Arrivarono ad Hogwarts e per prima cosa ci fu la cerimonia di smistamento. Dopo aver smistato tutti i ragazzini del primo anno, la professoressa McGrannit chiamò anche loro. Tutte. e tre finirono in Serpeverde con Draco e Pansy. Harry, Ron ed Hermione invece erano in Grifondoro.
Non appena tutti furono seduti Albus Silente, il preside, annunciò che quell'anno non sarebbero stati soli ad Hogwarts, poiché proprio lì si sarebbe tenuto il torneo Tre Maghi, in cui tre scuole gareggiano tra di loro rappresentate da un campione. Le altre due scuole erano Durmstrang e Beauxbatons.
Appena il preside finì di parlare, le due scuole sfilarono all'interno della Sala Grande e le sue sorelle non poterono essere più felici. Sapevano che alcuni dei ragazzi di Beauxbatons sarebbero andati ad Hogwarts, ma non pensavano che sarebbero rimasti per un anno intero.
Finita la cena, le sue sorelle andarono con delle loro amiche di Beauxbatons e lei approfittò della massa di gente per prendere Pansy e Draco in disparte e parlare con loro.
"Già ti manchiamo così tanto?" scherzò Pansy. "Effettivamente si, ho bisogno del vostro aiuto" a queste parole Pansy e Draco si fecero subito seri. Lei continuò "Oggi sul treno sono riuscita a parlare solo con la Granger, Potter e Weasley sembrano odiarmi già. Soprattutto Weasley devo dire, non è stato molto gentile parlando della mia famiglia." Draco rise "Non sopporta chi è superiore a lui. Comunque, cosa vuoi che facciamo?" "Osservate i loro comportamenti. Io ho notato che quando sul treno siete andati via, la Granger vi ha guardato in modo strano. Io cercherò di scoprire cosa significa quello sguardo, voi teneteli d'occhio il più possibile e continuate a trattarmi male. Voglio sfruttare l'odio nei vostri confronti a nostro favore, voglio che cerchino di difendermi in modo da avvicinarmi di più a loro." "Fai leva sull'odio, eh? Molto intelligente Greenwood" "Avevi dubbi, Parkinson?" I tre cominciarono a ridere e scherzare, fino a quando non sentirono qualcuno avvicinarsi.
"Sono loro." A queste parole Draco la spinse verso il muro e le puntò la bacchetta al collo e Pansy cominciò a parlare "Sei proprio convinta di voler essere loro amica, Greenwood? Non vorrai mica diventare una traditrice del sangue come Weasley? La tua famiglia ha fatto bene a nasconderti, sei una vergogna!"
In quel momento Ron bloccò Pansy ed Harry spinse via Draco "Portala via Herm, a loro ci pensiamo noi" Hermione annuì, la prese sottobraccio e si allontanarono.
"Tutto bene? Mi sei sembrata molto spaventata" "Lo ero, -mentì- loro erano in due contro di me" "Che codardi! L'importante è che non ti abbiano fatto nulla, oltre ad aver detto quelle cose orribili." "Grazie Herm, non so cosa avrei fatto se non foste arrivati voi" mentì di nuovo. Ci fu qualche istante di silenzio, poi ricominciò "Senti, so che non ci conosciamo nemmeno da una giornata, ma non ho potuto fare a meno di notare il tuo sguardo sul treno" "Quale sguardo?" la interruppe Hermione "Quando Malfoy e Parkinson sono andati via li hai guardati in modo strano" "Oh... beh... io..." Hermione cominciò a mordersi nervosamente il labbro e ad attorcigliare i suoi capelli. "Se non vuoi rispondere non importa, lo capisco." Lei scosse la testa "Non è niente, davvero. Solo mi ha dato fastidio come ti hanno trattato, siete cresciuti insieme e non provano un briciolo di affetto nei tuoi confronti." Eveline capì che non era quello il motivo di quegli sguardi, ma si limitò ad annuire e rispose semplicemente "Non sono tutti gentili come te."
"Hermione, tranquilla, non mi faranno niente." "Ma se sono anche loro in Serpeverde e, peggio ancora, la Parkinson è in camera con te!" "Hai una soluzione?" Hermione abbassò lo sguardo e scosse la testa. Eveline le accarezzò un braccio "Troverò il modo di farmi rispettare, okay?" lei annuì leggermente "Allora buonanotte Hermione" "Buonanotte".
Appena entrata in stanza trovò Pansy appoggiata allo schienale del letto e si sdraiò con la testa appoggiata sulle sue gambe "Potter e Weasley non sono molto bravi a farsi rispettare devo dire, io e Draco ci abbiamo messo due minuti a farli scappare." disse Pansy ridendo ed Eveline sorrise "Invece con la Granger? Che ti ha detto?" "Aveva paura di lasciarmi sola perché sapeva che io e te condividiamo la stanza" rise anche lei "però non mi ha voluto dire il perché di quegli sguardi, devo assolutamente diventare sua amica." Pansy annuì leggermente, poi sollevò lo sguardo al soffitto "Ah, la Granger. Se non fosse una mezzosangue ci farei un pensierino." Eveline si alzò immediatamente e le si mise di fronte "Davvero? Ma è insopportabile! La conosco da poche ore e già non ne posso più di ascoltarla." entrambe scoppiarono a ridere "Potrei farla cambiate." "Credici."
Continuarono a chiacchierare un po' e poi andarono a dormire. Il giorno dopo sarebbero iniziate le lezioni.
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Ciao a tutti, come va?
In questi primi capitoli vorrei introdurre per bene i personaggi e magari raccontare qualcosa della loro vita ad Hogwarts, oltre che la trama principale.
Spero che questa idea vi piaccia e che la nuova storia vi stia piacendo.