XXIV

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DAL CAPITOLO PRECEDENTE:

Se lei non fosse nata sua madre non sarebbe andata al San Murgo e di conseguenza non sarebbe morta.

La ragazza si vuole così punire e inizia a incidere sul suo polso alcuni tagli, ma la ragazza non si accorge che suo padre stava aprendo la porta.


Allora, non so perchè vi sto scrivendo all'inizio, ma spero che la tanto attesa reazione di Sirius vi piaccia.




Sirius apre la porta, ma non si sarebbe mai aspettato di trovare sua figlia rannicchiata per terra intenta a farsi tagli su tutto il braccio.

Subito Sirius si mette in ginocchio davanti alla ragazza e le toglie di mano la lametta.

La ragazza si accorge solo ora del padre, che in tutti i modi cerca di riprendersi la lametta per terminare il lavoro che aveva iniziato (la ragazza).

-R-ridammela per favore- dice il lacrime mentre viene stretta tra le braccia del padre, anche lui in lacrime

-Perchè, perchè ti fai questo?-

-Non merito di star qui- dice in lacrime

-E perchè non ti meriti di stare qui?- dice l'uomo mentre prende in braccio la ragazza ed insime escono dal bagno.

-è tutta colpa mia, specialmente la morte di mamma, se solo io non fossi nata tu saresti qui con la mamma magari sul letto o sul divano a guardare un bel film-

-Non dire una cosa del genere, Io e mamma eravamo molto contenti e lo siamo anche ora, perchè anche se non è presente fisicamente è presente qui- Indica il cuore- ma perchè ti fai così del male?-

Alla ragazza si forma un nodo nella gola, intanto il padre aveva appoggiato la figlia sul letto e le stava medicando le braccia.

-ecco- inizia la frase guardando i suoi piedi- è da parecchie notti che sogno i miei due migliori amici e mamma pieni di sangue che mi danno la colpa, anche se effettivamente è colpa mia-

- Sai, una volta, io e James, eravamo andati a fare un giro con la mia fantastica moto. Ma purtroppo, un pulizioto, o qualcosa del genere, si è messo ad inseguirci. Io non so perchè, ma quel giorno feci un'inversione a u e ci siamo scontrati. Quella volta fu colpa mia, stavo andando contro mano, ma nel tuo caso tu non hai fatto niente. Sono stati spregevoli incidenti.- dice il padre ancora immerso nei suoi ricordi.

Chara, abbraccia Sirius, e sussurra: 

-Mi mancano molto-

- E' normale che ti mancano le persone a cui vuoi bene, ma devi ricordarti di vivere il presente e non avere dei ripensamenti sul passato. Perchè tutto ciò che è successo nel passato rimane nel passato-

-Da quando in qua sei così filosofo- dice sorridendo la figlia.

-Tutta colpa di Remus e dei suoi libri- risponde ridendo il padre - Però ora a letto, sono già le 10.30- 

La ragazza, dopo aver dato la buona notte al padre si stende sul suo letto, e in un battibaleno si addormenta.

INTANTO SIRIUS

Mentre la figlia riposa, Sirius è sceso in cucina a scrivere una lettera.

Caro Lupacchiotto,

Ho scoperto "Le forti emozioni" che hanno sbloccato i poteri a Chara.

Overo, la tristezza e il rimoso, causati dalla morte dei suoi amici e della sua defunta madre.

Non preoccuparti ora sta bene.

L'ho beccata mentre si tagliava, hai capito bene era, ed è, un'autolesionista.

Ora l'ho mandata a letto, mi dispiace per teddy, ma stasera non potrà raggiungerlo.

Il tuo bellissimo amico Sirius.


CASA LUPIN

-Teddy devi andare a letto?!- dice la madre del bambino

-No, prima deve arrivare Chiara- ribatte il bambino

Intanto un gufo entra nella piccola finestra in cucina, lasciata aperta da Remus.

-Mi dispiace Teddy, ma Chiara non sta bene e non puo' venire- dice Remus mentre legge la lettera

-Sta tanto male?- dice il bimbo preoccupato

-Non ti preoccupare Teddy, ora vai a letto e domani quando ti svegli andiamo a trovarla.. va bene?-

-Okay- risponde sbadigliando il bimbo, mentre si lascia prendere in braccio dalla sua mamma.


Okay,  questo è il capitolo tanto atteso, spero vi piaccia.

Come sempre vi invito a lasciare un commento e una stellina.

Lo so vi avevo detto che avrei aggiornato prima, ma non sono riuscita....

Tra un po' inizia la scuola e io inizio ad agitarmi.

E voi come lo state affrontando il rientro a scuola?

Baci e  buona notte a tutti.

Chara Black Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora