
<Non ne ha avuto l'occasione>
<Credimi lo conosco benissimo. Quando è morta nostra madre è diventato scontroso con tutte le ragazze... Con te è dolcissimo>
<Vostra madre...> sussurro
<Morta in un incidente... Due anni fa a... Miami... Papà era a New York per lavoro... Quel bastardo non è venuto nemmeno al suo funerale> comincia a piangere.
Mi avvicino a lei e la abbraccio.
Io un padre nemmeno c'è l'ho e avere un genitore bastardo è l'unica cosa che abbiamo in comune. La capisco.
<A scuola sono sempre stata la più sfigata e mamma era l'unica amica che avevo> dice. Miss Dolly... Forse l'unica vera amica che abbia mai avuto.
<Tu invece sei così bella e tutti ti guardano con desiderio> continua.
<Il desiderio di scopare. Credimi... Non ho ne amiche ne amici>
<Perché?>
<Mia madre è una Puttana e tutti mi giudicano>
<È per questo che sei così scontrosa con tutti?>
<Si...>
<Secondo me tu saresti un'ottima amica>
Sorrido.
Ci stacchiamo dall'abbraccio.
<Comunque Justin mi vuole scopare oggi> alzo gli occhi al cielo.
<Hahahah ovviamente conosce solo il sesso>
<Vuole che dormo con voi sta notte ma purtroppo devo tornare a casa>
<Ma se vuoi resta>
<No... Ho molto da studiare>
Entra Justin <Non se ne parla> e mi prende in braccio.
<Prima ti entro dentro e prima sarò soddisfatto>
<Schifoso>
<Zitta puttanella>
<Dovresti evitare di chiamarla così> dice Annabeth <E dovresti lasciarla in pace>
<Annabeth so benissimo cosa vuole>
Esce dalla Camera di sua sorella e mi porta fino al piano superiore.
<Invece non sai cosa voglio> dico io.
<Ah davvero?>
<Non mi conosci>
<So chi è tua madre>
<Mi vuoi scopare perché pensi che io sia come mia madre?>
<Senti verginella a me di tua madre non mi interessa un fico secco e tu non sei come lei... Si capisce, quindi sta notte non ti scopo e ti porto a casa se vuoi però dovrai sopportare una madre stupida un'altra notte>
Mi poggia sul suo letto.
Abbasso lo sguardo.
<Anche tu hai avuto la stessa visione prima in macchina?> domanda
<Come la stessa visione?>
<Ho aperto la portiera di una carrozza e ho detto "Benvenuta a Bakingdom Palace Principessa">
<Cazzo> spalanco gli occhi <Si>
<Questo è strano> esce dalla camera <Decidi quello che vuoi fare... Principessa>

<Decidete quello che dovete fare Principessa> ed esce dalla stanza.

BASTA!
Prendo una sigaretta e me la fumo.
"Siete sigarette. Fatte solo fumo"
Ottima citazione.

JB ~I'm not a Princess (storia Daddy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora