Chara Black

XXIII

DAL CAPITOLO PRECEDENTE

-Papà ed io abbiamo preso la colazione e ve l'ha abbiamo portata-

In risposta la ragazza prende in braccio Teddy e scende a fare colazione.

La ragazza,tutta allegra, scende dalle scale con addosso il suo bel pigiama rosso mentre tiene in braccio un Teddy allegro con un sorriso a 32 denti.

-Ben svegliata- saluta il padre.

-Almeno te non ci hai messo tre ore per prepararti, cioè a mettere la vestaglia- risponde ridendo il padrino.

-Non prendermi in giro lupaccio- risponde il padre.

-Chara, oggi arriverà il professor Piton che ti aiuterà a recuperare il programma dal 1 al 5 anno- Annuncia Remus 

-Stai scherzando vero Remus, Mocciosus verrà qui?!- dice il padre alzando appena la voce.

-No non sto scherzando e lo sai benissimo anche te, lo so che Silente ti aveva informato-

In risposta il padre sbuffa

-Ora Chara lascia Teddy e vai a prepararti- Lupin guarda l'orologio- Severus dovrebbe arrivare a  breve-

-Io voglio stare qui- dice Teddy  incrociando le braccia

-Mi dispiace Ted la incontrerai domani mattina va bene- dice piano Remus mentre cerca di convincere Teddy di tornare a casa

-Ma io non voglio sto bene qui-

-Dai Teddy vai con papà ti prometto che sta sera vengo a trovarti- dice la ragazza

-va bene, ma sta sera ti aspetto- dice sorridendo il bimbo 

-Che scena molto commovente, ma io vorrei e dovrei lavorare- dice una voce molto lenta e profonda dietro di loro

-Scusate non volevo interrompervi, ma aveva suonato il campanello e voi non ve ne siete resi conto-

Chara appoggia Teddy per terra e gli sussurra all'orecchio:

-Se farai il bravo con mamma e papà ci vedremo sta sera-

Dopo che Teddy lascia,sulla guancia di Chara, un umido bacio, va via con Remus.

-Vado a cambiarmi, arrivo subito- dice correndo su per le scale.

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10 MINUTI DOPO

-okay ci sono-

-Starete in cucina, anche se non mi fido di Mocciosus, adesso ti sta aspettando- Sussurra Sirius nell'orecchio della figlia.

Appena la ragazza entra in cucina nota un calderone sul tavolo e molti ingredienti sparpagliati attorno a un calderone ancora spento.

-Oggi preparerai l'Amortentia, spero vivamente che non hai ereditato i geni di tuo padre- Dice con calma Piton

- Per preparare questa pozione ti serviranno:

20 petali di rosa4 ali di fata3 capelli di 10 lacrime di 1 Litro d'acqua di sorgente50 milligrammi di coriandolo01 fico secco d'Abissinia.

Ma prima di cominciare sai dirmi quali sono gli effetti di questa pozione?-

-Allora questa pozione crea una grande ossessione per una persona, ma non vero amore,  ma qualcosa che si può creare artificialmente. La particolarità di questa pozione è sentire una particolare fragranza, anche se una persona non sa che le piace quella fragranza. Solitamente l'odore che si sente, di solito è quello della persona di cui siamo innamorati o ci piace- recita a memoria la ragazza

-Ottimo, si vede che non hai preso i geni,in pozioni, di tuo padre. Sai anche dirmi le caratteristiche?-

-Sì signore. Le pozione è pronta quando ha una luminosità madreperlacea, quando crea un vapore a spirale e quando senti il particolare profumo-

-Eccellente, ora devi prepararla-

-Emm... signore, non so quali sono gli ingredienti- dice imbarazzata la ragazza 

-Le hanno insegnato la teoria e per fortuna non la pratica- dice sbuffando l'uomo mentre spiega quali  ingredienti usare per quella pozione.

Dopo una decina di minuti la ragazza aveva imparato tutti i nomi di quei ingredienti e la loro funzione.

Con calma inizia a preparare la pozione mentre il professore le ronza attorno.

-Per favore può smetterla di guardarmi, mi fa venire ansia-

-E' quello il mio scopo-

Finalmente, dopo quattro ore la ragazza, riesce a preparare la pozione

-Eccellente- dice Piton uscendo dalla stanza

Per curiosità la ragazza annusa la pozione e non sa come fa o perchè se lo ricorda, ma l'odore che sente è esattamente quello di sua madre: petali di rose, torta al cioccolato e di casa.

Gli occhi della ragazza di riempiono di lacrime e corre di sopra, per essere precisi in bagno.

Chara, non sente il padre che la chiama e che la segue al piano superiore.

La giovane Black, si voleva punire, perchè per colpa sua è morta sua madre.

Se lei non fosse nata sua madre non sarebbe andata al San Murgo e di conseguenza non sarebbe morta.

La ragazza si vuole così punire e inizia a incidere sul suo polso alcuni tagli, ma la ragazza non si accorge che suo padre stava aprendo la porta.

Scusate, vi avevo detto che avrei pubblicato il capitolo ieri, ma come avete visto non ci sono riuscita.

Il prossimo capitolo c'è la reazione di Sirius... comunque spero che questo capitolo vi è piaciuto.

Come sempre vi invito di lasciare un commento e una stellina. 

Detto ciò buona notte,  e GRAZIE MILLE PER 1K !!

Un bacio